Posts Tagged ‘profumo’

Libri: “Il profumo delle tele di ragno”, di Costanza Lindi

7 febbraio 2013

Lindi 1di Costanza Bondi

IL PROFUMO DELLE TELE DI RAGNO è l’opera poetica di Costanza Lindi che fila e sfila al lettore, come all’autrice stessa piace raccontare, i segreti più comuni, ma anche i più spaventosi. Per poi, come una moderna Penelope, arrotolarli e quindi disfarli, e ancora rifilarli e affilarli e, infine, affinarli: in (more…)

Il piatto Politico del momento PRIMARIE IN CONFUSIONE AL PROFUMO DI TAROCCO

4 ottobre 2012

di Ciuenlai

Hanno paura di perdere. “Gli impresentabili” del Pd hanno capito che senza qualche “trucchetto” la partita delle primarie potrebbe diventare la loro debacle e il primo passo verso al loro uscita di (more…)

L’ultimo brindisi prima della fine dell’anno o prima della fine dell’italia?

30 dicembre 2011

Cin Cin Italia

Conversazione con Stelio Bonsegna–  di http://www.italia.politica.it

di Francesco La Rosa

Stelio, calma piatta in Italia, sugli ultimi avvenimenti e provvedimenti presentati da Monti, che sta succedendo?

Io credo che dovremmo battere molto su questo Governo, che fa tante parole, ma salva sempre i privilegi di alcuni e non concretizza la vera causa del problema, cioè uno Stato esoso e costosissimo, fin nei suoi enti statali e parastatali. Si guarda bene dal toccarli certi problemi. Intanto dà un occhio alla Grecia, per vedere come va la situazione e non appena vede la popolazione greca mandare all’aria lo Stato, allora cambierà registro (almeno spero), in quanto la Grecia è considerata per tutti gli europei un banco di prova sulle reazioni della popolazione. Chiaro no?

A questo punto siamo ridotti? Malissimo se dobbiamo sperare nella Grecia….

In effetti secondo me solo i Greci ci potranno salvare da Monti e dall’Europa (esosa), quando faranno la loro rivoluzione, in nome di una vera Democrazia (spero) e non che cada nel tranello di un’altra dittatura, tipo quella dei famosi Colonnelli.

Ma noi dovremo tenerli svegli, visto che tutti i media, ci stanno propinando sonniferi., visto i Tg? Non disturbano il manovratore. Anche l’arcigno Ferrara ieri a Radio Londra sembrava rassegnato

Quello che più mi preoccupa è l’arrendevolezza sia del PDL che del PD, i partiti più grossi, quindi dietro ci deve essere per forza un “ ricatto” bell’e buono. Su uno sono sicuro, quello di Berlusconi, che è il campo delle frequenze e Passera è un bel furbetto, lo tiene a freno cosi. Di Bersani, non mi azzardo a fare ipotesi, in quanto molteplici potrebbero essere i motivi di ricatto cui è stato sottoposto (a livello di partito ovviamente).

La sinistra di fatto è sparita e appiattita in maniera acritica sul governo, non batte un colpo, in previsione delle elezioni amministrative non si rischia di avere partiti “centrifugati”?

Gli italiani sono imprevedibili, non oso fare previsioni sulle amministrative. Ovvio che il discorso cambia a livello locale. Ma il mio invito alla gente e di puntare non su gente di partito, ma su persone di PROVATA onestà intellettuale ed amministrativa, competente ed il più coerente possibile. Possibilmente lontana da ricatti politici di eventuali partiti che lo appoggeranno.

C’è il rischio che due partiti, la Lega Nord e Idv raccolgano i cocci di un elettorato deluso?

La mia opinione è che l’atteggiamento scelto dall’IDV, come opposizione, sia prettamente strumentale ed opportunista e che non attragga per il suo essere molti voti (tranne quelli di protesta estrema), mentre per la Lega, il discorso cambia, in quanto è stata coerente e continua ad esserlo, purtroppo mantiene nel suo dna, ancora, una piccola parte di “conservazione”, come ad esempio la loro non disponibilità ad eliminare le Province (inutili enti costosi).

E sindacati fanno solo bau bau? Tutto tace su quel fronte, compresi i movimenti, in altri tempi con Berlusconi al governo per molto meno avrebbero fatto l’inferno sulle piazze…

I sindacati? Grazie a Monti, mantengono o manterranno quel filo di 4° potere, che li ha sempre distinti da tutti gli altri sindacati europei. Se non li si ridimensiona a dovere, qualsiasi legge o proposta di legge contro di loro verrà sempre ghigliottinata. Ma in questo momento mantengono un low profile perché stanno fra l’incudine (il Pd ed il governo) e il martello (lavoratori e pensionati) e la necessità di non osare troppo per non perdere i privilegi acquisiti in decenni di fiancheggiamento della sinistra.

