Posts Tagged ‘radicali’

Un film sul viaggio nell’esecuzione della pena. Domani 8/06 proiezione e dibattito a Perugia con avvocati e giuristi

7 giugno 2017

 

spes%20contra%20spem.jpgIl film “Spes contra Spem” al Melies di Perugia. Un “manifesto contro la mafia” per raccontare il carcere e il cambiamento.

Avvocati, giuristi, studiosi a confronto sul tema del carcere e del possibile cambiamento: “Spes contra Spem – liberi dentro” fa tappa in Umbria: il docufilm diretto da Ambrogio Crespi, girato nel carcere di Opera a Milano, prosegue il suo tour lungo la Penisola.
Il film, presentato alla 73ª edizione della biennale del cinema di Venezia e alla Festa del Cinema di Roma, verrà proiettato l’8 giugno alle ore 18 presso il Nuovo Cinema Méliès, via della Viola 1 a Perugia, ingresso gratuito. Dopo la proiezione del film, intorno le 19,00  dibattito “Viaggio nell’esecuzione della pena” con Stefano Anastasia, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale della Regione Umbria, il regista Ambrogio Crespi, Elisabetta Zamparutti del Partito Radicale e Francesco Falcinelli, presidente della Camera Penale di Perugia.
Moderano Michele Guaitini e Andrea Maori. L’evento è accreditato con 3 crediti dall’Ordine degli Avvocati di Perugia. (more…)

Traffico di armi dall’Italia all’Arabia Saudita: Procura della Repubblica di Brescia apre un’inchiesta.

11 ottobre 2016

A quando quella di Perugia dopo l’esposto di Radicaliperugia e Movimento nonviolento?

Finalmente una Procura della Repubblica – quella di Brescia – ha aperto un’inchiesta sul traffico di armi dall’Italia all’Arabia saudita per bombardare lo Yemen. L’annuncio è di poche ore fa. La notizia di possibile reato, su cui si focalizza il documento presentato anche a Perugia, Roma, Cagliari, Pisa e Verona è relativa alla violazione dell’articolo 1 della legge 185/90 che vieta l’esportazione di armamenti verso paesi in stato di conflitto armato e che violano i diritti umani. Ci auguriamo che lo stesso avvenga a Perugia dove Radicaliperugia e Movimento nonviolento nel febbraio scorso depositarono un (more…)

Esposto in Procura, Conferenza stampa del Movimento Nonviolento e Radicaliperugia venerdì 12, ore 12,00

10 febbraio 2016

Conferenza stampa del Movimento Nonviolento e Radicaliperugia venerdì 12, ore 12,00 presso la sala delle Conferenze dell’Hotel «La Rosetta», Corso Vannucci Perugia

La notizia di possibile reato, su cui si focalizza il documento presentato anche a Roma, Brescia, Cagliari, Pisa, Verona è relativa alla violazione dell’articolo 1 della legge 185/90 che vieta l’esportazione di armamenti verso paesi in stato di conflitto armato e che violano i diritti umani.

L’esposto chiede alle autorità competenti di verificare l’osservanza della Legge n. 185 del 1990 in riferimento alle recenti numerose spedizioni dall’Italia di bombe aeree all’Arabia Saudita.

Per info: 339.3455415 (Maori), 347.3252085 (Guaitini)

PERUGIA. SCOMODE VERITA’

21 settembre 2015

mario albiA Perugia è un continuo fiorire di comitati di cittadini che con esposti, appelli, petizioni, denunciano lo stato di degrado o di insicurezza esistenti praticamente in tutti i quartieri della Città.

Di fronte al moltiplicarsi delle denunzie dei cittadini, alla loro richiesta di interventi risolutivi, gran parte della classe politica perugina, si preoccupa, più che di dare risposte credibili, di coltivare il proprio consenso, agendo semplicemente da megafono dei comitati, strumentalizzando quanto da loro richiesto, prospettando soluzioni demagogiche, quasi tutte di tipo securitario. (more…)

Il Comune di Perugia rigetta la richiesta di iscrizione di Pietro Pinna all’Albo d’oro della città

2 giugno 2015
Pietro Pinna

Pietro Pinna

Amnesia? Rimozione? Cosa rivela l’attenzione al formalismo di chi sceglie di non ricordare una figura centrale per Perugia: Pietro Pinna.

