Posts Tagged ‘rifiuti’

PERUGIA: Raccolta differenziata in tour, alla riscoperta della città da promuovere

3 febbraio 2016

Mastelli agraria 14Una città da riscoprire e da vivere con più attenzione. Creare più occasioni possibili per conoscerla meglio, anche quando si parla di raccolta differenziata, sviluppare un percorso di integrazione tra servizio pubblico e cultura, è un’idea dell’Amministrazione Comunale di Perugia e di Gesenu che hanno voluto e organizzato la consegna dei mastelli all’interno di prestigiose sedi storiche ed artistiche.

Dal 2 Febbraio la consegna dei nuovi contenitori per i rifiuti, ultima dei 5 stand itineranti, è in corso all’interno dei locali della Facoltà di Agraria, in Borgo XX Giugno, un complesso importante che annovera la meravigliosa Basilica di San Pietro. (more…)

Flamini/Prc Umbria: “Gesenu, anche la Commissione nazionale antimafia conferma che bisogna tornare alla gestione pubblica”

26 gennaio 2016
Riceviamo e pubblichiamo
Da quanto si apprende dalla stampa, l’incontro tra la Commissione nazionale antimafia guidata da Rosi Bindi, forze dell’ordine e procuratore sulla vicenda Gesenu confermano quanto Rifondazione comunista dell’Umbria sostiene da tempo. Due inchieste della magistratura, una per gestione illecita dei rifiuti e una per truffa nella gestione dei rifiuti, oltre a sei interdittive antimafia, ci dicono che siamo di fronte a pesanti inquinamenti ambientali e ad intrigati rapporti incrociati.

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Rifiuti, Umbria regione a rischio

13 novembre 2015
Raffaele Nevi

Raffaele Nevi

La Marini riferisca subito in Aula sulle conseguenze che avrà il NO della sovrintendenza all’ampliamento della discarica le Crete di Orvieto, sul piano regionale dei rifiuti, che rischia di portare la nostra Regione in emergenza rifiuti entro pochissimo tempo e spieghi cosa farà la Giunta Regionale a seguito di questo fatto. A forza di confidare sempre nella buona sorte e rinviare la chiusura del ciclo, il meccanismo ora rischia veramente di incepparsi a causa del classico granellino di sabbia. Occorre, come diciamo oramai da anni, costruire un sistema che non si basi esclusivamente sull’utilizzo delle discariche (come avviene oggi), anche per i costi che si riversano poi sulle tasche dei nostri cittadini, ma che sperimenti in Umbria, anche con il contributo dei privati, un sistema più virtuoso, sia dal punto di vista economico che ambientale, che possa far uscire l’Umbria dalle regioni più a rischio e con un sistema di gestione assolutamente antiquato, costoso e ambientalmente dannoso.

Raffaele Nevi
Presidente Gruppo Forza Italia Regione Umbria

Caso Gesenu, Flamini/Prc Umbria: “Politica regionale sui rifiuti fallimentare, adottare la strategia Rifiuti Zero

28 ottobre 2015

rifLa situazione che sta interessando Gesenu dimostra chiaramente il fallimento delle politiche regionali sui rifiuti messe in campo negli ultimi anni. Le responsabilità vengano accertate nelle sedi competenti e in tempi rapidi. Chiedere come fa il M5S l’istituzione di una commissione d’inchiesta è giusto, ma del tutto insufficiente. (more…)

RIFIUTI: il cittadino dovrebbe avere un compenso per i rifiuti conferiti

17 ottobre 2015

gesenuA riguardo dell’inchiesta giudiziaria sulla Gesenu, “Italia Nostra” ritiene giunto il momento di ripensare tutto il ciclo economico e politico inerente i rifiuti; in particolare constata l’inefficacia dei tradizionali controlli affidati ad enti e organismi che nei fatti dipendono dalla stessa politica.
“Italia Nostra” richiama che il controllo più efficace va ricercato nel naturale contemperamento di legittimi interessi diversi e contrapposti: il cittadino dovrebbe avere un compenso per i rifiuti conferiti, le aziende che gestiscono il ciclo rifiuti dovrebbero avere le loro maggiori entrate non nelle bollette imposte per via politica, bensì nella vendita dei prodotti derivanti dalla raccolta: riciclo dei solidi, produzione e vendita di energia, calore, frigorie, compost, fertilizzanti, acqua irrigua, etc. (more…)

Montanucci (5 stelle): IL PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI, TUTTO DA RIFARE.

