Posts Tagged ‘piano’

Montanucci (5 stelle): IL PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI, TUTTO DA RIFARE.

23 Maggio 2015

logo movi 5 stelleChi non ricorda la presentazione dei dati della raccolta differenziata presentati con tanta enfasi dall’assessore regionale Rometti?
Raccolta differenziata al 48,5%, migliore regione del centro Italia e produzione pro capite dei rifiuti di poco sopra alla media italiana. (more…)

TSA DIFFIDATA PER IRREGOLARITÀ NELLA GESTIONE DELLA DISCARICA DI BORGOGIGLIONE.

21 aprile 2015

pianoRiceviamo e pubblichiamo

A Borgogiglione, in seguito ad accurata ispezione nei mesi scorsi, l’ARPA ha rilevato una serie di irregolarità nella gestione della discarica.

Ritorna tra l’altro la non adeguata copertura giornaliera dei rifiuti, già denunciata un anno fa; addirittura si contesta la mancata comunicazione, nei tempi e modi previsti, di un superamento del livello di guardia per il parametro cloruri nelle acque sotterranee. Anche la presenza di cromo e nichel allo scarico al di sopra della soglia di rilevabilità avrebbe dovuto indurre il Gestore a chiedere un aggiornamento dell’Autorizzazione ambientale…
Per le violazioni di natura penale l’ARPA ha mandato comunicazione alla Procura di Perugia. (more…)

Il nuovo Piano di Sviluppo Rurale: nuove opportunità per l’Umbria

21 ottobre 2014

agriLa nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC) per il periodo 2014-2020 è ormai realtà e si appresta ad entrare nella fase attuativa. Molte le novità ed anche le opportunità per gli operatori del settore agricolo ed agroalimentare, contenute nel nuovo Piano di Sviluppo Rurale dell’Umbria predisposto dalla Regione con una portata economica complessiva di oltre 850 milioni di euro. Si tratta dunque di uno strumento che avrà una ricaduta di assoluto rilievo per l’economia locale e che necessita della massima informazione e programmazione. Proprio per questo, all’Istituto Agrario Ciuffelli di Todi, mercoledì 22 ottobre, alle ore 18, si terrà un incontro pubblico sul tema che vedrà l’intervento delle massime autorità regionali in materia per illustrare ad imprenditori e professionisti tutti i provvedimenti in materia. Sarà presente la Presidente della Giunta regionale dell’Umbria Catiuscia Marini, l’assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini e il dirigente coordinatore dell’ambito agricoltura della Regione Ciro Becchetti. L’incontro risulta quanto mai tempestivo, poiché dopo le ipotesi e le proposte inoltrate nei mesi scorsi all’esame dell’Unione Europea, si è adesso giunti alla fase definitiva che precede la pubblicazione dei bandi specifici per accedere ai contributi messi in campo. Se si considera che le tutte le misure sono attivate con la formula del co-finanziamento, l’impatto che il nuovo PSR avrà sull’economia regionale nei prossimi sei anni è misurabile in circa 2 miliardi di euro, un importo fondamentale per il rilancio del sistema, tanto più prezioso in un periodo congiunturale difficile come quello che l’Umbria, al pari del resto del Paese, sta ancora attraversando.

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Nevi (F.I.) Cancellato il piano scolastico di Riccardi

7 ottobre 2014

Riceviamo e pubblichiamo

Leggo con soddisfazione che il piano di riorganizzazione dei plessi scolastici, sul quale avevo manifestato tutte le perplessità per come era stato proposto dall’Assessore Riccardi, è stato, come avevo chiesto e auspicato, cancellato. Adesso è importante che venga avviato un percorso serio e partecipato in cui le scuole e i dirigenti scolastici vengono coinvolti.

Raffaele Nevi –  Presidente Gruppo Forza Italia Regione Umbria

 

 

 

 

Terni: Allarmante il piano industriale presentato da TK

19 luglio 2014

forza_italia_ logoIl piano industriale presentato oggi da TK è allarmante perché come ha affermato il Sottosegretario De Vincenti “non è chiaro sulle prospettive”. È evidente che si può e si deve discutere se ci sono delle iniziative di razionalizzazione da intraprendere ma tutto ciò deve portare al rafforzamento dell’azienda e non al suo progressivo indebolimento. (more…)

Poste Mobile – Il Piano Zero Pensieri Infinito è già FINITO !!!