I movimenti spontanei (fuori dai partiti) possono essere una soluzione? Il Tea Party* è sparito?

Il Tea Party Italia è una delle soluzioni. Tra le tante lobby che ci sono in Italia, credo sia giusto ci sia la lobby popolare, dei cittadini comuni, di quelli che prima non arrivavano alla fine del mese, ora nemmeno alla fine della prima settimana, da movimenti come il Tea Party possono avere potenziali catalizzatori di preferenze elettorali (di un elettorato confuso e sfiduciato) possono avere origine le vere novità della politica italiana.

Negli anni 70 i “movimenti spontanei” hanno provocato lutti e una interminabile scia di sangue e poi sono stati riassorbiti dal potere, pensi possibile il riproporsi di quel modello ?

Noooo! Assolutamente no! I capri espiatori, non dovranno essere la gente comune, ci mancherebbe altro. Basta rivolgersi verso chi ha predicato bene, ma razzolato male a scapito dei cittadini, ma non con la violenza gratuita, ma semplicemente mandandoli a casa alle prossime elezioni, oppure non andando a votare e standosene a casa al calduccio. Oppure, meglio ancora, comportarsi da investigatori sul loro operato e sul come si sono arricchiti, sperando poi che esista un giudice a Berlino, che abbia il coraggio (che siano di destra o di sinistra) di fare pulizia vera e far venir fuori il loro malaffare sia a livello nazionale che locale.

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*In Italia, da una anno circa esiste un movimento di base spontaneo, chiamato “Tea Party Italia”, altri gruppi si stanno organizzando, sull’onda dei cugini spagnoli ai quali anche Beppe Grillo ha fatto visita per vicinanza di idee. Uno di questi gruppi è “Italian Revolution”, il quale pecca di essere, in parte, attraversato politicamente dalla Sinistra estrema.. Ecco come può nascere un movimento popolare spontaneo, rompendo gli schemi di un contesto politico atrofizzato e stantio. Ma vanno viste le priorità di queste formazioni spontanee, che differiscono tra loro notevolmente negli obiettivi e nel metodo. Comunque questi gruppi non si sono mai interfacciati con il Tea Party Italia che è già una realtà in Italia, e da un anno ha scelto di proporre soluzioni, piuttosto che la semplice protesta. In Tea Party Italia (sulla scia dei Tea Party Americani) si sta allargando a macchia d’olio in tutta Italia, il cui motto è “Meno tasse più libertà”. Tra le altre richieste: drastico abbattimento della spesa pubblica, riforma fiscale e del welfare, semplificazione e riduzione della pressione fiscale.

CERCANDO DISPERATAMENTE IL PD

9 ottobre 2011

di Ciuenlai

Sono ormai tre giorni che sfoglio i giornali alla disperata ricerca di un segno di vita del Pd e di Bersani. Mentre Il palazzo (Grazioli) brucia, l’opposizione parla per bocca di Fini, Casini e Vendola. I primi due vogliono fare il “Governo dei Padroni” (Montezemolo, Profumo, Monti, Della Valle e più soldi hai più ne metti) il secondo vuole votare subito. Bersani non dice niente (se no l’accoppano), Veltroni non dice niente (ed è una notizia), D’Alema non dice niente (perché tanto Veltroni sta zitto). Riflettono? No non possono parlare. Se intervengono per il Governo di tregua si incazza mezzo partito + 1, se chiedono le elezioni si incazza l’altra metà – uno. Ma il centrosinistra ha bisogno di una parola chiara. Soprattutto quel popolo che continua a scendere in piazza o con altri partiti (Sel e Idv), o con i movimenti (il 15 ottobre), o con gli studenti, o con la Cgil o con le associazioni (Giustizia e Libertà). C’è un moto nel paese che chiede di essere rappresentato da una coalizione che si proponga di vincere le elezioni su alcuni punti semplici, semplici : Redistribuzione del reddito, patrimoniale per i ricchi, salvaguardia dei beni comuni, cultura del merito, sostegno al sapere e alla ricerca, diritti e libertà individuali ecc. Non c’è più tempo. L’altro Centrosinistra sta aspettando il Pd, Intero o ridotto non importa, purchè si decida. Se mancano Casini; Fioroni e compagnia non è un problema perché l’allargamento che conta il centrosinistra deve farlo con la gente e non con questa gente.

