Posts Tagged ‘politico’

Stefano Fancelli PD: Il Coraggio di Cambiare

24 gennaio 2014

pd_logoIl tempo che viviamo ci chiede di essere la guida di un radicale cambiamento della società umbra. crisi economica e sociale, unita ad un livello di intollerabile ingiustizia sociale e diseguaglianza ci impongono di dare risposte nuove alla evidente domanda di innovazione che viene dalle nostre comunità.

La straordinaria partecipazione dell’otto dicembre impone al PD di dare una risposta alla chiara volontà dei nostri iscritti, militanti ed elettori che ci hanno semplicemente chiesto di cambiare.

La nostra sfida è quella di dare un a vera e credibile risposta a questa domanda di cambiamento. (more…)

Conferenza stampa di presentazione del movimento Forza Italia Marsciano.

11 dicembre 2013

forza_italia_ logo

Il gruppo consiliare Forza Italia – PdL, i Club di Marsciano, sono lieti di invitare la S.V. alla conferenza stampa di presentazione del movimento Forza Italia Marsciano.

Intervengono

On. Pietro Laffranco, membro della VI Commissione finanze della Camera (more…)

Libri: “Politico o Cristiano”? di Roberta Vinerba

12 novembre 2012

23 novembre alle ore 21.00

Federazione Italiana Giuoco Calcio sede di Perugia, in Via del Borghetto a Prepo

Saranno presenti l’Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Mons. GUALTIERO BASSETTI che relazionerà; don RICCARDO PASCOLINI Direttore degli Uffici di Pastorale Giovanile e Pastorale Universitaria della stessa diocesi che introdurrà i lavori; Dott. FRANCESCO D’ANDOLA del “Circolo Giorgio La Pira” che modererà gli interventi, nonché l’AUTRICE. (more…)

A Marsciano è nata la nuova Associazione Politico Culturale “Enrico Berlinguer”, (la sinistra per l’Umbria)

2 aprile 2012

E’ stato messo a verbale e firmato l’atto costitutivo della nuova associazione alla quale hanno aderito già tanti amministratori e cittadini dell’Umbria. Nella Media Valle del Tevere, tra i fondatori della neoassociazione, si evidenziano Massimo Amadio e Andrea Materni rappresentanti del comune di Marsciano mentre, per Todi, Renzo Giovannelli. L’Associazione ha lo scopo di far riavvicinare i cittadini alla politica vera, quella che sia attenta al mondo del lavoro, alle tutela delle categorie più deboli, allo sviluppo sostenibile del nostro paese, raccogliendo inoltre le istanze di tutti quei cittadini che si sentono traditi e delusi da una discussione politica a loro lontana. L’intento ambizioso è quello di ridare dignità alla politica cercando di innalzare il dibattito e coinvolgendo più persone possibile, soprattutto i giovani che sono il motore propulsore della società e, se riusciremo a dare voce a tutti senza barriere e ideologie, avremmo fatto un servizio all’Umbria e a tutti gli umbri. L’Associazione è aperta a tutti coloro che voglia dare un contributo a questo nuovo progetto. La prima iniziativa si è svolta presso il Residence Chianelli a Perugia riscuotendo un grande successo. Analisi, giudizi, ma soprattutto proposte concrete ed efficaci sono pervenute dai relatori che, ripercorrendo le dinamiche storiche, sociologiche ed economiche, sono riusciti a tracciare una fotografia dell’Umbria attuale, proponendo idee e soluzioni alternative per permetterci di uscire dall’attuale crisi che sta attanagliando il nostro paese, sfruttando le tante potenzialità e peculiarità che la nostra Regione possiede sia in termini oggettivi che soggettivi. L’intento  è  creare una grande forza di sinistra che possa operare per raggiungere obiettivi comuni che facciano dell’Umbria un volano di rinnovamento socio-economico. Per chi vuole aderire all’associazione o dare anche un semplice contributo attraverso idee innovative; può chiamare il  numero 3382522501, in alternativa tramite  mail: lasinistraperlumbria@libero.it, oppure sulla pagina facebook.com, con il nome “La Sinistra Per L’Umbria”.

I Forconi Siciliani diventano un Movimento Politico “ufficializzato”

18 febbraio 2012

Il Movimento Dei Forconi Siciliani, ha presentato il proprio Statuto per la registrazione, erano presenti a rappresentare il movimento, due dei capi fondatori: Mariano Ferro e Giuseppe Scarlata, che si sono recati per il deposito dell’atto presso un notaio, affinchè il movimento fosse ufficializzato, e regolarmente registrato assieme al simbolo “della rivoluzione”del Sud…Mancava Giuseppe Morsello, fuoriuscito dal movimento, che sembra riorganizzarsi a parte, dopo le ultime polemiche che lo rappresenterebbero come appartenente a Forza Nuova, quindi schierato politicamente…

Il giorno 11 marzo 2012, a Chianciano Terme è in programma un incontro tra i vari movimenti italiani, per dicutere delle varie future iniziative, sarà presente anche   il Movimento dei Pastori Sardi.