23 Maggio 2015

logo movi 5 stelleChi non ricorda la presentazione dei dati della raccolta differenziata presentati con tanta enfasi dall’assessore regionale Rometti?
Raccolta differenziata al 48,5%, migliore regione del centro Italia e produzione pro capite dei rifiuti di poco sopra alla media italiana. (more…)

MOVIMENTO 5 STELLE: SINGOLARI ANOMALIE DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI IN UMBRIA

6 Maggio 2015
Marco Montanucci

Marco Montanucci 

Riceviamo e pubblichiamo

Con l’adeguamento del Piano Regionale dei Rifiuti il Consiglio regionale umbro ha dato il via alla proliferazione di una moltitudine di impianti di trattamento dell’umido.

Fin qui tutto normale. L’umido è una frazione che va assolutamente divisa dagli altri rifiuti e, se trattata correttamente, può dare un fertilizzante naturale evitando il ricorso a concimi chimici.

La cosa strana è che gli impianti da costruire o ristrutturare avranno una potenzialità di trattamento di circa 310.000 tonnellate contro una produzione di umido e di sfalci che in Umbria nel 2013 si è assestata di poco al di sotto delle 99.000 tonnellate. Quindi una potenzialità di trattamento più che tripla rispetto al necessario. (more…)

Rifiuti: il nuovo piano mette l’Umbria al servizio del partito del cemento e dell’incenerimento. Per cambiare serve adottare “Rifiuti Zero”, non produrre il CSS.

23 aprile 2015

siprasLe scelte operate dalla Giunta regionale in queste ultime settimane di attività confermano la forte centralizzazione di poteri e funzioni che ha caratterizzato l’intera legislatura, determinando uno sbilanciamento dei rapporti di forza tra esecutivo e Consiglio regionale tale da sconfinare nell’illegittimità.

L’adeguamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti è in questo senso paradigmatico: nonostante (more…)

TSA DIFFIDATA PER IRREGOLARITÀ NELLA GESTIONE DELLA DISCARICA DI BORGOGIGLIONE.

21 aprile 2015

pianoRiceviamo e pubblichiamo

A Borgogiglione, in seguito ad accurata ispezione nei mesi scorsi, l’ARPA ha rilevato una serie di irregolarità nella gestione della discarica.

Ritorna tra l’altro la non adeguata copertura giornaliera dei rifiuti, già denunciata un anno fa; addirittura si contesta la mancata comunicazione, nei tempi e modi previsti, di un superamento del livello di guardia per il parametro cloruri nelle acque sotterranee. Anche la presenza di cromo e nichel allo scarico al di sopra della soglia di rilevabilità avrebbe dovuto indurre il Gestore a chiedere un aggiornamento dell’Autorizzazione ambientale…
Per le violazioni di natura penale l’ARPA ha mandato comunicazione alla Procura di Perugia. (more…)

LETTERA APERTA AI CITTADINI E AGLI AMMINISTRATORI DELLE TERRE NOSTRE

18 giugno 2014

di MICHELE PANICO
Stanno arrivando al pettine i nodi irrisolti che più volte abbiamo denunciato, e vediamo con preoccupazione anche i rischi di involuzione democratica dovuti alle non scelte dei nostri amministratori, a livello comunale e regionale. (more…)

L’Umbria si conferma un paradiso per affari illeciti di ‘ndrangheta e camorra

11 giugno 2014

Se un tempo si credeva che l’Umbria fosse un’isola felice in fatto di criminalità ambientale, anche organizzata, le inchieste degli ultimi anni hanno dimostrato l’esatto contrario. La spiegazione di questa vulnerabilità va rintracciata nelle caratteristiche geomorfologiche del territorio umbro, regione lontana dagli occhi indiscreti degli inquirenti sulle tracce della criminalità organizzata. Da un lato, infatti, il suolo (more…)

