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Libri, recensione di “Presente assente – Paradosso di un amore”

3 febbraio 2015
coVilla Eleonora è molto più di una casa, è un luogo dell’Anima in cui la poesia svela i segreti del cuore nella brezza leggera delle finestre dimenticate aperte, spalancate su un“mondo di fuori” che pretende di essere reale riuscendo solo ad essere effimero.

In un gioco di luci ed ombre, ogni stanza svela e rivela molto più del suo vecchio arredamento impolverato… è riscoperta di ricordi ed emozioni senza tempo, tra sussurri graffianti e

silenziose urla, ovattate grida e prepotenti silenzi. Ogni stanza ha una storia, ogni stanza è una storia… e l’anima diventa leggera e pesante a un tempo, un velo da sollevare per scoprire l’essenza di ciò che sta sotto…
La lettura è un soffio leggero su strati e strati di polvere accumulata negli anni… è respiro… è aria… è delicata intrusione su sentimenti che è possibile accarezzare, sfiorare, amare…
Ma è nei corridoi pieni di specchi che la vera magia della Villa si rivela in tutta la sua meraviglia.
Lì, nei passaggi tra una stanza e l’altra, tra un’emozione e l’altra, tra un sogno e l’altro… lì dove lo sguardo non si posa più sul foglio che svela il racconto bensì sulla superficie lucida dello specchio… lì dove il lettore può guardare i suoi occhi riflessi e scoprire se ha nel cuore il coraggio di osare un amore che è Essenza…

Siael Ilaria Borriello
dal romanzo poetico PRESENTE ASSENTE – PARADOSSO DI UN AMORE
di Costanza Bondi & Giampiero Tasso – Futura Edizioni
http://www.gruppoletterariowomenatwork.com/…/presente-asse…/

 

 

 

 

 

 

 

RECENSIONI: LA LOCANDA DELLE EMOZIONI DI CARTA: il gusto della lettura

7 gennaio 2014

di Amneris Marcucci

locaemoQuesta mia non ha la pretesa di essere una recensione del Romanzo di Viviana Picchiarelli, ma piuttosto una serie di impressioni su una lettura che è stata coinvolgente.

Avere un’altra possibilità: una vecchia abitazione sul lago (il Trasimeno)che si è trasformata in casa vacanze, “La locanda dei libri”, luogo dalle atmosfere speciali di aromi, di colori, di libri letti e amati, delle emozioni di carta, appunto.

È qui che si intrecciano le storie di personaggi a cui la vita ha dato o sta dando una nuova opportunità: (more…)

LIBRI: Mauro Soldano – IL GIORNO PRIMA

10 ottobre 2013

di Costanza Bondi

 costUn lui, molte lei. Un uomo, molte donne. Un amante, a volte solo, e un turn over di fidanzate che, seguendo il vissuto individuale del protagonista, al pari del lettore, ci fanno immergere nei ricordi di amori, lontananze e conquiste affettive.

IL GIORNO PRIMA è un monologo autoironico e sentito in cui l’autore dialoga col proprio inconscio, offrendoci un romanzo pieno di sogni in cui il luogo comune è praticamente assente, seppur vengano descritte quelle che mi piace etichettare come “le storie di tutti i giorni”. È l’amore dei nostri tempi, quello vissuto, mai dissacrato, raccontatoci tramite una scrittura familiare e per ciò stesso sentita sin dal profondo, (more…)

GIOVANNA VIGNOLA è la grande bellezza

23 Maggio 2013

giovanna vignoladi Costanza Bondi

Ieri pomeriggio è stato presentato a Perugia il film di Paolo Sorrentino “La grande bellezza” al cinema Zenith, il film che a Cannes è stato salutato dal pubblico con ben nove minuti di applausi. Vedere una prima seduti vicino a uno degli attori non capita, certo, tutti i giorni. Soprattutto, se la protagonista in questione è lei, e solo lei, a incarnare in pieno nella propria persona il titolo del film. Giovanna Vignola è, infatti, bellezza in altruismo, simpatia, disponibilità; bellezza in impegno per l’Associazione ONLUS dell’Acondroplasia, di cui è presidente regionale; bellezza nell’amicizia che ci lega: sincera, spontanea e (more…)