Ai radicali perugini è arrivata la spiacevole notizia del rigetto da parte del Comune della domanda relativa all’iscrizione di Pietro Pinna all’Albo d’Oro della città di Perugia. La domanda era stata avanzata da noi radicali, memori della lunga lotta di Pietro Pinna per l’obiezione di coscienza al servizio militare. Strettissimo collaboratore di Aldo Capitini, Pinna si era stabilito a Perugia nel 1962 e vi risiedeva stabilmente, tanto che nel 1964, insieme allo stesso Capitini, fondò qui a Perugia la rivista “Azione nonviolenta”. Fino al 1998 diresse da Perugia il Movimento Nonviolento, occupandosene a tempo pieno nella sede perugina di Via Villaggio Santa Livia 103. Nel 1973 venne condannato a Perugia a quattro mesi di reclusione, con sentenza confermata in Appello e in Cassazione, per aver diffuso nel 1972, il 4 novembre, in occasione della Festa delle Forze Armate, un manifesto di denuncia del militarismo. Passato un mese nel carcere perugino di Piazza Partigiani, fu graziato dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone.

Da molti anni vive a Firenze, negli ultimi tempi in precarie condizioni di salute.

La Commissione  che si è occupata della nostra richiesta non ha contestato la domanda in sé e per sé (infatti, come avrebbe potuto?), ma non l’ha accolta, perché Pinna non è nato a Perugia, né vi risiede!!! La capziosità non potrebbe essere più palese, dal momento che in passato tali requisiti non necessariamente sono stati d’ostacolo alla concessione della benemerenza. Un ringraziamento va comunque al consigliere di maggioranza Franco Ivan Nucciarelli per aver fattivamente collaborato all’accoglimento della nostra richiesta.

È mancato il coraggio? Oppure Perugia è una città che sta smarrendo la memoria di sé? Soprattutto la memoria scomoda, verrebbe da dire, cioè quella di una città laica che non si piega ai venti del militarismo vecchio e nuovo, e di città che non guarda alla  retorica istituzionale, bensì alla propria faticosa storia, per salvarsi l’anima.

Michele Guaitini, segretario di radicaliperugia.org

Andrea Maori, tesoriere di radicaliperugia.org

Elisabetta Chiacchella, iscritta radicale

CANNABIS TERAPEUTICA IN UMBRIA: BENE LA NOTIZIA CHE LA GIUNTA REGIONALE INSEDIERA’ TRA BREVE IL COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO

1 marzo 2015

cannabisMA MOLTA STRADA C’E’ANCORA DA PERCORRERE PER LA TUTELA DEI PAZIENTI

Dichiarazione di Radicaliperugia.org (Guaitini e Maori) e Alternativa Riformista Umbria (de Paulis e Triulzi)

Apprendiamo che la Giunta regionale dellUmbria lunedì dovrebbe deliberare l’insediamento del Comitato tecnico-scientifico di applicazione della legge regionale sulla cannabis terapeutica. (more…)

La nuova legge elettorale della Regione dell’Umbria: un colpo mortale al principio di uguaglianza tra tutti i cittadini

19 febbraio 2015
Mario Albi

Mario Albi

di Mario Albi

La legge elettorale approvata dal Consiglio regionale dell’Umbria costituisce un duro colpo ad un principio fondamentale del nostro ordinamento democratico: il principio di uguaglianza tra tutti i cittadini. 

Il voto espresso da ogni singolo cittadino potrebbe pesare in maniera (more…)

Legge elettorale regionale, profilo di incostituzionalità?

14 febbraio 2015
Michele Guaitini

Michele Guaitini

Comitato per la Democrazia in Umbria: lunedì 16/02 10° presidio per una legge elettorale legalitaria e democratica. A seguire CONFERENZA STAMPA con importanti novità.

Nell’imminenza dell’approvazione della legge elettorale regionale, lunedì 16 febbraio alle ore 10 si terrà 10° presidio del Comitato per la Democrazia in Umbria in piazza Italia davanti alla sede dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria. (more…)

IX Congresso di “Radicaliperugia. Giovanni Nuvoli”: eletti Michele Guaitini segretario e Andrea Maori tesoriere

26 gennaio 2015
Michele Guaitini

Michele Guaitini

Continuità nelle iniziative per il ripristino dello stato di diritto e impegno per la partecipazione diretta dei cittadini negli indirizzi delle istituzioni

Si sono tenuti domenica 25 gennaio 2015 i lavori del IX congresso di Radicaliperugia.org Giovanni Nuvoli. Al termine di un lungo ed articolato dibattito sono stati eletti Michele Guaitini segretario ed Andrea Maori tesoriere, votati all’unanimità.

Il congresso ha ribadito la necessità di continuare con i progetti già intrapresi per l’attuazione di leggi che gli organi istituzionali si sono dati. (more…)

Sanità: Attuazione legge regionale su somministrazione ad uso terapeutico dei farmaci cannabinoidi

10 gennaio 2015
Andrea Maori

Andrea Maori

Radicaliperugia e Alternativa riformista chiedono incontro alla Presidente Marini

In seguito a notizie diffuse a mezzo stampa relativamente a ritardi di attuazione della legge Legge Regionale n. 7 del 17 aprile 2014, Radicaliperugia e Alternativa Riformista hanno chiesto un incontro alla Presidente Katiuscia Marini sulle intenzioni della giunta regionale in merito alla sua applicazione.

