Posts Tagged ‘presidio’

AVEC LA FRANCE: Presidio aperto, silente e senza bandiere, in piazza della Repubblica a Perugia oggi alle 18.00

14 novembre 2015
la Tour Eiffel spenta in segno di lutto

la Tour Eiffel spenta in segno di lutto

Oggi pomeriggio alle 18.00 il Pd Umbria sarà in piazza, a Perugia, per dare vita a un presidio aperto con l’intento di manifestare, senza bandiere e in silenzio, solidarietà e vicinanza al popolo francese, colpito dai terribili fatti di ieri sera. “Oggi siamo ‘avec la France’ – si legge in una nota della segreteria regionale del partito – per rinnovare il nostro impegno per una civiltà di pace, fratellanza, tolleranza in cui tutti siano cittadini del mondo, uniti contro ogni forma di terrorismo, odio e fanatismo. Rivolgiamo agli umbri, ai partiti, alle associazioni, alle istituzioni, un appello a partecipare alla manifestazione di oggi pomeriggio. Allontanando la paura che alimenta il terrore e con la forza e il coraggio che servono per guardare al futuro, al riparo dalle polemiche, per andare oltre le differenze e respingere insieme e con fermezza estremismi e violenze. Oggi siamo tutti francesi”.

L’appuntamento è per le 18 a Perugia, in piazza della Repubblica.

P.R.C. di Corciano partecipa al Presidio davanti la sede della Regione Umbria a sostegno della Palestina

28 luglio 2014

Riceviamo e pubblichiamo

Il partito della rifondazione comunista di Corciano esprime la propria soddisfazione per l’approvazione dell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza e votato (more…)

Roma: presidio dei disabili gravi per chiedere un adeguato assegno di cura in sostegno dell’assistenza domicilio

23 Maggio 2012

Si invitano tutte le organizzazioni di disabili il 7 giugno, a partire dalle ore 10.30, ad essere presenti dinanzi il ministero dell’Economia, in Roma, per chiedere il ripristino del fondo non autosufficienza finalizzato al sostegno dell’assistenza domiciliare e all’erogazione degli assegni di cura.

Chiediamo con urgenza quanto segue: (more…)

La Destra, presidio in Comune per affrontare il tema della sicurezza negata

23 marzo 2012

Stefania Verruso

Il Segretario Regionale de LA DESTRA Stefania Verruso annuncia che Martedi 27 Marzo 2012 dalle ore 11 alle 12 verrà effettuato un presidio sotto Palazzo dei Priori sede dell’Amministrazione Comunale di Perugia per affrontare il tema della SICUREZZA NEGATA ai cittadini. I gravi fatti di cronaca accaduti negli ultimi giorni hanno fatto riemergere le gravi responsabilità del Sindaco e della sua Giunta riguardo il tema evidenziato. La Destra, avendo sempre rilevato l’assente intervento dell’amministrazione comunale che ha volutamente sottovalutato il problema, a tutela dei tanti cittadini sconvolti ed impauriti, chiede ora azioni concrete e non più tavoli di analisi. Il Sindaco dovrà dichiarare apertamente quali provvedimenti metterà in campo per stanare i clandestini che, alimentando il fenomeno della droga, fungendo da manovalanza per la microcriminalità, diventando quelle bestie feroci che sono in grado di distruggere le nostre famiglie, giungono numerosi dai paesi dell’Est Europa e dal nord dell’Africa e trovano ad accoglierli un’Amministrazione senza regole severe. L’ex Sindaco Locchi diceva di non voler essere il SINDACO SCERIFFO, noi de LA DESTRA invece pretenderemo che Boccali lo diventi, perché i tempi lo richiedono, i cittadini ed i ragazzi perugini sia del centro che della periferia lo urlano, diversamente ci vedremo costretti a chiederne le dimissioni.

 

SLA, finalmente la politica si muove, in arrivo l’assegno di cura?

11 luglio 2011

Maria Rosi e Sandra Monacelli

Importante incontro a Palazzo Cesaroni, fra un gruppo di malati SLA Francesco Brunelli insieme ad altri quattro , Giulio Galli,  Agatino Russo, Paula Eders, Vincenzo Soverino ed alcuni consiglieri regionali, Sandra Monacelli UDC, che ha chiesto che venga discussa  la sua proposta di legge sull’assegno di cura ai malati di SLA e Maria Rosi PDL.

L’incontro apparentemente informale e molto civile è stato importantissimo perché gli ammalati hanno potuto esprimere alla presidente Marini ed ai consiglieri regionali gli estremi del proprio disagio di vivere. Infatti molti di loro e le loro famiglie sono totalmente abbandonati a se stessi e non riescono con risorse proprie a provvedere alle costosissime cure di cui hanno bisogno ed arrivare alla fine del mese.

