Posts Tagged ‘raspa’

FLOWERSSORI : quando gli oggetti educano.

22 novembre 2012

A cura della Professoressa Marta Cassieri

La linea di mobili ecologici per bambini FLOWERSSORI, ispirata al Metodo Montessori, verrà presentata a Perugia Venerdì 23 Novembre 2012, alle ore 17.00, presso la Sala Goldoni di Palazzo Gallenga. L’evento è stato creato dal Centro Internazionale Montessori di Perugia in unione con la Fondazione Chiaravalle Montessori. Ai saluti delle autorità, presenti nella persona dell’Assessore alle Attività Culturali, Politiche Giovanili, Coesione e Servizi (more…)

Fermate le mucche, voglio scendere

10 febbraio 2012

Roberta Raspa

LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA

SIAMO SIGNORI O SERVI DELLA GLEBA? Ed in entrambi i casi dov’è il nostro Robin Hood? Dumas scriveva delle ingiustizie del suo tempo attraverso romanzi un pò storici un pò fantastici, a noi non ci resta che un romanzo criminale. “Dalla terra nasce l’acqua, dall’acqua nasce la vita e l’anima.” Possiamo tornare a carri e buoi e fermare il progresso? Altresì possiamo forse andare avanti con il gasolio agricolo a più di 1 € al litro? Chi ha alterato l’equilibrio? Il rapporto economico tra materia prima e prodotto finito? Se il pane ed il latte da sempre sono considerati beni di prima necessità chi è in grado di spiegarmi perché un produttore di latte per poter prendere un caffè al bar deve vendere 3 litri di latte o per acquistare un filone di pane comune vendere più di 10 kg di grano? Ogni giorno in tutti i modi ci viene proposto come una moda da inseguire o una bandiera sotto la quale rifugiarsi il benessere (condivisibile intendiamoci) degli animali.  Chi pensa al benessere e alla salute delle persone? Le aziende agricole dovranno sacrificarsi ancora una volta  per far posto a chi e a che cosa? Quale oscura sorte ci è stata riservata da qualche “immortale”? Se Dante potesse riscrivere la Divina Commedia dovrebbe aggiungere al limbo un nuovo girone,  quello degli agricoltori rei di essere solo figli della terra e di aver tramandato di generazione in generazione come fosse parte del dna, la passione, l’attaccamento e l’amore verso quella Madre Terra  che tutti ha sfamato, basti pensare all’IMU (Imposta Municipale Unica ) applicato su tutti gli annessi agricoli ad altre tasse che peseranno come macigni e che contrbuirnno insieme ad altre diavolerie finanziarie allo strangolamento delle imprese agricole. A tutto cio’ io non ho piu’ risposte razionali e sono stufa di sentirmi rispondere che la causa della situazione che ci stà martoriando è la GLOBALIZZAZIONE, invece di fare dei “mea culpa” e di cercare di rimediare allo scempio e allo sperpero protratto negli anni da parte di chi con una pacca sulla spalla ti fregava e tutt’ora continua a farlo. Se la locuzione latina mors tua vita mea può avere un riscontro oggettivo… qualcuno perira’.  Però mi conforta e ne sono orgogliosa che dal basso qualcuno abbia alzato  la testa  contro un regime autoritario  che non tiene conto della sopravvivenza di chi coltivando la terra e producendo latte fa sopravvivere gli altri, e che la protesta sia partita  proprio dagli umili del sud e dalla terra,  della madre di tutti noi. Non arrendiamoci però, se ciascuno fa la sua parte prima o poi qualcosa succederà, perchè qualcosa dovrà succedere ne va del futuro nostro,  dei nostri figli e del paese.

Roberta Raspa – Contadina di Assisi

 

 

 

Assisi, Rissa Raspa-Almaviva, la verità di Roberta

3 giugno 2011

Roberta Raspa

In riferimento a quanto pubblicato su “Vivere Assisi” il 17 maggio scorso, mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni, anche perché, finita la buriana elettorale, credo sia il caso di fare un pò di chiarezza.

1 – Non è vero, come pubblicato, che la sottoscritta è venuta alle mani con Walter Almaviva perché atteggiamenti di questo genere non sono coerenti con la mia cultura ed il mio modo di vivere.

2 – E’ vero invece che l’Almaviva mi ha apostrofato con epiteti qui non riferibili e sicuramente non adeguati ne ad una signora, ne al luogo dove è successo.