18 marzo 2014

Riceviamo e pubblichiamo

Una storia molto singolare quella del Piano Tariffario denominato Zero Pensieri Infinito di Poste Mobile, attivato nell’anno 2012 e durato neanche due anni e 3 (more…)

PIANO RIFIUTI: “CENTROSINISTRA SPACCATO, MAGGIORANZA SCHIAVA DELLA SINISTRA RADICALE”

21 gennaio 2014

forza_italia_ logo“Ancora una volta questa maggioranza ha dimostrato di essere schiava dell’ideologia della sinistra radicale”. Raffaele Nevi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, commenta così il voto contrario dell’Assemblea legislativa nei confronti della mozione sui rifiuti firmata, tra gli altri, dallo stesso consigliere di Forza Italia.  (more…)

Castel del Piano (PG), 8 dicembre: Dedicazione della Chiesa di San Pio da Pietrelcina

7 dicembre 2013

di Floriana Lenti

chiesa-castel-del-piano-2 (1)“La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo” Mc 12, 1-12. Sono queste le Parole della Sacra Bibbia messe alla base della nuova Chiesa dedicata a San Pio da Pietrelcina che domani aprirà per la prima volta le porte alla tutta la (more…)

ASSISI: “PRIMO PIANO SULL’AUTORE – RASSEGNA DEL CINEMA AL METASTASIO

29 novembre 2013
Neri Parenti

Neri Parenti

Ha aperto i battenti, ieri ad Assisi, la XXXII edizione di Primo Piano sull’Autore, la tradizionale rassegna di Cinema Italiano diretta da Franco Mariotti e dedicata quest’anno al regista campione d’incassi al box office e della nuova commedia italiana, Neri Parenti.

Giornata di eventi quella di sabato 30 novembre: alle ore 11.30, la presentazione del libro di Giuliano Montaldo e Caterina Taricano, Un marziano genovese a Roma, alla presenza degli autori. A seguire,Conferenza Stampa di Neri Parenti e del cast del suo nuovo film natalizioColpi di fortuna. Nel (more…)

COMUNE DI ASSISI Settore Gestione del Territorio – Ufficio Pianificazione Urbanistica

29 giugno 2012

AVVISO: Si rende noto che presso la Segreteria Generale, e per essa presso l’Ufficio Pianificazione Urbanistica, di questo Comune, si trovano depositati, per un periodo di DIECI giorni decorrenti dal 25/06/2012 data di affissione all’Albo Pretorio, ai sensi dell’art. 30 L.R. (more…)

Fratta Todina, in comune ignorano il piano regolatore come strumento urbanistico?

19 giugno 2012

Dopo aver sollecitato diverse volte e invano l’Amministrazione sul tema, nell’ultimo Consiglio Comunale è stata trattata l’interrogazione, da me presentata, volta a conoscere le tempistiche di approvazione del nuovo PRG Intercomunale, lo stato di avanzamento e l’ attribuzione della (more…)

La Festa del S.S.Crocifisso, in programma ad Agello dal 14 al 24 giugno

11 giugno 2012

Una tradizione, che risale alla fine dell’Ottocento, quando alcune parrocchie della diocesi di Perugia acquistarono una imponente statua di Gesù Crocifisso; vuole che ogni 25 anni una (more…)

Cannara: Presentazione Piano Comunale di protezione Civile

17 aprile 2012

Approvato il Piano Comunale di Protezione Civile, lo strumento di pianificazione fondamentale principalmente per la gestione delle emergenze e per la prevenzione dei rischi.

Allo scopo di presentare all’intera cittadinanza ed alle associazioni che operano nel territorio tale piano, la Giunta ha indetto per giovedì 19 aprile alle ore 21.00 un’assemblea pubblica presso l’Auditorium S. Sebastiano: interverranno Il Sindaco Giovanna Petrini, l’assessore comunale alla Protezione Civile Fiorello Turrioni, il responsabile della Direzione Regionale della Protezione Civile Sandro Costantini, l’assessore provinciale alla Protezione Civile Roberto Bertini, il responsabile tecnico del Piano Roberto Tomassini, il tecnico incaricato dell’aggiornamento del piano Anna Lisa Scandaglia.

“Aggiungiamo un altro tassello importante nella dotazione degli strumenti di pianificazione della nostra Amministrazione e in un settore strategico qual è quello delle pratiche e delle azioni di intervento in caso di calamità che possono colpire il nostro territorio, che già ha avuto questa esperienza con il sisma del 1997; dopo l’adozione del piano è ora necessario attivare il percorso per la costituzione del gruppo comunale di protezione civile e istituzionalizzare una formazione-informazione continua nei confronti della popolazione passando anche attraverso l’organizzazione di esercitazioni sul campo che coinvolgeranno in primis anche le scuole” – spiega il Sindaco Giovanna Petrini. “Inoltre – continua il Sindaco – intendo ringraziare per il lavoro svolto con passione e competenza l’assessore Turrioni, il nostro ingegnere capo Tomassini, la dott.ssa Scandaglia e la struttura regionale per la grande collaborazione e sostegno nell’estensione del piano che deve diventare patrimonio di ciascun cittadino”.