Agatino Russo

Maria Rosi: “Questa mattina ho partecipato alla protesta che si è svolta a Palazzo Cesaroni dei malati Sla . E’ giusto sostenere chi soffre di questo tipo di patologia,perchè c’è una forte ripercussione sul malato e la sua famiglia. In virtù di ciò le istituzioni devono gli devono garantire una vita dignitosa mettendoli in condizione di avere un assistenza adeguata e continuativa. E’ giusto riconoscere a chi soffre di queste patologie un assegno di cura, che supporti le famiglie dei malati nel difficile percorso dell’assistenza. Inoltre va accolta la loro proposta di istituire un osservatorio perenne, strumento che permetterebbe di tenere sempre aggiornati i percorsi assistenziali e riabilitativi per i malati. E’ urgente che la giunta si attivi a emanare i decreti attuativi per l’istituzione del registro delle malattie rare che renderebbe attuabile l’istituzione di un assegno di cura. La nostra amministrazione non deve

Francesco Brunelli

avere paura di creare precedenti positivi”.

CasaPound Umbria affianca questi ultimi nel presidio da loro indetto sotto il palazzo della Regione, con il quale si chiede una revisione della regolamentazione dell’assistenza domiciliare.

Giulio Galli

“Si tratta di una proposta rivoluzionaria in uno dei settori più
lucrativi e più monopolizzati – conclude CasaPound – anche e
soprattutto a scapito degli utenti finali che sono i disabili e le
loro famiglie. Ovviamente il meccanismo non cambia in caso di servizi
diversi dall’assistenza domiciliare (SAISH). Se parliamo infatti di
recupero fisico, avremo la famiglia in possesso di un ‘bonus’ che potrà spendere tra un ventaglio di strutture in possesso dei requisiti per offrire quel servizio e, ovviamente, sarà scelta dal disabile quella che fornisce il miglior servizio per lui. Oggi funziona al
contrario: è il comune ad indicare alla famiglia a quale centro rivolgersi”.

”Entro il 31 luglio la Giunta regionale definira’ tutta la procedura amministrativa per l’istituzione dell’assegno sanitario di cura per gli ammalati umbri di Sla”. E’ quanto ha assicurato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ad una rappresentanza di ammalati e familiari, ricevuto a Palazzo Cesaroni.

Marini: entro luglio definiremo assegno di cura malati sla

Catiuscia Marini

”La Giunta regionale – ha ricordato la presidente – solo pochi giorni fa aveva assunto importanti provvedimenti per garantire una adeguata risposta agli ammalati di Sla ed alle loro famiglie, in considerazione della rarita’, specificita’ e particolarita’ di questa malattia”.

Cavalla morta alla giostra della quintana di foligno (perugia): sabato 18 giugno presidio di protesta organizzato dalla Lav

17 giugno 2011

di Graziella Gori

In seguito alla tragica morte della cavalla Estrada, avvenuta l’8 giugno durante le prove in notturna della giostra della quintana di Foligno (Perugia), sabato 18 giugno la Lav (Lega antivivisezione) organizza, a Foligno (davanti al campo de’ li giochi), un presidio di protesta. Numerosissimi cittadini hanno manifestato il proprio dissenso sottoscrivendo la protesta promossa dalla Lav che chiede, tra l’altro, l’annullamento della giostra della sfida di sabato 18 giugno. “Le centinaia di persone che hanno raccolto il nostro invito dimostrano che si sta diffondendo  un sentimento contrario all’utilizzo degli animali per le feste paesane e le rivisitazioni storiche, sia per i pericoli e gli incidenti, anche mortali, che spesso caratterizzano queste manifestazioni, sia per contrarietà all’indubbio stress cui vengono sottoposti gli equidi – dichiara Nadia Zurlo, responsabile nazionale del settore equidi della Lav – in questi giorni, da quando si è diffusa la notizia della morte di Estrada, gli appassionati della quintana hanno espresso le ragioni di chi ama questo “spettacolo”, liquidando l’incidente occorso alla cavalla come una tragica fatalità, ma non bisogna dimenticare che i cavalli non decidono di partecipare a palii e giostre e di mettere a repentaglio la loro vita, a differenza di chi sceglie consapevolmente di praticare uno sport pericoloso. Nessuno può pensare, se non in malafede, che la partecipazione obbligata (per il cavallo) ad una giostra possa essere paragonata a quella del fantino: certamente anche lui corre dei rischi, ma diversamente dall’animale, ne è consapevole e accetta tutti i pericoli della sua attività. Non smetteremo mai di sorprenderci e di indignarci per l’assurdità delle motivazioni addotte a difesa di queste manifestazioni, non per ultima quella dell’amore per i cavalli e della cura con cui sono tenuti per tutto l’anno. Un classico, una specie di manifesto comune, che però stride enormemente con le morti di tanti cavalli, animali che hanno pagato con la loro vita il divertimento popolare.” “Per questo la Lav ha indetto per sabato 18 giugno un’iniziativa in memoria della cavalla Estrada, grazie all’impegno degli attivisti della sede di Perugia e di altri gruppi e associazioni che si uniranno per protestare contro la giostra della quintana, con l’obiettivo di arrivare presto all’abolizione di qualsiasi manifestazione con animali, a favore di iniziative etiche e degne di un paese civile”, conclude nadia zurlo.

Lav Roma:  06 4461325 – 339 1742586 www.lav.it

Lav Perugia tel. 075 690225 -3382256714 – graziella gori