Infatti la legge non può attuarsi pienamente se non viene nominato un comitato tecnico-scientifico previsto all’articolo 6 i cui termini per la nomina sono scaduti da oltre 6 mesi. (more…)

Referendum regionali: finalmente l’Umbria esce, almeno parzialmente, da una situazione illegale e antidemocratica

5 dicembre 2014
Andrea Maori

Andrea Maori

Con l’approvazione all’unanimità all’ultima seduta del consiglio regionale – martedì scorso – della modifica della legge sugli istituti di partecipazione, l’Umbria esce finalmente da una perenne situazione illegale e antidemocratica dove era di fatto impossibile svolgere referendum abrogativi e consultivi, nonostante l’articolo 22 dello Statuto “La Regione riconosce il referendum quale istituto di democrazia partecipativa e ne favorisce l’utilizzazione”. (more…)

Radicali di Perugia … ma il comune rispetta le regole?

5 gennaio 2013

Anche il Comune di Perugia non rispetta le regole ignorando le centinaia di firme di cittadini che chiedono con una petizione il “Potenziamento dei servizi di assistenza e di riduzione dei danni (more…)

Cambiamenti sulla politica in materia di tossicodipendenza e prostituzione, dichiarata ammissibile la petizione al comune sottoscritta da centinaia di cittadini

18 settembre 2012

La petizione comunale sottoscritta da centinaia di cittadini residenti a Perugia in calce ad una petizione con la quale si chiede una cambiamento nelle politiche di riduzione del danno in materia di tossicodipendenza e prostituzione. Da un lato chiediamo di moltiplicare le iniziative di (more…)

COMUNE DI PERUGIA, QUANDO SAPREMO I REDDITI DEI CONSIGLIERI, DEGLI ASSESSORI E DEL SINDACO?

27 febbraio 2012

Alla luce di quanto sta succedendo in questi giorni con la pubblicazione dei dati relativi ai redditi dei ministri, ci aspettiamo che l’amministrazione comunale di Perugia acceleri l’applicazione della delibera n. 172 del 21 novembre 2011 sulla trasparenza e la pubblicazione dei dati di ciascun eletto al consiglio comunale, del sindaco, di ciascun membro di giunta, dei rappresentanti della dirigenza e dei collaboratori esterni, delibera fortemente voluta da radicaliperugia e votata all’unanimità dal consiglio comunale su proposta del consigliere comunale Tommaso Bori del gruppo Pd. Si tratta di un atto dovuto, che può contribuire a creare un rapporto di fiducia tra l’elettore e l’eletto in modo da scongiurare spiacevoli sentimenti di antipolitica. L’applicazione totale della delibera costituirebbe un fatto veramente importante che può accelerare la trasformazione dell’amministrazione comunale in una vera e propria casa di vetro, prevedendo, tra l’altro, in tempi certi, la pubblicazione di tutti i dati dei bilanci, dei lavori del consiglio, di tutte le fasi dei bandi e degli esiti di gara e l’elenco delle proprietà immobiliari del comune, con la loro destinazione d’uso e modalità di indirizzo nonché i dati degli incarichi esterni.

Andrea Maori, segretario  e Michele Guaitini, tesoriere di radicaliperugia

Berlusconi: fiducia alla camera. La Bindi scatenata contro i radicali

14 ottobre 2011

Silvio Berlusconi

Il governo Berlusconi è salvo: la Camera ha votato la fiducia con 316 sì, 301 i voti contrari. Le cifre non sono altro che la testimonianza numerica di una mattinata di panico. La sicurezza ostentata fino a qualche ora prima del voto sembrava vacillare. Il punto è che le previsioni dicevano che il governo avrebbe potuto andare sotto di un voto. Subito dopo che è cominciata a girare la voce, però, il Pdl ha fatto sapere che “il voto di fiducia passerà con 317 voti. I calcoli sono sicuri”, avevano spiegato fonti autorevoli. La prima chiama si era conclusa con 315 sì e 7 no. Il limite minimo richiesto anche da Ignazio La Russa per non obbligare il premier a salire al Colle. Decisivo il ruolo dei radicali, che hanno rotto con il Pd e hanno contribuito a salvare Berlusconi. Non a caso, quando Lupi al termine della prima conta ha chiesto alla Bindi di rientrare perché “i voti sono voti”, Rosy ha risposto stizzita: “E gli stronzi sono stronzi, galleggiano anche senz’acqua”. Riferimento poco cortese ai pannelliani? Il premier, la persona su cui si è votato, è sempre stata ottimista: “Sono sereno”, ha tagliato corto con i cronisti che lo incalzavano a Montecitorio. Il governo sarà ancora in carica? “Penso di sì, anzi intimamente ne sono convinto”. Ma intanto proseguiva il giallo. In precedenza Luciano Sardelli, di Popolo e Territorio, dopo l’incontro alla Camera con Berlusconi aveva annunciato: “Non parteciperò al voto di fiducia”. Claudio Scajola, al contrario, si era riallnieato negli ultimi minuti e fià nel corso della prima chiama ha votato la fiducia al governo.