Desidero fare questa precisazione,  pur rinunciando a tutelare la mia onorabilità in altre sedi,  perché la campagna elettorale è finita e ciascuno tornerà alle sue attività principali, certo è che la constatazione del livello dei contendenti è stata sicuramente la mia delusione più grande. Però desidero ringraziare attraverso questa lettera tutti coloro che a titolo diverso mi hanno onorata della loro amicizia e delle preferenze elettorali,  e voglio assicurare che saranno sicuramente fra i miei ricordi più belli. Grazie agli amici ho trovato un buon motivo per non mollare e facendo tesoro delle esperienze maturate in questi mesi desidero essere ancora, per quello che posso, protagonista, nella vita civile del nostro comune. Sono a disposizione degli amici per continuare a costruire un percorso politico per il bene di Assisi.

Roberta Raspa

10 Maggio 2011

Amministrative di Assisi. Roberta Raspa, per noi in campagna gli avversari politici non sono mai nemici

7 Maggio 2011

di Francesco La Rosa

Roberta Raspa

Ci siamo, le elezioni del 15 marzo sono prossime e tutti i candidati stando spendendo le ultime energie per raccogliere voti nel loro territorio. Non fa eccezione Roberta Raspa, candidata per la prima volta per il consiglio comunale di Assisi nella  lista Futuro per Assisi a sostegno del candidato sindaco Giorgio Bartolini.

Roberta, nell’ultimo incontro intervista ti ho definita tosta e concreta, era un modo per presentarti agli elettori con le tue specificità caratteriali, due mesi di campagna elettorale ti hanno cambiata?

Penso di essere rimasta me stessa, anche se ho imparato molto dal contatto che ho avuto con la gente del mio paese, ho avuto netta la percezione  del  desiderio di cambiamento e di futuro buono che c’è nelle persone, il confronto mi ha aiutata a capire tante cose, in particolar modo i bisogni per delle persone che vivono nelle bellissime realtà rurali del nostro territorio.

Spesso la campagna elettorale fra i candidati sindaci è stata aspra, quasi al limite dell’insulto in alcuni casi, tu sei riuscita a mantenere comunque il tuo stile, come hai fatto?

Ho fatto la scelta di non fare campagna elettorale violentemente  “contro”, perchè ritengo più importante presentarsi per quello che si è e si vuole, sempre in positivo, nel massimo rispetto  verso i competitor e senza  dimenticare  mai  che spesso, come accade nelle piccole comunità come la nostra, sono  amici,  e per me restano tali anche se hanno fatto scelte politiche diverse.

A proposito delle realtà rurali, tu sei una imprenditrice e quindi addetta ai lavori, hai presentato delle proposte concrete ai cittadini?

Certamente si, l’interesse verso questi argomenti è stato vivo e molto concreto, tanto è vero che è mia intenzione lavorare per creare le condizioni che favoriscano la permanenza dei nuclei familiari nel territorio.

Spesso però l’agricoltura e gli allevamenti sono visti come agenti inquinanti della terra, responsabili di devastazioni ambientali, quale è la tua opinione?

Credo che sia un falso problema, la devastazione ambientale e i dissesti idrogeologici  e le frane sono  conseguenza dell’abbandono del territorio da parte degli agricoltori  e dello spopolamento della montagna.

Pensi allora che sia possibile un ritorno alla campagna?

Se riusciremo a creare le condizioni per fare tornare i nuclei familiari sul territorio si

Come si possono creare le condizioni?

Innanzitutto garantire maggiore  capacità competitiva per le merci prodotte, giusti livelli di reddito,  aiutare l’imprenditore agricolo  e  permettere anche ai giovani di avere un’abitazione adeguata alle necessità di vita, agevolare il recupero funzionale ed estetico del patrimonio edilizio esistente superando alcuni vincoli ormai anacronistici. Mi piacerebbe che l’imprenditore agricolo emergesse come un soggetto inserito in un contesto socio economico capace di rivalutare e tutelare le risorse disponibili sul territorio. Ed in questo mi sento molto allineata con la Comunità Europea quando sostiene che queste attività producono sicurezza alimentare, equilibrio territoriale, rispetto e conservazione del paesaggio e dell’ambiente.

Come pensi di riuscire a realizzare questo progetto?

Credo che sia importantissimo rivedere la normativa regionale sull’edilizia nelle zone rurali, aiutare le imprese anche con risorse finanziarie per creare le condizioni per lo sviluppo che facilitino l’accesso ai giovani nel mondo del lavoro, anche perché le limitate dimensioni medie aziendali non consente ai figli degli agricoltori di realizzarsi e assistiamo ad un progressivo spopolamento delle campagne con conseguenze disastrose sulla salvaguardia dell’ambiente che un progressivo invecchiamento della popolazione rurale non riesce più a mantenere sano.

Per finire, mi  hai detto dei tuoi propositi in caso di elezione, e se non ce la fai ? sei autorizzata a toccare ferro…( non tocca ferro ma lo sguardo è fulminante n.d.r.)