UMBRIA – CI VUOLE UN PIANO PER IL PUBBLICO IMPIEGO

17 gennaio 2012

di Ciuenlai

Siamo stati noi, dopo una prima denuncia sulla rete, con l’articolo “PROGETTO UMBRIA – PIU’ TASSE AI CITTADINI E PIU’ SOLDI AI DIRIGENTI?” a sollevare la questione delle questioni e cioè quella del costo dei dirigenti e degli apicali in genere. Lo abbiamo fatto il 24 di dicembre scorso e da allora giornali, sindacati ed esponenti politici, ne hanno diffusamente parlato. Ma eccezion fatta per i sindacati, ed in particolare per la Cgil, nessuno ha colto l’essenza vera del problema. Siamo alle solite denunce, ma resta un deficit di proposte che fa paura. E il deficit viene soprattutto da chi dovrebbe trovare soluzioni strutturali al problema e cioè chi governa la cosa pubblica. L’immobilismo conservatore la fa ancora da padrone. Ma attenti perché, in questo campo, può fare danni irreparabili. La questione del pubblico impiego , nella nostra Regione, sarà, nei prossimi anni, una priorità. Perché si sta formando un intreccio di questioni che non possono essere affrontate con soluzioni “di giornata” o, al massimo, quando il problema si presenta. Tanto per capire di che parliamo, sul tappeto ci sono, ci saranno e ci potrebbero essere, gli esuberi derivati dalla soppressione delle Comunità Montane e di agenzie o altri enti intermedi, la possibile ricollocazione di parte o di tutto il personale delle due Province, se va avanti il progetto di cancellazione di queste istituzioni, la sistemazione del problema dei precari che lavorano negli enti locali, la riorganizzazione delle aziende pubbliche e la questioni relative all’indotto delle aziende che girano attorno ai servizi pubblici. C’è così tanto materiale in giro che diventa una necessità irrinunciabile costruire un progetto unitario di settore. Un progetto che coinvolga tutti gli enti e che preveda una gestione unificata di una specie di pianta organica regionale, con stop ai concorsi e l’avvio di un processo di mobilità compatibile. E’ in questo quadro che va vista la questione dirigenti e la necessità di un piano organico di riduzione delle posizioni più onerose dal punto di vista finanziario, per liberare risorse necessarie all’attuazione di questa riorganizzazione. Certo non mi nascondo che parliamo di una cosa delicata e complessa, perché il presupposto di una simile ipotesi e che “nessuno si deve far male”. La salvaguardia dei diritti dei lavoratori deve essere la prima garanzia. E, infine, bisogna far presto, perché una legge Monti, di cui si è parlato, e relativa alla gestione degli esuberi nella pubblica amministrazione, potrebbe portare diversi guai in una Regione nella quale la voce Pubblico impiego è di primaria importanza.

NEVI (PDL):Il piano triennale delle politiche industriali figlio della cultura ex comunista

19 Maggio 2011

Raffaele Nevi –  Presidente gruppo PdL Regione Umbria

Il piano triennale delle politiche industriali discusso ieri in II commissione è un documento che rischia di essere un libro dei sogni se la Giunta Regionale non decide – come stanno facendo molte Regioni italiane – di cambiare impostazione e finalmente liberare risorse da mettere a disposizione dello sviluppo, smobilitando il “Moloch” della spesa pubblica improduttiva e puntando, come noi diciamo dall’inizio della legislatura, alla costruzione di un patto strategico per lo sviluppo che metta insieme il sistema istituzionale con camere di commercio e fondazioni bancarie. Questo documento invece tenta, per l’ennesima volta, di scaricare sul Governo tutte le colpe ed evitare di affrontare il tema vero che è proprio quello di ripensare totalmente il modo di spendere soldi pubblici puntando decisamente allo sviluppo e alla competitività.