Libri: “Racconti alla finestra” della giornalista-scrittrice Emanuela Marotta

12 giugno 2012

Recensione di  Francesca Sciamanna

IL libro di Emanuela Marotta , promettente autrice,è una serie di racconti. Piccole storie fantasy con risvolti più o meno autobiografici della sua vita. Sono racconti di costruzione, di passaggio come molte fiabe. Si attraversano le pagine navigando attraverso i tortuosi percorsi della formazione, dell’amicizia, dell’ amore con un linguaggio delicato e ricco di simboli. Il titolo stesso è altamente simbolico: la finestra è un filtro un modo di guardare fuori senza farsi vedere nonostante il desiderio di aprirsi al mondo. Leggendo questi racconti ci si imbatte in uno stile contaminato di cinema e di pittura: ogni storia può essere immaginata come un quadro o come una serie di sequenze cinematografiche. Sembra quasi di essere proiettati in un mondo surreale (more…)

LIBRI:Recensione: “La Fisica di Dio” di Sabato Scala – Fiammetta Bianchi

25 aprile 2012

di: Diego Antolini – Thexplan.net

Si tratta di un libro che, per quanto gli autori si siano impegnati nel rendere la lettura il più comprensibile possibile a tutti, tratta concetti molto complessi, seppur di estremo interesse sociale. Si perché con il tentativo di unificare la Teoria della Relatività di Einstein (valida per la struttura del Macrocosmo) e la Teoria dei Quanti di Schroedinger, Planck, e Heisenberg (valida per le strutture del Microcosmo) con la Teoria Neurale dell’Universo pensante e Creatore, in pratica si tenta di spiegare le origini dell’Uomo. Non a caso il volume si apre con il Maestro dell’Inconscio Collettivo Carl Gustav Jung, collegando l’idea dell’atomo con il concetto dell’archetipo. Per chi possiede una conoscenza di base delle discipline alchemiche e della simbologia esoterica, molti spunti trattati dagli autori suoneranno comprensibili a livello concettuale (sul piano prettamente matematico è un discorso riservato ai soli matematici). In ogni caso all’inizio e alla fine di ogni capitolo gli autori hanno inserito delle “guide” per facilitare la lettura: una bussola che introduce l’argomento che sarà poi sviluppato nelle pagine successive; e una sintesi che riassume per punti quanto appena esposto. La tesi che gli autori propongono muove dalla Mass Theory di Burkhard Heim, una Teoria del Tutto che considera la presenza, al di fuori della nostra realtà fisica dello Spazio-Tempo, di almeno altre tre variabili “invisibili”: Spazio delle Strutture, Spazio delle Informazioni, Spazio della Mente di Dio. Tali variabili vengono rappresentate a “cascata”, dove l’una si sovrappone all’altra e comunicano attraverso particelle visibili (fotoni) e invisibili (gravitofotoni). Tale sistema a piani ha fatto parte della concezione cosmologica di Celti e Maya sin dall’inizio della loro cultura. Gli autori sviluppano tale teoria per concepire il nostro Universo come una proiezione olografica di una matrice che “vibra” negli spazi al di fuori della nostra realtà. Tale matrice è stata quantizzata da Heim nell’unità minima indivisibile chiamata Metrone, che ha una struttura poliedrica vibrante e, soprattutto, neurale. Ecco quindi che l’Universo Olografico Quantizzato si pone come una Mente Suprema (nello spazio riservato a “Dio”) che proietta informazioni e strutture che poi si condensano nella nostra realtà fisica come materia. Materia che a questo punto, secondo la teoria degli autori, diviene illusoria, e non può non tornare alla mente il famosissimo Mito della Caverna di Platone con le sue Ombre e le sue Idee. Nell’ambito dell’aspetto neurale della “Materia Olografica”, da notare l’interessante descrizione di come il gravitofotone arriva al nostro cervello e ai neuroni attraverso il biofotone sui “binari” della Tubolina, e di come solo in condizione di Gel essa possa ricevere input che trasforma in informazioni. Ma a cosa porta questa “Mente di Dio” in un Universo dominato dalla legge entropica del Caos? […]

