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Prima Biennale arte contemporanea a Perugia alla Rocca Paolina
10 ottobre 2016
Cultura: Una giornata all’interno di una delle più antiche abbazie Benedettine del perugino
2 settembre 2015Il 12 settembre a Pietrafitta (PG) l’evento ‘L’Abbazia Sette Frati e i Della Corgna’ celebra il patrimonio storico artistico dell’Abbazia tramite una giornata di cultura, spettacolo e valorizzazione dei prodotti tipici locali.
Una giornata all’insegna della storia, dell’arte e dei prodotti tipici all’interno dell’Abbazia di Pietrafitta, per celebrare i 500 anni dalla nascita di Ascanio e Fulvio Della Corgna
Sabato 12 settembre 2015, presso l’Abbazia Sette Frati di Pietrafitta (PG), si svolgerà un evento culturale nell’ambito delle celebrazioni per il V centenario della nascita di Ascanio e Fulvio Della Corgna. L’evento prevederà un convegno con tema il valore storico-artistico dell’Abbazia, durante il quale verrà ripercorsa la storia del pregevole complesso e (more…)
Assisi, Convegno di Grande Interesse Culturale su San Giuseppe
20 marzo 2014Si é svolto ieri, promosso e organizzato dal Consigliere capo gruppo Luigi Marini, un interessante convegno sugli aspetti culturali della figura di San Giuseppe, nel quadro della diffusa religiosità popolare con ampi riverberi nelle feste e tradizioni.
Dopo l’introduzione del Vescovo Mons. Domenico Sorrentino, e i saluti del Sindaco Claudio Ricci, hanno tenuto due “sapienti e originali” relazioni (more…)
CORSO DI FORMAZIONE EMOZIONALE CREATIVA “LE PECORE NERE E IL SEGRETO DEL LORO SUCCESSO”
25 settembre 2013energia e cambiamento come principali fonti di benessere e realizzazione
Giornate formative del 12 e 13 Ottobre 2013 Chiusi (SI), presso il Complesso di San Francesco – via Paolozzi n° 6.
“C’è solo un tipo di successo:
quello di fare della vita ciò che si desidera”
Creato da Monia Filippetti & Patrizia Maria Cavallo per il TUO personale interesse
Iscrizione: entro il 30/09/13 il costo in promozione per la partecipazione al corso è di euro 120,00,
(per chi prenota dopo il 1 ottobre il costo è di euro 170,00)
info@informa-online.it
info: +39 333 4595511 +39 339 6922807
DISABILI: L’Assistenza Indiretta: un diritto negato
5 giugno 2013di Martina Zardini
Sono giorni che cerco il modo e le parole giuste per iniziare a scrivere qualcosa su quest’argomento: L’assistenza domiciliare indiretta per le persone disabili e anziane. L’argomento è scottante e dibattuto perché in questo nostro amato Paese in recessione si è tagliata, tragicamente, la spesa sociale e i comuni (more…)
ASSISI: INCONTRO “UMBRIA MOLISE CUORE PULSANTE D’ITALIA”
21 ottobre 2011Ad appena una settimana dall’evento che solo dal Molise ha fatto salire alla tomba del Santo della Povertà, ad Assisi, oltre cinquemila pellegrini, i primi frutti del messaggio della solidarietà, da e per le istituzioni, sono stati raccolti da tre donne impegnate in politica ma anche nel sociale.
Il 9 ottobre scorso, il Presidente del Consiglio Comunale di Assisi, Patrizia Buini, il Consigliere Comunale e Presidente della III Commissione, Claudia Travicelli, Maria Michela Niro, Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Politiche Europee del Comune di Campobasso sono intervenute all’incontro interregionale “Umbria e Molise Cuore Pulsante d’Italia/Noi Donne le Istituzioni e la Regola di San Francesco per un nuovo cammino”, svoltosi a Campobasso e a Montecilfone. L’incontro è servito a promuovere l’invito ai governanti, ad ogni livello, perché ogni anno, venga istituita una “Giornata Nazionale” per riflettere sul proprio senso di responsabilità e sull’etica delle scelte compiute. Perché sia, quello, “un giorno di attenzione, perché si eviti l’inaccettabile ripetersi di sciagure dove si vive e si lavora”, e “per tenere sempre alta la guardia sulle condizioni di sicurezza delle abitazioni e dei luoghi di lavoro, con una costante azione di vigilanza”.
