Sarà il batterista statunitense Al Foster il protagonista dell’ultimo concerto stagionale del Jazz Club Perugia. L’artista nato a Richmond nel 1944, noto soprattutto per la sua lunga collaborazione con Miles Davis tra la metà degli anni settanta e quella degli anni ottanta, salirà sul palco perugino del (more…)
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Umbria Libri 2011, Concerto di UmbriAEnsemble
8 novembre 2011Teatro Pavone, Perugia, Domenica 13 Novembre, ore 19
“Ignota, l’altra metà del cielo”
Parole e Musica di Donne, per dar voce a tutte le donne che voce non hanno. Donne oggetto privilegiato dell’Arte: sublimate, lusingate, vagheggiate; ma pure Donne negate, offese, oltraggiate e mutilate nella loro identità di soggetto, di persona umana. Saranno tre donne, Domenica 13 novembre dalle ore 19 (l’ingresso è libero), a portare in scena al Teatro Pavone di Perugia, nell’ambito di Umbria Libri, lo spettacolo “Ignota, l’altra metà del cielo”: M. Cecilia Berioli al Violoncello, Olivia Giubboni al Pianoforte ed Emanuela Filippelli, Voce recitante, tessendo una partitura musicale e poetica, tracceranno alcuni ritratti dalle multiformi sfaccettature del variegato universo femminile. Filo conduttore musicale dello spettacolo sarà la figura di Nadia Boulanger, prima donna sul podio delle principali orchestre americane, didatta di più d’una generazione di compositori del Novecento ed essa stessa compositrice di grande talento nonostante la brusca e definitiva rinuncia alla composizione musicale in seguito a tragiche vicende personali; grandissima figura di donna che nella sua lunga carriera “generò” ed educò straordinari talenti di Artisti, eppure, ancora oggi e per i più, ignota figura di Donna e di Artista. L’umore lunare risuona nei versi dedicati ad altrettante figure di donne da Pirandello, Wilde, Brecht e Baudelaire; ma anche dalla Acava Mmaka e dalla Gualtieri, donne che della propria sensibile consapevolezza e del proprio impegno sociale hanno fatto un modello ed un punto di riferimento per tante altre donne, per tante persone che voce non hanno.
Umbria Libri 2011, Perugia, Teatro Pavone, Domenica 13 Novembre 2011 ore 19 – ingresso libero.
“i Solisti di Perugia” inaugurano UmbriaLibri 2010
5 novembre 2010Saranno le note dell’Orchestra da Camera “i Solisti di Perugia” a dare l’avvio all’edizione 2010 di “UmbriaLibri”: sabato 6 novembre, alle ore 17 al Teatro del Pavone di Perugia (ingresso libero fino ad esaurimento posti), i musicisti umbri si esibiranno nel Concerto “Fratelli d’Italia”, dedicato all’Unità d’Italia, tema scelto per edizione della kermesse culturale che quest’anno porterà come sottotitolo “W l’Italia”.
Coerentemente con l’indirizzo della manifestazione, il programma musicale scelto per il Concerto de “i Solisti” prevede musiche di Gioacchino Rossini e Giuseppe Verdi, compositori italiani le cui vicende biografiche ed artistiche si intrecciarono con quelle storiche dell’Unità d’Italia.
Il Concerto si aprirà con la “Sonata à Quattro” in La maggiore di Rossini, che il grande pesarese scrisse ancora giovanissimo rielaborando una sua precedente stesura risalente addirittura agli anni dell’adolescenza. La spontaneità della vena melodica, le impennate virtuosistiche ed i contrasti teatrali tra figure liriche e grottesche, lasciano facilmente presagire le scene dei Teatri d’Opera che con successo crescente il compositore avrebbe frequentato.
Di Verdi “i Solisti” eseguiranno il famoso “Quartetto in mi minore” nella versione orchestrale. Opera poderosa, articolata ed estremamente preziosa nella cura dei dettagli stilistici ed armonici, il “Quartetto” fu composto da Verdi come orgogliosa risposta alle critiche d’oltralpe che volevano leggere nella dedizione verdiana al melodramma un’incapacità a rapportarsi con la Musica strumentale.
Non tutti, forse, sanno che Verdi, oltre che sommo compositore fu anche un vigile partecipe del rinnovamento civile, etico e politico della sua amata Patria, alla cui unificazione contribuì con il personale impegno civile ed artistico. Intrattenne rapporti costanti con il circolo liberale e risorgimentale della Contessa Maffei a Milano e con gli intellettuali più attivi dell’epoca; fu eletto deputato del Regno d’Italia (1861-1865), prima di essere nominato, successivamente,senatore. Così Verdi scriveva a Cavour che lo aveva ricevuto nella sua tenuta di Leri: “Non scorderò mai quel suo Leri, dov’io ebbi l’onore di stringere la mano al grand’Uomo di stato, al sommo cittadino, a Colui che ogni italiano dovrà giustamente chiamare Padre della Patria. Accolga con bontà, Eccellenza, queste sincere parole del povero Artista, che non ha altro merito se non quello di amare e d’aver sempre amato il proprio Paese”.
Aspettando UmbriaLibri proseguirà, alle ore 18, con il filosofo Massimo Cacciari e le sue riflessioni pubbliche sul Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani di Giacomo Leopardi.