La recensione integrale può essere letta su:

http://www.thexplan.net/Rubriche/recensioni/unoinfinito_lafisica.htm

 

Recensione: “Il Libro di Mauro Biglino che Cambierà per Sempre le Nostre Idee sulla Bibbia”

13 aprile 2012

di Diego Antolini – Thexplan.net

Ho trovato il titolo piuttosto coraggioso, un messaggio forte che prepara il lettore a una lettura certamente non convenzionale. Il libro parte, infatti, dalle basi storiche della Bibbia, e attraverso la traduzione letterale dall’ebraico antico, I passaggi fondamentali dell’Antico Testamento sono riletti e interpretati secondo, appunto, la lettera. E’ descritto così uno scenario fantascientifico dove esseri provenienti da un pianeta extra solare, Nibiru, sono scesi sulla Terra dedicandosi all’estrazione dell’Oro. A seguito di un malcontento da parte dei lavoratori Nibiruani, i vertici decisero di creare un sostituto. Esisteva sulla Terra un essere simile a loro. Tale essere, che potremmo definire Ominide, venne sottoposto a una serie di esperimenti genetici durante i quali parte del DNA degli Anunnaki (abitanti di Nibiru secondo I Sumeri) venne inserito nel DNA dell’ominide, aumentandone di fatto le capacità cognitive. Da quel momento comincerebbe secondo la Bibbia la storia dell’ADAM, il “terrestre”, che camminava e conversava con gli “Dei”. La parola “Elohim”, I Signori, viene sempre usata al plurale, e questa è una delle due grandi manipolazioni dei traduttori Greci e Latini della Bibbia: modificare il plurale con il singolare, così da rendere gli “dei” il Dio Unico; e trasformare I concetti chiave da fatti concreti e materiali, in pura metafisica. Così la “Gloria”, la “Benedizione”, e gli “Angeli” diventano concetti astratti difficilmente spiegabili se non attraverso la “Fede” nel “Dio Unico”. Gli stessi messaggeri Celesti, gli Angeli, divengono entità spirituali invisibili ma sempre presenti nella vita dell’uomo. Nella Bibbia ebraica, tuttavia, questi Angeli sono descritti come esseri in carne e ossa che camminano, parlano, e agiscono per scopi materiali, creano e rompono alleanze con gli uomini, e li guidano.

Lo stesso popolo di Israele, guidato alla conquista della terra di Canaan come Popolo Eletto verso la Terra Promessa, sarebbe stato “Eletto” in virtù di un patto stipulato da Mose’ con Yahweh, un “Elohim” particolarmente potente e che avrebbe promesso a Mose una terra che era popolata da Giganti ed altri Elohim, e che doveva essere conquistata con forza, coraggio, e volontà. Niente di scontato o miracoloso, suggerisce l’autore, che sottolinea come in tutta la Bibbia è molto evidente il fatto che gli Dei non erano affatto ne’onnipotenti, ne’ tantomeno immortali. Quest’ultima considerazione si ricollega alla longevità dei primi patriarchi Biblici i quali sarebbero vissuti centinaia di anni. La spiegazione starebbe nel fatto che gli Anunnaki avevano il proprio orologio biologico orientato secondo l’orbita del loro pianeta d’origine. Nibiru infatti avrebbe un periodo di rotazione di 3600 anni terrestri. Di conseguenza I primi uomini “creati” con DNA degli Anunnaki avrebbero consentito loro di vivere per un numero molto elevato di anni. Questa “qualità” venne in seguito rimossa dall’uomo come parte di una serie di “punizioni”, fino alla decisione di distruggere l’intera umanità con il Diluvio. Con il passare del tempo gli uomini ricevettero la conoscenza e alcuni tra i Nefilim (la “Nobiltà” Anunnaki) cominciarono ad accoppiarsi con le donne terrestri, dando origine alla progenie di giganti, gli ebrei guidati da Mose’, avrebbero incontrato in Canaan. Nonostante la brevità di ogni capitolo, molti sono gli argomenti affrontati dall’autore, dai “rapimenti” dei profeti Biblici ai Dieci Comandamenti, dalla Genesi agli Angeli, fino a un’interessante parallelismo tra l’Antico Testamento e il Corpus Hermeticum ispirato dal Dio Thoth e sintesi del concetto metafisico e filosofico dell’Ellenismo. Molte le domande che sorgono dalle pagine di questo libro, a cominciare dalla più ovvia “E se fosse tutto vero?” […]

