di Ciuenlai
Doveva ad andare a sbattere su quel muro. E tutti hanno fatto in modo che ci andasse a sbattere. Napolitano gli ha posto condizioni capestro, impedendogli persino di presentarsi davanti alle Camere, com’era suo (more…)
di Ciuenlai
Doveva ad andare a sbattere su quel muro. E tutti hanno fatto in modo che ci andasse a sbattere. Napolitano gli ha posto condizioni capestro, impedendogli persino di presentarsi davanti alle Camere, com’era suo (more…)
di Ciuenlai
Il povero Bersani non sa più che inventarsi per non farsi sfilare la poltrona di Primo Ministro. Dopo aver promesso a Mario Monti il posto di Napolitano, adesso cerca di rassicurare il colle e i (more…)
In Italia la partecipazione al lavoro delle donne rimane la più bassa dell’Unione Europea a causa del bassissimo tasso di occupazione femminile del Mezzogiorno.
Le disuguaglianze regionali infatti, per età e livello di istruzione, in Italia sono molto forti ed in costante aumento, come dimostrano i recentissimi dati ISTAT che riportano la percentuale del 20,7 % di giovani occupate tra i 18-29 anni al Sud contro il 45,7% del Nord, peggiorando ulteriormente tra 15-19 anni fino a toccare il 16,9% per le giovani del Meridione. (more…)
Ci sono alcune notizie che in quel di Reggio Emilia (Festa democratica) sono finite sotto traccia. La prima è la decisione di “sgomberare” il palco del comizio finale dai dirigenti del partito. Non è stata una concessione alle seconde file o ai militanti, ma una precisa scelta funzionale alle primarie. Ve l’immaginate una foto di Bersani con vicino D’Alema, Bindi, Letta, Veltroni, Finocchiaro, Franceschini, Fioroni e il resto ella tribù degli “impresentabili”? Renzi ci avrebbe fatto mezza campagna elettorale con (more…)
di Ciuenlai
“C’è un nuovo centrosinistra europeo (?). Monti in sintonia con questa svolta (?,?). E’ un liberale che può mitigare le resistenze stataliste (ah ecco!)”. Firmato Massimo D’Alema (Dal Corriere della Sera di ieri). (more…)
di Ciuenlai
Riassunto delle puntate precedenti. Il Governo di Monti, l’impiegato dei banchieri, con il Placet e la sponsorizzazione del Capo dello Stato, ha stretto un patto con l’attuale classe politica : “Voi mi lasciate mano libera nel campo dell’economia e della riorganizzazione sociale (obbiettivo trasformazione dei paesi mediterranei nell’Asia d’Europa con bassi salari, fine del welfare e nessun diritto) e io vi garantisco la possibilità di studiare prima e di mettere in pratica poi i provvedimenti che vi permetteranno di sopravvivere allo “tsunami” dell’antipolitica. E l’operazione “Salvacasta” ha avuto subito inizio con le proposte di riforma costituzionale e, soprattutto della legge elettorale, costruite per fare in modo che nessuna forza alternativa possa disturbare il potere dei manovratori e con la difesa a spada tratta dei rimborsi elettorali che sarebbero pubblici, ma che invece, abbiamo scoperto, essere destinati a soddisfare piccole e grandi esigenze private, alle quali è difficile rinunziare. Adesso va in onda la terza puntata, quella del riciclo. Si comincia a parlare di svolte epocali, di partiti, formazioni e di movimenti nuovi, di cose che sconvolgeranno l’attuale realtà politica. Insomma “le armi segrete che cambieranno in corso della guerra, ci sono: tie!”. Invece cambieranno solo i nomi sulle targhette d’ingresso, ma gli interpreti resteranno gli stessi, con le stesse idee, con lo stesso modo di utilizzare la cosa pubblica a loro favore. E così Berlusconi in omaggio a Lavitola lancerà “Avanti Italia” con Montezemolo, sognando (la) “Passera”, Casini il partito dei “Mari e Monti” corteggiando (il) Passera e Bersani che non lancerà niente. Cambierà solo un accento : Il Pd? “Passerà”.
di Ciuenlai
Non vi azzardate a fare a Monti, Passera e compagnia di Governo la domanda : “Ci sarà un’altra manovra”, perché rischiate di essere arrestati per vilipendio del Governo e del Capo dello Stato, che è il garante dei bocconiani. E hanno ragione perché è una bugia. La seconda manovra non ci sarà. Volete sapere perché; ma perché è stata ormai quasi completata. La montano a pezzi come in fabbrica. Fateci caso, ogni riunione del Consiglio dei Ministri si conclude con l’approvazione di nuovi balzelli. E allora scopriamo che aumentano gli Hamburger, la coca cola e l’aranciata perché “fanno male”, che la benzina aumenta per finanziare le disgrazie e “l’imposta di solidarietà”, che il catasto viene aggiornato perché pagavamo poco di imposte sulla casa ecc. Insomma una tassa al giorno leva il default di torno. Il loro default, perché quello delle famiglie è ormai cronaca di tutti i giorni. E sta lì a smentire tutte quelle cassandre che dicono che la crescita non c’è. C’è , c’è, magari in questo momento, riguarda particolari settori come la povertà e l’indigenza, ma c’è, a voia se c’è. E poi il problema è Grillo!
nota di redazione: Ma se questi cibi sono cosi novivi per la salute perchè non eliminarli del tutto? Qualcosa non ci convince, si può tassare tutto ma tassare anche le malattie … che sia l’ennesima fregatura? Saremo poveri, indigenti e malati ma non potremo dirlo altrimenti ci…tassano. CMi viene in mente quando da soldato il comandante che guardava i nostri piatti piatti pieni di schifezze chiedeva… soldati come è il rancio oggi? E tutti in coro… ottimo e abbondante, altrimenti oltre la sbobba beccavi anche la punizione.