BERSANI CAMBIA LINEA : “SIAM QUI PER PETTINARE LE BAMBOLE”

6 ottobre 2011

di Ciuenlai

Alla fine, piano piano, le tesi che abbiamo testardamente sostenuto da anni, stanno trovando (purtroppo) riscontro nella realtà. Gli ex Dc si stanno mangiando l’eredità del Pci e si preparano a conquistare il partito. Gli ex stalinisti sono in evidente difficoltà e addirittura in minoranza. I Fatti: Lunedì 3 ottobre – la relazione di Bersani sul Nuovo Ulivo non viene approvata dalla Direzione del Pd Mercoledì 5 ottobre  Mattarella candidato di Franceschini (che si è riavvicinato a Veltroni) alla Corte Costituzio0nale viene eletto con (sospetti) voti di destra, Mercoledì 5 ottobre  il candidato di Bersani, il sindaco di Bari Emiliano, alla Presidenza dell’Anci non viene eletto. Passa Delrio candidato di Franceschini. L’attivismo dei maggiori imprenditori e banchieri Italiani (Montezemolo, Della Valle, Profumo ecc.) sta dando i suoi frutti. L’obbiettivo è semplice : ridimensionare la sinistra all’epoca della crisi. Adesso di fronte a Bersani e D’Alema ci sono due possibilità: 1) Reagire ed imporre la linea del Nuovo Ulivo e dell’alternativa 2) Farsi trascinare dalla deriva conservatrice del partito Che pensate che faranno, per salvare il loro c…?

Politica, “Profumo” di terza repubblica?

22 settembre 2010

di Francesco La Rosa

Silvio Berlusconi

Conversazione che non ti aspetti con un esperto di politica a Roma  e profondo conoscitore delle cose umbre (del quale consentitemi di non rivelare l’identità) Le riflessioni e le risposte che seguono vogliono essere solo un piccolo contributo di chiarezza nel mondo magmatico della politica romana e non, prendendo spunto dalla figura di Profumo che molti  danno neo candidato delle”sinistre” nella sfida a Berlusconi.

Il 28 qualcosa succederà?

Qualcosa sicuramente, un po’ di finiani, quelli del gruppo misto e qualche Udc. Forse anche uno o due Pd appoggeranno Berlusconi,  mi ha messo in sospetto la dichiarazione di Franceschini che ha detto che loro hanno votato tutti no. Precisazione da coccodrillo Però se  alla direzione Pd se decidono di far votare la relazione o il documento saranno botte da orbi. E ancora non è detto che dietro le quinte ci sia una mediazione. Quelli di area dem vogliono il sangue perché adesso sono una piccola minoranza. Marini e Franceschini non ci stanno a sancire lo status quo con 4 correnti principali

Alessandro Profumo

e quindi?

Chiederanno un voto. Loro insieme ai Bersaniani risulterebbero in grande maggioranza e alcuni aderenti al gruppo Veltroni, soprattutto quelli di Fioroni, potrebbero ripensarci. C’è da ricandidarsi, ma Bersani è per la pace provvisoria, vedremo che succede.

Per forza il pd è dato in declino nei sondaggi

Pace provvisoria per ragioni politiche ma anche perché la spaccatura di area dem non gli dispiace cosi diventa il capo assoluto.

Di mezzo partito però…

Si mezzo,  ma gli altri sono il 20% ci può giocare come vuole tanto lui è sempre maggioranza. Vedrai domani prova a parlare con Veltroni.

Però Andreotti comandava anche con il 15%. Non è un 20 % che rischia di appoggiare Berlusconi?

So da fonti attendibili che il burattinaio di tutto è Montezemolo. Prima ha spaccato il Pdl e adesso vuole spaccare il Pd. Vuole un terzo polo con un’anima centrista e due diramazioni di destra e di sinistra moderata

Poi allearsi o con i resti del Pdl senza lega?

… o con i resti del Pd che sarebbero in veste minoritaria e quindi non decisiva

la 7 ha anticipato Profumo al terzo polo, che ne pensi? o autore della banca del sud il che è lo stesso

Certo mica lo fanno presentare dal Pd, le prove le hanno fatte in Sicilia,  Palermo è maestra in politica Per Bersani e Veltroni è anche un mezzo per evitare Vendola. Diranno che c’è una emergenza democratica e che per battere Berlusconi ci vuole un candidato moderato

Appunto …   un film che ho già visto

E’ una pellicola in 4 tempi che dura 20 anni…comunque c’è un mondo in movimento. Ci vorranno alcuni mesi per capire i riposizionamenti. Adesso è tutto transitorio e corrisponde al tempo che si stanno prendendo prima di andare alle elezioni.