La recensione integrale può essere letta su:

http://www.thexplan.net/Rubriche/recensioni/unoinfinito_ideebibbia.htm

 

 

Libri: Recensione Critica su: “L’altra faccia di Obama” di Enrica Perucchietti

24 febbraio 2012

di Diego Antolini – Thexplan.net – Los Angeles

Stile: formato giornalistico/divulgativo, con frasi brevi e ad effetto, ricorda molto da vicino la struttura dei saggi di David Icke, che peraltro viene nominato dando punti di vista alternanti (grande giornalista d’inchiesta e storia della cospirazione, ma quasi totalmente “ignorante” in materia simbolico-esoterica, opinione personalissima dell’autrice che non mi sento di condividere). Altri autori spesso citati e che formano i pilastri argomentativi del volume sono Noam Chomsky e Daniel Estulin. Il piacevole e distaccato stile cronicistico presenta una vasta documentazione con riferimenti bibliografici precisi, che tuttavia sono intercalati da citazioni e informazioni prive di ogni nota di referenza sulla fonte, e che lasciano qualche dubbio sull’appartenenza o meno alle ricerche dirette o al background dell’autrice. Avrei voluto leggere un po’ piu’ di coraggio da parte dell’autrice nel prendere una posizione netta e trasmettere il suo reale punto di vista sulla natura di Obama e sulle ragioni che si muovono sistematicamente all’interno dell’establishment politico/finanziario piu’ o meno occulto. Appare invece piu’ chiaro, nei pochi riferimenti alla materia esopolitica degli Extraterrestri, lo scetticismo e la “velata” ironia con cui viene affrontato e commentato il tema che, seppur inquinato da anni di falsificazioni, depistaggi, e “debunking”, rimane molto delicato. La mia sensazione e’ che l’autrice abbia voluto in qualche modo “rassicurare” il lettore evitando di destabilizzare le sue convinzioni instillate da media e letteratura quasi secolare in merito a UFO e Alieni. Se da un punto di vista commerciale questo e’ comprensibile, esso stride con la tessitura tematica del libro, che punta al contrario a un “risveglio di consapevolezza”. Nella prima parte viene descritto con dovizia di particolari il panorama della politica Americana degli ultimi decenni; vi vengono descritti i legami tra Obama e i suoi “mentori” e stretti collaboratori affiliati alle lobby finanziarie, assicurative, e sanitarie degli States. Un breve exursus in tema neurolinguistico per spiegare il grande magnetismo che ha accompagnato il Senatore Afroamericano durante la campagna elettorale; un capitolo dedicato alle origini “pastorali” (da leggere sia in senso etnico che religioso), e il lettore viene trainato al messaggio finale e giornalisticamente piu’ importante di questa sezione: Obama e’ realmente un cittadino Americano? La seconda meta’ della prima parte descrive in dettaglio l’ascesa di Obama alla Presidenza a partire dagli anni di “inbreeding” nel crogiolo politico/finanziario di Chicago. Un passaggio obbligato e’ il mondo di Wall Street che e’ di piena attualita’ in questo periodo di “crisi”, e poi un finale esplosivo […]

La recensione integrale puo’ essere letta su:

http://www.thexplan.net/Rubriche/recensioni/unoinfinito_obama.htm