In questo documento c’è poi la folle scelta di far diventare Sviluppumbria un ente che si occupa di tutto e di più con prevedibili ulteriori irrigidimenti e aumento di costi e burocrazia. Occorre, al contrario, snellire, sburocratizzare, avendo anche il coraggio di aprirsi al privato ed esternalizzare alcuni servizi – ad esempio quello del marketing territoriale – mettendo la materia in mano a professionisti specializzati con risultati verificabili sul modello di quanto stanno facendo altre Regioni, da ultima, la Regione Toscana. Se questa impostazione non cambierà ci opporremo con forza a questo documento che nasconde, neanche tanto bene, quella antica visione, tipica della cultura ex comunista, di un sistema pubblico che fa tutto, che è superata dalla storia, e che rischia di non far cogliere all’Umbria quei timidi segnali di ripresa che pure ci sono. Abbiamo invece apprezzato la scelta che è scritta nel documento di non accogliere la proposta di Rifondazione Comunista di una nuova legge sulle delocalizzazioni che sarebbe un atto di guerra e produrrebbe immediatamente la fuga delle imprese.

Vedremo però se il diktat di Rifondazione Comunista di ieri mattina di cambiare il documento farà cambiare idea all’Assessore Rossi che è tradizionalmente, vista la sua provenienza, molto sensibile alla parte sinistra della coalizione che si va rafforzando sempre di più, anche alla luce dei risultati delle elezioni amministrative.

Osservazioni del Movimento Perugia Civica al Piano annuale Opere Pubbliche 2011 del Comune di Perugia

2 marzo 2011

Il Movimento Perugia Civica denuncia con forza lo sbilanciamento degli impegni comunali a favore della mobilità privata, in stridente contraddizione con la conclamata volontà di favorire il trasporto pubblico (nel frattempo penalizzato con aumenti tariffari e tagli dei servizi). Non è inoltre credibile l’impegno del Comune a favore della mobilità dolce (scarso impegno sui progetti pedonali, nessun progetto ciclabile, abbandono dei progetti annunciati), e della conservazione e messa in sicurezza dei beni architettonici. Un terzo del bilancio per opere pubbliche impegnato per “favorire il traffico” ci sembra veramente troppo: in tempi di tagli, il Comune scopre di avere a cuore solo l’asfalto? Particolarmente grave è la  scomparsa degli stanziamenti per la messa in sicurezza per le scuole con interventi già previsti lo scorso anno e non realizzati.

 

La previsione di spesa per il 2011 è di €  27.045.000, di cui € 8.291.000 da fondi propri del Bilancio comunale e € 18.754.000 da finanziamenti europei, regionali, privati (es. Fondazione Cassa Risparmio Perugia) di cui si attende l’erogazione.

Operando un raggruppamento dei progetti per aree di destinazione (vedi Tabella 1), e confrontando il Piano 2011 col Piano 2010, il movimento Perugia civica rileva che il Piano si caratterizza per:

 

  • Forte incremento della spesa per viabilità, pari al 34,61% del Piano (nel 2010 era al 18%) (sia nei fondi propri che tra i finanziamenti ricercati);
  • Decisa riduzione della spesa per scuole, pari solo al 3,62%    (nel 2010 era al 13%), interamente a carico dei fondi propri; sono scomparsi alcuni progetti 2010 non realizzati;
  • Forte incremento per energie rinnovabili, pari al 5,62% (nel 2010 era < 1%): tale incremento tuttavia è in gran parte a carico di finanziamenti attesi;
  • Forte incremento per percorsi pedonali, pari all’8,21% (nel 2010 era < 1%): anche tale incremento è in gran parte a carico di finanziamenti attesi; inoltre, di questi, € 1.931.000, pari al 7 % della previsione complessiva, e l’87% dell’area, sono per accessi e interventi relativi al minimetrò; sono invece scomparsi il percorso per minorati e il percorso P.Pattoli-V.Pitignano, previsti nel 2010 e non realizzati;
  • Ripresa senza variazioni di tutti i progetti di restauro monumenti (anche urgenti, come le mura etrusche della Cupa e l’arco del Bulagaio), rinviati di anno in anno, sia quelli a carico dei fondi propri che quelli in attesa di altri finanziamenti.

 

Entrando nel dettaglio delle opere previste, segnaliamo con favore alcuni nuovi progetti, tra cui, con fondi propri del bilancio: l’intervento sul muro del Frontone (100 mila euro),  il collegamento pedonale di S. Sisto (280 mila euro), la messa in sicurezza di alcune fermate Apm (100 mila €). Ma a fronte di queste modeste cifre, risalta la previsione di spesa per opere stradali, tra cui ben 350 mila € per realizzare una nuova rotonda all’incrocio tra via Mentana e via Campo di Marte, un punto in cui il traffico in realtà è già abbastanza scorrevole e i tempi di attesa semaforica del tutto modesti. Il Movimento Perugia Civica propone al Consiglio comunale di operare una drastica virata alla progettualità comunale in materia di opere pubbliche, in direzione di quelle opere davvero necessarie ed urgenti, a cominciare da una nuova idea di mobilità, dall’adeguamento normativo degli edifici scolastici, dal restauro dei beni architettonici, dall’espansione delle fonti di energia rinnovabile sugli immobili comunali.