Da cosa lo intuisci?

Ci sono due dati oggettivi che stanno muovendo la situazione. Primo Berlusconi non ha più una maggioranza sua. Quindi o viene a patti o tenta il colpo. Il personaggio non è di quelli che patteggiano. Se deve farlo lo farà dopo le elezioni. Intanto sopravvive e si organizza

….si organizza e tenterà il colpo appena pronto?

Si,  deve colmare i buchi e pensare alla strategia elettorale. Però attenti, il tipo ha molte cartucce in canna ancora

Ci siamo dimenticati della Lega …

Il ragionamento sulla lega è particolare. E’ ad una svolta, da movimento contestatore a partito di governo e cominciano a venire fuori crepe e contraddizioni. E’difficile conciliare una cultura d’assalto con le poltrone politiche, le banche, gli enti. Dopo succede anche che fai una scuola con 700 simboli, quindi credo che sia arrivata al culmine. Del resto la richiesta del terzo polo a Berlusconi è quella di abbandonarli al loro destino ed allearsi con Casini. Ma lui tentenna perché di loro non si fida, ma comincia ad avere paura della Lega. Vedi circolare Gelmini.

e dipietro?… pensi ad un ritorno di mani pulite? è una variabile non da poco

Di Pietro è alla fine. E la sua fine si chiama Vendola. Tutti i sondaggi lo danno in calo e sotto a Sel. I Compagni che per disperazione lo votarono stanno tornando a casa e lui da solo vale il 3%.  Mani pulite non gli funziona più se c’è qualcosa di meglio a sinistra,  lui, destro di natura, non ha più spazio

…e vendola?

Vendola è il loro problema. Ha un carisma che sta lacerando partiti e movimenti, sposta grandi masse, racconta una storia che piace al popolo della sinistra. Tutte le mosse di questi mesi sono un disperato tentativo di bloccarlo.  Gli ex comunisti passati con lui cominciano a rendersene conto.

Tu segui anche le vicende umbre, secondo te che succederà?

Guarda i colpi che stanno assestando Brutti e soci. Si parano il c… dai vendoliani che hanno attaccato la Marini sulla vicenda Polverini

Spiegati meglio

Ma è difficile che riescano a difendersi,  loro sono datati e con Vendola  ci sono molti  giovani.,  la gente percepisce la novità ed è finalmente contenta di vedere una nuova classe dirigente.

Parli di sel?

Nichi Vendola

Si. Mi spiego, se Vendola fa breccia anche in Umbria  e i segnali dicono che sta succedendo, lo spazio per i dipietristi rimane pochino E anche qui bisognerà aspettare, perché ci potrebbero essere novità eclatanti sugli assetti istituzionali

Cioè?

Siamo agli approcci e non si sa come potrà finire

E di Prc cosa dici? Vendoliano?

O escono e si aggregano a Vendola o sono destinati ad essere lo zero virgola ma non credo che Vinti lo faccia,  altrimenti  il loro destino sarebbe  l’estinzione.

Mi sembra catastrofico dai, cosa ti fa pensare che affonderanno?

Hanno sbagliato al congresso e adesso ne pagano le conseguenze, lui si, i vendoliani, per quello che c’è stato, non lo prenderanno mai.

Ti riferisci a Vinti?

Si certo, hanno litigato di brutto, se ne sono dette di tutti i colori, in alcuni casi si è venuti alle mani. Basta o debbo continuare?

…continua

Lo attaccano tutti i giorni e non c’è la minima possibilità che possa essere accettato, del resto è in difficoltà anche nel Prc, vedi la vicenda assessorato Ed è  un peccato perché non è uno stupido…anzi

Pensi sia stato è stato un boomerang?

Ma il passato è un macigno difficilmente superabile,  il boomerang è stato quando hanno bocciato Vendola, l’orticello ti ripaga nell’immediato, ma il futuro sta nel podere

Chi vedi in ascesa in Umbria?

Catiuscia Marini

Per il momento nessuno. Ma ripeto c’è molto movimento e può finire con un cambiamento o con una restaurazione totale

Cambiamento con candidati trasversali? La Marini, riesce a tenere  botta?

Si se le fanno tenere botta, si . Non dipende da lei

E da chi?

Dai “capibastone”,  dai quali si vuole divincolare ma non ci riesce. E poi ha una giunta di m….. Quella dell’Idv è andata a Collazzone e l’ha scambiata per una frazione di Todi, facendo inorridire i cittadini presenti all’iniziativa. Ma gli altri non sono meglio

Dai chi sono i capi bastone?

I capicorrente Lorenzetti, Locchi, Bocci ecc.