RIFIUTI: MOZIONE IN REGIONE DI LOCCHI E BUCONI

21 gennaio 2014

pd_logo“La Giunta presenti un adeguamento dell’attuale Piano regionale dei rifiuti entro il prossimo mese di giugno. All’interno del documento che è fondamentale per il futuro dell’Umbria, deve essere contenuta la soluzione più idonea ad assicurare la chiusura del ciclo”. E’ quanto chiedono all’esecutivo della presidente Catiuscia Marini i capigruppo del Partito (more…)

PIANO RIFIUTI: “CENTROSINISTRA SPACCATO, MAGGIORANZA SCHIAVA DELLA SINISTRA RADICALE”

21 gennaio 2014

forza_italia_ logo“Ancora una volta questa maggioranza ha dimostrato di essere schiava dell’ideologia della sinistra radicale”. Raffaele Nevi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, commenta così il voto contrario dell’Assemblea legislativa nei confronti della mozione sui rifiuti firmata, tra gli altri, dallo stesso consigliere di Forza Italia.  (more…)

Flamini/Prc: “La delibera sui rifiuti della giunta ternana è un esempio da seguire”

8 gennaio 2014

rifondazione comunistaRifondazione comunista di Perugia ritiene che la delibera della Giunta di Terni di adesione a Rifiuti Zero abbia un grande valore politico. A partire dalla Provincia e dal comune di Perugia, abbiamo presentato ordini del giorno in tutte le istituzioni dove siamo presenti che vanno nella stessa direzione. Del resto stiamo parlando di una strategia contenuta (more…)

ASSISI: Domani possibili disservizi per la raccolta differenziata dei rifiuti

14 novembre 2013

L’Amministrazione Comunale della Città di Assisi avvisa la cittadinanza del fatto che per la giornata di domani, venerdì 15 novembre 2013, è stato indetta (more…)

SPOLETO: NIENTE PIU’ CASSONETTI PER I RIFIUTI A SAN GIACOMO: SALE LA PROTESTA E ANCHE … IL MALEODORE AL NASO DEI CITTADINI.

14 novembre 2013

Il 25 ottobre scorso sono stati tolti, a San Giacomo di Spoleto, gli “storici” cassonetti della spazzatura per lasciare il testimone alla raccolta (more…)

Città di Castello: Il saldo della prima rata della Tares possibile fino al 31 ottobre

24 ottobre 2013

In questi giorni sta arrivando nelle case dei tifernati la prima fattura del 2013 del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares), che sostituisce dal primo gennaio di quest’anno la Tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu).

Sogepu, che gestisce la tassa in convenzione con il Comune di Città di Castello, precisa che, come (more…)

Discariche a Città di Castello, il Nuovo Comitato Belladanza non si ferma, pronti a bloccare l’ampliamento .

19 ottobre 2013

riceviamo e pubblichiamo

A malincuore, il Nuovo Comitato per Belladanza, rende noto a tutta la cittadinanza tifernate che il Tar dell’Umbria con sentenza 497/2013 ha respinto il ricorso nel quale il comitato chiedeva l’annullamento della delibera di adozione (more…)

Cannara, i rifiuti tossici nell’area industriale c’erano

14 ottobre 2013

Riceviamo e pubblichiamo

Ero stata  accusata di dire il falso e di giocare con le famiglie che avevano
perso il lavoro all’ex Umbracer e finalmente la verità è uscita fuori: avevo
ragione io i rifiuti sono presenti all’interno dell’area industriale a sancirlo (more…)

OTRICOLI: BANCO FRIGORIFERO ABBANDONATO IN PIENA AREA ARCHEOLOGICA

14 settembre 2013

frigoRiceviamo e pubblichiamo

Il sottoscritto consigliere Pier Paolo Palozzi trasmette in allegato le foto di un banco frigorifero per alimenti abbandonato da mesi in zona archeologica, probabilmente in occasione degli eventi che il Comune e la PRO LOCO di Otricoli hanno organizzato nel Parco Archeologico di Ocriculum.

