Posts Tagged ‘parte’

INCONTRI – ENRICO SARSINI: LA FOTOGRAFIA FRA STORIA E STORIE. PARTE II

1 ottobre 2013

di Benedetta Tintillini

 Parte II

… Chiedo ad Enrico di raccontarmi qualche aneddoto, qualche fatto che lo abbia segnato in modo particolare, penso: chissà di quante storie grandi o piccole sarà stato testimone, e chissà quante altre ne avrà vissute! Mi aspetto che mi parli del (more…)

Comune di Perugia: COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE SUL CASO ROSI

4 febbraio 2013

“Bene la costituzione di parte civile da parte del Comune, ma la si faccia per tutti i reati violenti per difendere l’interesse della città e dei perugini”.

Così intervengono sulla vicenda con un comunicato in comune il PdL e Fratelli d’Italia firmato dai Consiglieri Comunali Rocco Valentino, Massimo Perari, Andrea Romizi ed Emanuele Prisco.

“Sostegno e plauso dei Consiglieri Comunali di opposizione nei confronti (more…)

Bilancio del Comune di Terni, Bressan: sembra di essere a scherzi a parte

29 dicembre 2012

Riceviamo e pubblichiamo

A leggere  i toni quasi trionfalistici con i quali il Sindaco Di Girolamo ha tracciato il bilancio e le prospettive del Comune di Terni si rischia di credere di trovarsi su “Scherzi a parte”.  Le aliquote sulla prima e la seconda casa, così come l’aumento delle addizionali IRPEF testimoniano che non (more…)

UGL: Poliziotto “assolto”, il sindacato si costituisce parte civile

18 novembre 2010

“Eccellente il lavoro svolto dalla magistratura perugina – è quanto sostiene Gaudiosi Enzo, segretario regionale UGL – che opera sempre con l’attenzione dovuta e con il massimo senso di responsabilità in ogni indagine.

Il poliziotto di Foligno è risultato completamente estraneo alla sassaiola tra tifosi dell’Arezzo e del Foligno dopo la partita del 2009 allo stadio Blasone. Tengo a ribadire che, nonostante tutto, ha continuato anche dopo l’orario di lavoro a dedicare molto tempo per difendere i propri colleghi, in qualità di dirigente sindacale operando da molti anni nella Segreteria regionale dell’Umbria dell’Ugl Polizia di Stato. Il poliziotto di Foligno è stato calunniato, offeso e deriso da persone di dubbia dignità. La vicenda già dal 2009 è stata, infatti, oggetto di molti commenti, alcuni anche insolenti, apparsi su tantissimi blog di gruppi ultras, sostenitori di squadre di  calcio anche militanti in serie A. Ma grazie alla magistratura perugina è finito un incubo e si è chiuso un brutto capitolo. Ora, come è naturale che sia, si apre un altro di capitolo, necessario per fare chiarezza su ogni punto della vicenda. La magistratura dovrà ricercare, individuare  e punire coloro che hanno sottoscritto le tante accuse infamanti nei confronti del poliziotto/sindacalista”. Il segretario regionale dell’Ugl dell’Umbria, Enzo Gaudiosi annuncia pertanto che l’Ugl Polizia sta valutando concretamente l’ipotesi di costituirsi parte civile per tutelare la propria immagine, lesa dalla incresciosa vicenda, e che certamente ha recato danno al suo dirigente sindacale e all’associazione sindacale stessa. “La legittimazione a costituirsi parte civile delle OO. SS., sostenuta da numerose sentenze, deriva – continua Gaudiosi – sia dall’interesse legittimo alla salvaguardia della vita, della salute e dell’integrità psicofisica del lavoratore, che dalla protezione del diritto della personalità del sindacato per il discredito derivante alla propria sfera funzionale. Vi è un diritto soggettivo del sindacato alla tutela dell’interesse collettivo perseguito e viene riconosciuta una lesione del diritto della personalità del sindacato conseguente all’offesa diretta ed immediata dello scopo sociale. La funzione del Sindacato si esplica, quindi anche attraverso la tutela e la difesa di una condizione lavorativa che non deve essere segnata da episodi che possono intaccare la dignità lavorativa della persona; su tali basi, la giurisprudenza di legittimità ha affermato la legittimazione dei sindacati a costituirsi parte civile, alla sola condizione che i lavoratori interessati siano ad essi iscritti (nel caso il poliziotto è anche un dirigente sindacale dell’UGL)”.