di Benedetta Tintillini
Credo che mai come in questo caso l’opera dell’uomo sia riuscita ad integrarsi con l’ambiente naturale circostante.
Da lontano la cantina dei Lunelli è pressoché impercettibile, come nell’intenzione dell’autore di integrare l’opera nella morbidezza delle linee delle colline umbre, l’unico segno della sua presenza è il grande dardo rosso che campeggia accanto all’edificio. (more…)