Gli amministratori otricolani dicono bene del valore del nostro patrimonio (more…)

Convegno: “VERSO LA SOCIETA’ DEL RICICLO”

24 aprile 2013

riciclo

Sabato e domenica 27 e 28 aprile 2013 il Chiostro dell’ex convento di San Domenico (Corso Cavour – Perugia), ospiterà una serie di conferenze, convegni, laboratori didattici, reportage, esposizioni, arte e festa del baratto, il tutto interamente incentrato sul tema “rifiuti zero”.

Ad aprire la prima edizione di “Verso la società del riciclo”, alle ore 10.30, sarà la Tavola Rotonda dal titolo “Riduco, riuso e riciclo”, con i ragazzi dell’ex ITAS Giordano Bruno di Perugia. Al dibattito prenderanno parte importanti nomi del settore: Federico Valerio, chimico ambientale; Salvatore Benvenuto, (more…)

Narni: “autopsia” ai rifiuti nei sacchetti fuori posto e annuncio di punizioni ai cittadini con metodi Stasi, KGB e Gestapo.

5 febbraio 2013

Riceviamo e pubblichiamo

Leggo da alcuni siti cittadini il primo resoconto del lavoro delle cosiddette guardie ambientali istituite dall’Asit e dalla amministrazione comunale.

I metodi usati per controllare e o sanzionare chi non rispetta le norme della differenziata sono non solo discutibili, ma degni di uno stato da polizia segreta che ricorda tristi regimi. Ora un conto è la flagranza di cosiddetto comportamento al di fuori delle norme,altro sono i (more…)

Della Vecchia/Prc Umbria: “Affrontare la situazione sui rifiuti”

16 gennaio 2013

Rifondazione comunista dell’Umbria valuta in maniera molto negativa quanto sta accadendo rispetto alla questione rifiuti nella nostra regione.

La chiusura delle discariche, scongiurata solo per un mese dall’ordinanza della Presidente Marini, (more…)

Mancata programmazione norme smaltimento rifiuti solidi urbani; problemi viabilità trasporto rifiuti da Ponte Rio a Borgogiglione

8 gennaio 2013
Massimo Alunni Proietti - Sindaco di Magione

Massimo Alunni Proietti – Sindaco di Magione

Intervento del presidente della Conferenza dei Sindaci del Trasimeno

La superficialità con cui il Ministero dell’Ambiente e la Regione Umbria hanno affrontato una problematica così importante qual è quella della scadenza dei termini per consentire lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani in discarica lascia trasecolati. È disarmante pensare che in una democrazia matura, e tecnologicamente avanzata, si possa bloccare il circolo di smaltimento dei rifiuti per effetto di lentezze burocratiche, di prese di posizione personalistiche e per contrasti tra Enti che dovrebbero avere lo stesso obiettivo su una tematica molto sentita dai cittadini ed estremamente sensibile per il territorio.

Il clima festivo di questi giorni deve aver fatto dimenticare a tutti gli interessati che il 31 dicembre 2012 scadeva la proroga prevista dalla legge ministeriale per consentire alle aziende (more…)

Gli abitanti di Corciano costretti a tenersi i rifiuti dentro casa !

7 gennaio 2013

SAMSUNGE’ stato distribuito nel Comune di Corciano un volantino a firma della Trasimeno Servizi Ambientali spa in cui si invitano tutti i cittadini a non collocare fuori delle proprie abitazioni i bidoncini grigi per la raccolta indifferenziata perché la T.S.A. spa non è in grado di garantirne il ritiro. Gli abitanti pagano esose tariffe per lo smaltimento dei rifiuti, ne subiscono il continuo aumento….per tenersi dentro casa l’immondizia. Il Sindaco di Corciano come intende porre rimedio a questa vergognosa ed incivile situazione? Con quale “faccia tosta” effettua la “raccolta indifferenziata” delle tariffe che i corcianesi pagano per ricevere in cambio un servizio da “quarto mondo”? Aspetta che i sacchi li porti via la “Befana”?!

Carla Spagnoli – Coordinatore Regionale e Componente dell’Assemblea Nazionale di FLI

Ancora rifiuti, Ancora inceneritore. Questo scempio deve finire

25 ottobre 2012

LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA

Francamente siamo stanchi, di essere presi in giro di essere insultati e derisi da questa casta di amministratori pubblici. Stiamo parlando di rifiuti ma l’indignazione e la rabbia valgono anche (more…)

Emergenza rifiuti, ne produciamo troppa, siamo sommersi.