La solidarietà nasce dal rispetto della legalità e delle responsabilità che vanno onorate, è stato sottolineato dalle promotrici dell’iniziativa nel corso degli incontri che hanno registrato molta partecipazione.
Claudia Travicelli
IL LUNGO VIAGGIO DI TAMAT
18 novembre 2010INTERVISTA A PATRIZIA SPADA – Presidente e co-fondatrice della ONG Tamat
di Francesco La Rosa
Che cosa significa Tamat?
Tamat è un albero del Sahel, un’acacia seyal nella lingua Tamahaq (lingua dei Tuareg). La nostra esperienza nella cooperazione allo sviluppo nasce in questa regione ed in campo agricolo. L’albero Tamat rappresenta le nostre radici e continua a rappresentarci nella nostra storia.
Cosa vi ha spinto in questa avventura?
La storia di Tamat nasce nel lontano 1978 da una profonda amicizia nelle aule della Facoltà di Agraria, dall’impegno nel sociale, dalla passione per l’Africa, dalla voglia di cambiare il mondo e dalla convinzione che ciò fosse possibile.
Ma in concreto di cosa vi occupate?
Realizziamo progetti di cooperazione allo sviluppo. Dal 1995 abbiamo creato una rete di contatti con piccole e grandi realtà associative, con autorità locali e con singoli privati in alcune aree del mondo che per cause strutturali o contingenti si trovano in una situazione di povertà estrema. Con i nostri partner abbiamo dato vita ad una serie di interventi che non solo hanno contribuito a migliorare il tenore di vita della popolazione, ma hanno anche avviato dei meccanismi autonomi di “auto sviluppo”. In questo ultimo aspetto risiede la sostenibilità dei nostri progetti, di cui andiamo fieri.
Oltre alla qualità della vita ed all’economia, intevenite anche in altri settori?
Oltre ai progetti di cooperazione, Tamat è attiva anche nell’Educazione allo Sviluppo (o Educazione alla Cittadinanza Globale) nelle scuole primarie e secondarie, e nella formazione per adulti con progetti finanziati da fondi UE.
Quali sono i Paesi in cui operate e con quali progetti?
Attualmente siamo presenti con i nostri progetti in Burkina Faso, Mali, Bosnia-Erzegovina e Paraguay. Individuiamo insieme ai nostri partner i bisogni e le possibilità di sviluppo, insieme a loro, realizziamo interventi di sviluppo agricolo/rurale non solo attraverso interventi strettamente tecnici (approvvigionamento idrico, miglioramento della crescita delle colture, ecc.), ma anche grazie al microcredito, alla formazione e alla promozione dei diritti fondamentali.
Continuate ancora a pensare che cambiare il mondo sia possibile?
Sinceramente l’ottimismo e l’entusiasmo originario sono messi costantemente alla prova: la distanza dagli obiettivi del millennio ci si pone regolarmente dinanzi con schiacciante evidenza, non solo sotto forma di dati e statistiche, ma di situazioni reali, di vite di persone, di ragazzi e di donne soprattutto, con cui abbiamo a che fare. D’altro canto proprio le nostre missioni in loco e il contatto con la realtà aiutano a tener sempre ben presenti i nostri obiettivi di sempre e ad alimentare la nostra motivazione. Inoltre, sempre più Tamat è rappresentata da giovani in gamba, con un forte senso di responsabilità e, soprattutto, con una riserva inesauribile di entusiasmo, fattore trainante di qualsiasi progetto, idea, sogno. Infine, per dirla con una frase di Henrí Desroche, a cui sono molto legata “Nessuna strada ha mai condotto nessuna carovana fino a raggiungere il suo miraggio ma solo i miraggi hanno messo in moto le carovane”.