Bersani rompe con Pannella – Ma dopo aver criticato Silvio, la seconda stoccata è per i radicali da cui Pier Luigi Bersani ha sancito il divorzio dopo la decisione dei 6 deputati del partito di Pannella di essere oggi in aula alla Camera durante l’intervento del premier Silvio Berlusconi. “I radicali si sono autosospesi, ne prendiamo atto”, ha spiegato il segretario del Pd, “seguiranno la loro strada, sono affari loro”.

Replica dei Radicali – Questa storia  di uscire dall’aula quando entra Berlusconi per il cui governo le delegazioni radicali di Camera e Senato non hanno mai votato la fiducia, ricorda troppo quando l’unità nazionale del fascio partitocratico degli Anni 70 disertava le aule parlamentari appena prendeva la parola Almirante. Ma i voti dell’Msi andavano però benissimo quando si trattava di eleggere i presidenti della Repubblica o spartirsi la torta del finanziamento pubblico dei partiti. Quando tutti uscivano dall’aula perchè parlava Almirante, i quattro deputati radicali rimanevano ai loro posti ad ascoltare, loro che erano gli unici a denunciare le leggi di spesa alimentatrici del debito pubblico votate al 90%, tutti assieme, Msi compreso”.

fonte: Libero news

nota di redazione: Va bene siparietto finito, ammettiamolo… con qualche caduta di stile, adesso urge rompere gli indugi e pensare alle riforme ed ai provvedimenti per lo sviluppo. Altrimenti rimarrà davvero un misero siparietto.

Sanitopoli umbra: dalle pressioni per assunzioni ed appalti, alle esenzioni Ici, una voragine senza fine.

9 settembre 2011

NOTA DEL PARTITO RADICALE

Il clamoroso scoop pubblicato oggi da alcuni quotidiani umbri conferma nero su bianco quello che tutti sanno ma che nessuno ha avuto il coraggio di denunciare. Un sistema di potere fatto di raccomandazioni, favori a parenti, amici e ad amici di amici descritto in files che gli uomini del nucleo investigativo dei carabinieri sequestrarono a casa di Sandra Santoni, capo di gabinetto dell’ex governatrice dell’Umbria Maria Rita Lorenzetti, nel settembre dello scorso anno.

Sta alla magistratura accertare l’eventuale responsabilità penale del contenuto dei files. Ci limitiamo a sottolineare, ancora una volta, come il sistema di potere ecclesiastico non abbia limiti di decenza: le raccomandazioni per i propri protetti si aggiungono a quel sistema che i Radicali, in solitudine, stanno denunciando da molti anni e ultimamente anche nelle iniziative sulla manovra economica in Parlamento

La Chiesa non si limita solo alla gestione di un miliardo di euro l’anno grazie all’ 8 per mille, spesi soprattutto per pagare gli stipendi ai sacerdoti, costruire nuove chiese, finanziare i Tribunali della Sacra Rota, nonché le varie iniziative politico-culturali della Conferenza episcopale e la galassia di associazioni protagoniste della guerra al referendum sulla Legge 40 e contro Welby ed Englaro. No, il sistema è anche quello dell’esenzione dell’Ici per le attività commerciali del Vaticano o, come nel caso umbro, del finanziamento pubblico degli oratori parrocchiali.

Una voragine senza fine, di cui le “segnalazioni” sono solo apice di un sistema consolidato.

Liliana Chiaramello – Andrea Maori (Partito Radicale)

Nota di redazione:

I RADICALI PUNTANO IL DITO SULLA CHIESA

Francamente sembra poco credibile che la voragine finanziaria che stiamo toccando con mano sia responsabilità della Chiesa, forse è più giusto pensare invece ai  decenni di mala amministrazione locale e nazionale che ha consentito un autentico assalto alla diligenza con la compiacenza di chi aveva la responsabilità dei controlli.

Commento di Maria Rosi – consigliere regionale PDL

La Chiesa ha tutto il diritto di chiedere aiuti e finanziamenti per proseguire con successo la sua missione di aiutare i più deboli, ma ovviamente è responsabilità della politica capire se si può dare con la massima trasparenza e legalità. Si ha netta la sensazione che l’attacco alla Chiesa sia solo un misero tentativo di disinformazione per tentare di deviare l’attenzione dell’opinione pubblica dal malaffare ormai diventato consuetudine, consolidato in 70 anni e di cui nessuno vuole assumersi la responsabilità politica.