26 giugno 2012

di Emanuela Marotta

Secondo l’istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale Ispra: nel 2010 abbiamo prodotto troppi rifiuti e la parte più colpita da questa invasione è il centro Italia. Non si riesce più a trasportarla all’estero, costa troppo, e non si riesce più a smaltirla in Italia. Cumoli di mondezza (more…)

COLLE DELLA TRINITA’, RIFIUTI: QUANDO AVREMO I CASSONETTI GIUSTI

4 Maggio 2012

LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA

Come si vede dalla foto, questa è la situazione in cui versa la zona del Parco del Colle della Trinità. A quanto pare, vi sono solo contenitori per bottiglie di vetro e carta, per il resto la gente è costretta ad arrangiarsi come può. E pensare che in zona vi sono punti di ristoro, ristoranti ed alberghi. Se questo vuol dire differenziare (su cui ci sarebbe molto da contestare), mi saprebbero dire, dove mettere l’Umido? Ed il non riciclabile? Inoltre si tenga presente la trascuratezza del parco, con cataste di rami caduti durante le nevicate di febbraio, sparse lungo il viale alberato. Un meraviglioso parco a pochi minuti dal centro di Perugia e vanto di questa città, frequentatissimo dai perugini.

Stelio Bonsegna

PERUGIA: Partita l’iniziativa “Adotta Una Strada”, anche Asso-Consum partecipa.

20 aprile 2012

Un’allegra banda composta di un centinaio di persone ha dato vita domenica 15 aprile alla pulizia del percorso stradale che collega Perugia Ponte d’Oddi a Maestrello, nonostante la pioggia che a metà strada ha cominciato a cadere senza tuttavia, scoraggiare i volontari, raccogliendo infine, 21 quintali di rifiuti abbandonati in quattro ore. Ernesto Rossi, presidente di Asso-Consum Umbria, spiega i motivi di questa partecipazione: “Asso-Consum ha coadiuvato i promotori dell’iniziativa, l’Assessorato all’ambiente del Comune di Perugia e Associazione culturale Arnati, nonché tutte le altre realtà coinvolte, perché fortemente convinta della bontà della proposta. Come Associazione, crediamo nella necessità di far capire ancora a molti cittadini, che essere utenti della Pubblica Amministrazione non ci da soltanto diritto a vivere in un posto decente ma anche il dovere di prenderci cura della nostra città; è importante che l’attenzione verso il territorio sia percepita come un impegno civile di cui essere orgogliosi, per comunicare l’amore verso il posto in cui si desidera vivere e il modo in cui lo si vive”. Pensiamo che, continua Rossi: “Ogni volta che abbandoniamo un rifiuto per le strade, oltre a deturpare un paesaggio splendido, arrechiamo un danno alla comunità perché ci sarà bisogno di predisporre un servizio di recupero apposito, che graverà sul bilancio divenendo un costo per tutti. Nello specifico, ogni anno il Comune spende ben 250.000 € per questo compito, che potrebbero essere spesi diversamente. Come Associazione dei Consumatori e Utenti, è dunque nostro ruolo promuovere una cultura che vada a incidere positivamente sui cattivi costumi degli utenti per tramutarli in buone pratiche quotidiane. Per questo motivo esorto tutti ad aderire a questa iniziativa, che vorremmo rendere un appuntamento costante nell’anno. Una piccola attenzione in più da parte di tutti ci può rendere persone migliori in un posto migliore”.

 

Gesenu: Le bollette dei rifiuti pagabili alla Coop

18 aprile 2012

Certo è una cosa utile sapere di poter pagare le bollette dove fai la spesa tutti i giorni, ammettiamolo è una bella trovata, ma una domanda sorge spontanea…perché Coop? O perché solo Coop? Comunque causa un errore nei bollettini, stanno arrivando ai contribuenti i nuovi codici a barre da consegnare alla Coop per effettuare i pagamenti, altrimenti si rischia di invalidare la procedura. Chi avesse già pagato alla Coop  è invitato ad inviare un fax alla Gesenu per consentire il controllo e il relativo accreditamento. Ora, poiché pensiamo che non tutte le famiglie sono fornite di fax , e quindi saranno costrette ad usare un service esterno, la domanda è …chi paga? Ci mancava anche questo balzellino, cosa dobbiamo aspettarci di più?