Rifondazione Comunista, Comitato Politico Federale di Perugia del 16 febbraio 2012

18 febbraio 2012

Riceviamo da Rifondazione Comunista di Perugia e volentieri pubblichiamo

Il 16 febbraio 2012 si è riunito il Comitato Politico Federale di Perugia con all’ordine del giorno l’elezione del Presidente del Comitato Politico Federale e della nuova segreteria provinciale della Federazione di Perugia. Su proposta del segretario provinciale Flamini è stato eletto Presidente del Comitato Politico Federale il compagno Andrea Caprini. Sempre su proposta del segretario Flamini è stata eletta la nuova segreteria federale con relative deleghe e così composta: Fabrizio Cerella organizzazione, Oscar Monaco lavoro e stato sociale, Emiliano Pampanelli beni comuni e ambiente, Federico Santi conoscenza, Maura Coltorti laicità e nuovi diritti, Alice Fagotti comunicazione e Marta Melelli associazionismo, pace ed esteri. Membro effettivo della segreteria è anche Amedeo Babusci, tesoriere provinciale già eletto in sede congressuale.

Dopo la votazione dei nuovi organismi dirigenti il segretario Flamini ha esposto al Cpf la relazione sulla fase politica con particolare riferimento ai recenti provvedimenti di custodia cautelare che hanno riguardato esponenti politici eugubini.

Il segretario Flamini, nel sottolineare positivamente la presa di posizione del segretario nazionale Ferrero, ha ribadito totale fiducia nella magistratura restando in attesa di conoscere gli sviluppi di una vicenda rispetto alla quale Rifondazione comunista si sente parte lesa e ricordato che già lo scorso 5 novembre, subito dopo la semplice informazione di garanzia rivolta a Orfeo Goracci e Maria Cristina Ercoli, e dati i reati che allora venivano contestati, fu attivata la sospensione degli stessi dal partito e la richiesta di dimissioni dalle cariche istituzionali ricoperte. Flamini ha poi resi noti gli ulteriori provvedimenti che il partito ha attivato, attraverso gli organismi di garanzia provinciale, e cioè le procedure interne disciplinari per la sospensione degli ulteriori interessati votata all’unanimità nella riunione del Collegio Provinciale di Garanzia, e il commissariamento del circolo di Gubbio che è stato votato dal Cpf separatamente dalla relazione su proposta unanime del Collegio di Garanzia Provinciale. Rispetto alla relazione di Flamini assunta e votata dal CPF si è sottolineato intanto che Rifondazione comunista ha da sempre fatto della questione morale una delle sue principali bandiere ed elementi identitari. Per tale ragione il partito ha ribadito che i rappresentanti dei cittadini nelle istituzioni debbano sempre dimostrare una specchiata ed incontrovertibile etica pubblica. Lo ritenevamo ieri e lo riteniamo ancor più oggi di fronte all’evoluzione che la vicenda ha avuto. In questo senso rispetto ai provvedimenti attuali si è chiesto che tutti gli interessati dagli stessi e ad ogni livello si dimettano dalle loro cariche elettive. Non solo per il partito, ma anche e soprattutto per il rispetto delle istituzioni democratiche e repubblicane.

La relazione ha soprattutto posto all’attenzione l’esistenza di un problema politico più generale che interessa l’Umbria e una parte consistente della storia della sinistra umbra. Le inchieste in corso determinano la necessità di compiere una lettura complessiva di fase in grado di produrre una risposta politica all’altezza della gravità della situazione. Nessuna lezione di moralità, tanto più quando altri partiti della maggioranza regionale si sono opposti alle dimissioni di Goracci che Rifondazione comunista ha chiesto. In questo senso per il lavoro prodotto dalla Federazione di Perugia Flamini ha proposto di dare un contributo politico sui livelli competenti di direzione politica del partito, a partire dal Comitato Politico Regionale anche in virtù della necessaria calendarizzazione del Congresso Regionale.  Le conclusioni dei lavori del CPF hanno visto l’intervento del Segretario Regionale del Prc Umbria Stefano Vinti.

SPELLO. Vicenda Vus. Il circolo politico culturale Guerrino Bonci afferma:“Prima dei nomi serve il progetto aziendale”.

11 ottobre 2011

E’ quanto afferma il direttivo del circolo politico culturale Guerrino Bonci, che intende esprimere la propria posizione su alcuni problemi relativi al territorio e riguardanti il settore dei servizi pubblici locali e in particolare le ultime vicende che hanno coinvolto la Vus. “Il ritardo accumulato dall’azienda nella gestione della raccolta differenziata – spiega il direttivo – intorno al 30 per cento ed alla mancanza di un piano industriale, è sintomo di scarsa progettualità. Ci chiediamo pertanto di chi siano le responsabilità, avendo assistito in quest’ultimo periodo alle dimissioni del presidente Vus Sergio Villa. Noi riteniamo che un’azienda come questa non possa dare risposte adeguate alle esigenze reali dei cittadini fino a quando la politica prende il sopravvento, e il protagonismo impedisce di fatto di mettere in campo azioni concrete per l’interesse della collettività. A nostro avviso prima di fare girare i nomi e provenienza territoriale dei possibili candidati alla presidenza Vus, sarebbe opportuno approvare un Piano di sviluppo aziendale, un possibile assetto organizzativo, la nomina di un direttore generale e successivamente individuare i criteri per la scelta del presidente se figura politica o tecnica. Diversamente chiunque verrà eletto sarà destinato a seguire le orme dei suoi predecessori. Ricordiamo inoltre come il recente risultato referendario abbia già individuato le strade da percorrere  ed è evidente che questa strada, almeno per quanto riguarda l’acqua, non sia certo quella della privatizzazione dei servizi pubblici, che in base al risultato delle urne, devono rimanere tali e garantire qualità, efficienza ed economicità. L’obiettivo ultimo di questa azienda deve essere quello di migliorare i servizi evitando di mettere in mano le mani nella tasca dei cittadini.