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Beata Umbritudine! In una mostra fotografica di Giovanni Picuti e Luigi Frappi

24 ottobre 2011

La mostra sarà inaugurata venerdì 28 ottobre alle ore 18 presso il Complesso Museale San Francesco di Trevi e rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 6 gennaio 2012.

Giovanni Picuti e Luigi Frappi ci regalano, attraverso un insolito percorso espositivo il loro personale sguardo sull’Umbria e sui luoghi, fisici e metafisici, che la raccontano. La mostra è un racconto, intimo e familiare: sono scatti che parlano di incontri e di solitudini, di serate e risate trascorse all’ombra di un buon vino e di malinconie che affiorano al tramonto. La rude morbidezza e la veemente passionalità dei due autori trovano forma e visione nei loro scatti, confluendo unite senza contraddizione alcuna, dentro quell’ “umbritudine” che rende questa terra misteriosa e al contempo affascinante. È una percezione del mondo guidata da una particolare sensibilità nel cogliere i dettagli, attraverso un obbiettivo che indaga l’essenza della natura e la imprime nella memoria collettiva, con l’uso di una “parola” chiamata fotografia.

Orari di visita: dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17. Chiuso il 25 dicembre. Sabato 29 e domenica 30 ottobre, in occasione di Festivol, la mostra resterà eccezionalmente aperta dalle 10 alle 19.

Informazioni: Tel/Fax  +39 0742 381628 – trevi@sistemamuseo.ithttp://www.sistemamuseo.it

Nocera Umbra e archeologia: Inaugurazione del Museo Centro di documentazione dei siti archeologici territoriali

16 dicembre 2010

 

Francesca Romana Plebani

di Francesca Romana Plebani

Ultime ore, prima dell’inaugurazione del “Museo Centro di documentazione dei siti archeologici territoriali”, che sabato 18 Dicembre verrà aperto al pubblico presso i locali dell’ex Municipio appositamente restaurato. Alle ore 11, il taglio del nastro tricolore e la cerimonia ufficiale,

Materiali preromani dalla necropoli del Portone, Roma-Museo Nazionale Preistorico Etnografico L. Pigorini (da Civiltà d'Appennino 2005)

presieduta dal sindaco di Nocera Umbra, Donatello Tinti e Alessandro Coccia, Assessore alla Cultura. Prenderanno parte alle celebrazioni il Presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, l’Assessore regionale alla Cultura Fabrizio Bracco, ed Elena Calandra, Soprintendente dei Beni Archeologici dell’Umbria. Al saluto delle autorità, farà seguito, a cura di L. Bonomi Ponzi e L. M. Manca, la presentazione del percorso espositivo museale, curato da B. Gori e finanziato con i fondi della Comunità Europea,  e la visita guidata delle sale. Il percorso prevede, attraverso il succedersi delle sale, un “cammino” espositivo, organizzato per fasi cronologiche: dall’età Protostorica, a quella Longobarda. Della sezione protostorica fanno parte, i reperti, strumenti litici prevalentemente, ascrivibili al Paleolitico, provenienti da Pascigliano, a cui si aggiungono quelli neolitici rinvenuti presso località Le Spogne, e i reperti dell’Età del Bronzo di Piani di Sorifa. I corredi della necropoli di Boschetto-Ginepraia (VIII – V sec. a.C.), unitamente ai reperti di recente acquisizione e restauro, della Collezione Staderini, arricchiranno il “padiglione” dedicato alla fase umbra ed ellenistico-romana. La sezione d’epoca romana vedrà l’esposizione di importanti iscrizioni di carattere pubblico e di materiali provenienti da via Garibaldi e dalla zona della

Nocera Umbra - panorama

Nocera Umbra - panorama

Palombara, ulteriormente valorizzata dai reperti, provenienti dalle necropoli note (Le Case, La Valle, Maestà di Picchio) e dal territorio. La via Flaminia e le monumentali opere (sostruzioni, ponti, chiavicotti) che ne costellano il tratto stradale nocerino, costituiranno uno dei punti focali di quest’esposizione: la realizzazione di un plastico del segmento viario, sussidiato inoltre dall’ausilio di supporti multimediali,  permetterà la migliore comprensione dell’importante asse viario in relazione alle sue infrastrutture. Infine, la sezione dedicata al periodo longobardo, sarà dedicata ai siti, noti e ultimamente individuati nel territorio. Saranno inoltre esposti alcuni corredi della nota necropoli di Pettinara – Casale Lozzi.

Alla presentazione dei reperti e all’apparato illustrativo dei pannelli farà da pendant una sezione multimediale, ideata per contribuire ad una più approfondita visione della documentazione archeologica sull’antica Nocera.

La realizzazione del Museo è stata possibile grazie ad un progetto del Comune di Nocera Umbra, che ha preso forma sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria e di L. Bonomi Ponzi, con la quale hanno collaborato M. P. Guerzoni, M. Albanesi, M. R. Picuti e A. Menichelli.