Rifiuti, l’Assessore Pesaresi risponde a Fabio Pieroni

20 marzo 2012

Gent.mo Pieroni

La ringrazio per l’attenzione e la sensibilità che dimostra verso il tema rifiuti e decoro urbano. Purtroppo come si nota anche dalla sua immagine ci sono ancora molti incivili che si divertono a gettare rifiuti (talvolta anche sacchetti dell’immondizia buttati dal finestrino dell’auto) nelle piazze, nei parcheggi, nelle scarpate delle strade, nei campi, nei parchi, nelle aree verdi, ovunque tranne che nel proprio “giardino”. Purtroppo l’abbandono dei rifiuti è un fenomeno molto diffuso anche a Perugia e questo non aiuta perchè tutto ciò ha un costo che ricade sempre nelle tasche dei cittadini tanto più se si tratta di rifiuti ingombranti (televisori, frigoriferi, water, lavandini…..) che ogni anno per rimuoverli incidono per circa 200.000€ nel piano finanziario del servizio comunale. Tutto questo nonostante ESISTE DA MOLTI ANNI un servizio di Gesenu che provvede gratuitamente a ritirare gli ingombranti a domicilio previa telefonata al filo diretto. E’ davvero paradossale ma è ancora così. Ci aiuti anche Lei a sensibilizzare gli incivili . Il Comune di Perugia è molto attento e ogni giorno si adopera per prevenire i danni, i conflitti sociali, l’inquinamento ambientale attraverso i controlli ambientali, le campagne di comunicazione ed educazione ambientale nelle scuole e nei territori attraverso anche numerosissimi e partecipatissimi incontri pubblici. Da ultimo con il progetto “adotta una strada” al quale Le chiedo di aderire, stiamo svolgendo una grande operazione di ripulitura delle strade grazie al lavoro di tante associazioni territoriali, volontari, protezione civile …Alcuni disagi e disguidi nel servizio di spazzatura o ritiro dei rifiuti tuttavia si riscontrano specie in città ma sempre con rimedi puntuali cercando di rispondere efficacemente alle sollecitazioni dei cittadini che non vengono mai disattesi a partire dalla sottoscritta. Sulla tariffa nonostante Lei abbia ragione perchè la raccolta differenziata “porta a porta” (un atto di civilità oltre che un obbligo di legge) ha un costo più elevato almeno fino a quando non si entra a regime nel 70% della popolazione perugina, tuttavia tengo a precisare che la TIA è comunque contenuta almeno da due anni, grazie al minore conferimento di rifiuti indifferenziati in discarica e dunque ai minori costi di gestione della stessa. Quello che Lei chiama “aumento” in realtà è l’adeguamento annuale agli indici di inflazione così come avviene per ogni servizio o acquisto di beni…. Credo che Perugia meriti di più per quello che facciamo, sicuramente in maniera più o meno condivisibile, credo che vada più rispetta e amata da tuttti dimostrando che tutti insieme possiamo credere e concorre con orgoglio e talento nel fare di Perugia la Capitale europea della cultura, città della pace e della convivenza civile. Anche in questo senso svolgo responsabilmente il mio ruolo di amministratrice al servizio di tutti.

Disponibile ad incontrarLa Con rispetto e fiducia

Lorena Pesaresi – Assessore Ambiente e politiche energetiche Comune di Perugia

Perugia, dopo lo sciopero, disastro della raccolta differenziata

26 gennaio 2012

Queste sono le piazzole della raccolta differenziata adiacente centro commerciale Pam San Marco (PG) dopo lo sciopero. Per carità lo sciopero è un diritto dei lavoratori, ma quella sporcizia accumulatasi in quei posti è dovuta propio nella mancata raccolta durante gli scioperi. Adesso mi chiedo io, ma dopo gli scioperi non dovrebbero raccogliere tutto e bonificare le piazzole dove si erano accumulati i rifiuti? Mi sono accorto che gli automezzi della Gesenu hanno solo provveduto a svuotare i contenitori ma non a ripulire le piazzole così da spargere i rifiuti in giro per il piazzale e nel parco sovrastante! Eppure ieri i vertici Gesenu con Sindaco e Assessore hanno fatto il punto sulla differenziata raccolta in città con buoni esiti, ma signori amministratori ma a nessuno viene il dubbio che comunque il servizio svolto da Gesenu non sia  molto soddisfacente? Basti vedere la foto che il sottoscritto ha raccolto dopo alcuni giorni dallo sciopero, ma la situazione era rimasta tale!!!