Cannara, al via gli incontri per il Piano Regolatore Generale

4 febbraio 2011

All’iniziativa sono intervenuti il Sindaco Giovanna Petrini che mantiene la delega

Veduta aerea di Cannara

all’urbanistica, Nazareno Annetti funzionario della Regione Umbria, Roberto Tomassini responsabile dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Cannara e Giuseppe Latini tecnico progettista del PRG. Il Sindaco ha illustrato alla platea le linee guida del piano e gli obiettivi che l’Amministrazione si è prefissata nella costruzione del più importante strumento di pianificazione: innanzitutto la  razionalizzazione dello schema portante del traffico in particolare la variante stradale del centro abitato di Cannara e la realizzazione del secondo ponte sul Fiume Topino; la previsione di nuove zone di espansione nell’ottica  del minor consumo del territorio, la riqualificazione delle attuali aree attraverso la previsione di due centri di quartiere uno dei quali identificato nella zona della ex Fani; l’ampliamento della zona industriale nella zona dello Stradone, la tutela delle aree agricole e delle produzioni di eccellenza, la valorizzazione di Collemancio ( creazione del parco archeologico) e della loc. S. Croce portando quest’ultima alla dignità di frazione; il recupero delle aree dismesse, la previsione di interventi nell’area di Piandarca luogo francescano della Predica agli Uccelli; l’incrocio con le normative regionali relative in particolare al piano casa e alla legge per la valorizzazione dei centri storici. I tecnici presenti hanno illustrato in maniera approfondita le procedure e le tempistiche necessarie per arrivare all’adozione e poi all’approvazione della parte strutturale del PRG da parte del Consiglio Comunale e successivamente della parte operativa con tutti i passaggi previsti in particolare in Provincia e in Regione. “ Siamo soddisfatti della buona riuscita dell’assemblea e della partecipazione dei cittadini; continuiamo a lavorare con impegno per arrivare in tempi rapidi alla definizione e quindi all’operatività di questo fondamentale strumento di pianificazione-spiega il Sindaco Petrini- che non fa mancare un affondo polemico: noi lavoriamo sulle cose concrete e per dare risposte ai cittadini lasciamo a pochi individui il ruolo di alimentare polveroni che sono sempre gli stessi da un anno a questa parte, dove ciascuno sembra più interessato a mettere in evidenza il ruolo giocato dai propri padrini politici “perugini”. Nessuna meraviglia visto che gli effetti delle divisioni della destra a livello nazionale si stanno riproducendo anche localmente e visto che queste minoranze non riescono a votare progetti importanti e condivisi quali il progetto della raccolta differenziata e il progetto del fotovoltaico.”.

Monacelli: per il Piano Dimensionamento coinvolgere genitori ed insegnanti

17 novembre 2010

di Sandra Monacelli – Presidente gruppo “Casini – Unione di Centro”

La classe politica ha il dovere di recepire idee e soluzioni alternative, provenienti dalla cittadinanza stessa, tanto più quando queste sono orientate dal buon senso e promosse da un impegno forte. In questo senso auspico che l’amministrazione comunale di Perugia voglia tener conto delle indicazioni dei vari Comitati delle Scuole relativamente al Piano di Dimensionamento, di cui la stampa locale sta dando notizia in questi giorni. Queste realtà sono nate dalla forza di volontà e la determinazione di genitori ed insegnanti, che si sono mobilitati spontaneamente, da subito con grande vigore e motivazione, perché le scelte riguardanti la propria scuola non venissero fatte senza ascoltare la voce di chi quelle realtà scolastiche le vive nella loro quotidianità e ne conosce le origini e il cammino da cui provengono.

Sandra Monacelli

Sarebbe illogico che, fermo restando la convalida nel suo complesso del piano di dimensionamento elaborato, non vengano adottate nel contempo quelle rettifiche che sono frutto di un momento partecipativo più approfondito ed in assoluta coerenza con i criteri guida indicati nella stessa delibera n. 393 del 30.9.2010, in particolare quello della territorialità, della qualità sotto il profilo didattico-educativo e quello della continuità didattica. L’auspicio è che, recuperando in extremis il coinvolgimento dei genitori nel processo decisionale, venga accolto quel patrimonio conoscitivo indispensabile per prendere decisioni che siano il più possibile ponderate rispetto alle diverse realtà del territorio ed alle esigenze dei cittadini.