Non dimenticare che ho un lavoro che mi impegna abbastanza, in fondo fare bene il proprio lavoro è come fare politica, produce il bene per la gente, quindi continuerò ad impegnarmi in questo senso, anzi ti invito a fare una visita alla mia azienda agricola,  qualunque sia l’esito elettorale, perché sono sicura che rimarrai sorpreso.

Invito accettato.

7 Maggio 2011

4 Maggio 2011

30 aprile 2011

28 aprile 2011

26 aprile 2011

20 aprile 2011

19 aprile 2011

16 aprile 2011

12 aprile 2011

9 aprile 2011

8 aprile 2011

5 aprile 2011

2 aprile 2011

31 marzo 2011

26 marzo 2011

24 marzo 2011

22 marzo 2011

21 marzo 2011

20 marzo 2011

19 marzo 2011

18 marzo 2011

16 marzo 2011

13 marzo 2011


11 marzo 2011

10 marzo 2011

9 marzo 2011

8 marzo 2011

Amministrative di Assisi: incontro con Roberta Raspa

3 marzo 2011

Sabato 5 Marzo 2011, alle ore 16, presso l’Hotel Valle di Assisi a Tordandrea, si svolgerà un incontro-dibattito con la candidata Roberta Raspa per il settore economico-sociale.
Siete tutti invitati a partecipare ed invitare all’evento  imprenditori e professionisti o chi fosse interessato alle materie dell’incontro.

Assisi, inaugurata la nuova sede del comitato elettorale Bartolini

25 febbraio 2011
Alla   presenza di numerosi supporters e simpatizzanti è stata inaugurata ieri in Assisi la nuova sede elettorale del candidato sindaco Giorgio Bartolini. All’incontro organizzato con l’attiva partecipazione di Elena Angeletti erano presenti fra gli altri:
Monica Brunori Lista Futuro per Assisi
Roberta Raspa Lista Futuro per Assisi
Mario Felici Futuro Per Assisi
Maurizio Fucchi Lista Bartolini
Gaspare Genovesi Lista Bartolini
Eraldo Martelli a capo della terza lista civica a sostegno di Giorgio Bartolini.
Numerosa anche  la presenza di esponenti dei partiti che formano il terzo polo, e di altri candidati.
Il comitato Bartolini ricorda a tutti gli amici che il candidato sindaco sarà a disposizione di tutta la cittadinanza per eventuali incontri suggerimenti e richieste presso la nua sede in
Assisi via Madonna dell’olivo 2 (Porta Nuova)

AMMINISTRATIVE DI ASSISI: ROBERTA RASPA E LA FORZA DELLE IDEE CONCRETE

14 febbraio 2011

di Francesco La Rosa

Roberta Raspa

Non lasciatevi ingannare dall’aspetto dolce e gentile, la tipa è tosta, sa quello che vuole e come ottenerlo, anni di lavoro in una azienda agricola le hanno dato consapevolezza di se  e la capacità di confrontarsi nel quotidiano anche con problemi difficili e apparentemente non risolvibili, senza mai perdere il contatto con la terra, che come una Dea Madre la assiste e le da coraggio e determinazione.

E’ donna, un volto nuovo, piena di entusiasmo tipico delle novizie e a 37 anni ha deciso di mettersi in discussione e provare a mettere a disposizione dei suoi concittadini le esperienze di donna imprenditrice proponendo un nuovo modo di fare politica con la gente e per la gente.

Roberta, ma chi te lo ha fatto fare?

So bene che per una imprenditrice è complicato partecipare ad elezioni, ma sento forte il desiderio di dare un contributo nella gestione della cosa pubblica del mio comune.

Perché hai scelto la lista Futuro per Assisi?

Innanzitutto per la  stima e affetto che ho per Giorgio Bartolini, che mi ha voluto accogliere fra i suoi sostenitori, e poi perché penso che in una lista civica c’è la possibilità reale di mettere in pratica idee concrete di cambiamento, specialmente nel rapporto con le frazioni del territorio, che negli ultimi tempi ho visto  trascurate sia sul piano delle infrastrutture che nei servizi verso i cittadini.

Idee concrete di cambiamento?

Beh, in questo sono aiutata dal mio essere donna e imprenditrice, tutti i giorni infatti sono costretta,  per mandare avanti l’azienda, a pensare e realizzare idee utili per la gestione e anche per la riuscita dell’impresa, quindi metto la mia esperienza a disposizione di coloro che desiderano darmi il consenso  in questa campagna elettorale, e ai quali dico fin da oggi che sarò sempre a disposizione per ascoltarli ed accettare suggerimenti per la soluzione di problematiche di singoli o delle nostre frazioni.