Fabio Pieroni

Smaltimento rifiuti industriali, mozione delle opposizioni in consiglio regionale

16 dicembre 2011

Annunciamo che presenteremo una mozione urgente affinché il Consiglio Regionale si pronunci in modo inequivocabile, una volta per tutte, per costruire un gruppo di studio che approfondisca quello che oggi dice il Presidente degli industriali Umbro Bernardini relativamente allo smaltimento dei rifiuti attraverso i cementifici. Occorre che la Regione valuti meglio di come è stato fatto fino ad oggi, i costi (sia economici che ambientali) e i benefici di tutte le soluzioni possibili per la chiusura del ciclo senza pregiudizi dettati da ideologia o, peggio, da interessi economici di questa o quella azienda sia essa pubblica o privata. Il gruppo del PDL insieme alla Lega – già con le proposte fatte in occasione del DAP dell’anno scorso – avevamo proposto questo approfondimento prima di arrivare alla scelta finale ma in quella occasione la maggioranza fu sorda alla nostra proposta. Oggi speriamo che anche alla luce dei gravi ritardi che il piano ha già accumulato si possa invece avviare uno studio serio anche in contraddittorio con le tesi degli industriali per arrivare in tempi molto rapidi ad una valutazione che porti a fare al meglio gli interessi degli Umbri e limitare al minimo l’impatto ambientale. Annunciamo anche che, nel frattempo, chiederemo al Presidente della seconda commissione di avviare una audizione immediata dei nostri dirigenti e della associazione industriali per iniziare una discussione nella sede più idonea, prima che si pronunci il Consiglio regionale.

 Fiammetta Modena Raffaele NeviGianluca Cirignoni

 

 

Movimento 5 Stelle, riflessioni su RIFIUTI, INQUINAMENTO e TRASPORTI

8 dicembre 2011

A distanza di un anno il Movimento 5 Stelle di Perugia torna ad occuparsi di Rifiuti e Incenerimento con una particolare attenzione ai dati ambientali come il PM10 e il benzene. Punta il dito sui dati della raccolta differenziata, che in Umbria come nel Comune di Perugia annaspa e arranca, nonostante le promesse e gli investimenti degli enti coinvolti. Non dimentica la mobilità locale e regionale incapace di dare risposte efficienti e sicure per migliorare la vita dei Cittadini. La grave crisi economica impone, più che sacrifici in accise e aliquote varie, una riflessione profonda sui nostri stili di vita e sulle nostre abitudini, noi insieme a voi iniziamo da qui, dalla tutela della salute e dell’ambiente, dai beni comuni.

Incontro lunedì 12 dicembre alle ore 21 presso il CVA “La Piramide” in via Diaz a Madonna Alta.

MoVimento 5 Stelle Perugia

L’UMBRIA RIFIUTA “I RIFIUTI CAMPANI”

4 luglio 2011

di Maurizio Ronconi

Bene il no del centro sinistra ai rifiuti campani ma perché la Giunta Regionale ha cambiato idea? Poco tempo fa, per l’esattezza lo scorso novembre, l’Umbria aveva dato disponibilità ad accogliere i rifiuti campani e noi, del PdL, avevamo criticato questa cosa perché le nostre discariche – a causa delle non scelte della Regione – sono ormai piene. Anche da questo si capisce che nella Giunta Regionale ormai regna la più totale confusione e non c’è più una linea su nulla.

Siamo pieni di rifiuti….il sistema a rischio. Non è uno scherzo

23 febbraio 2011

Rimanda oggi, rimanda domani siamo arrivati alla resa dei conti. A dicembre 2010 gli uffici della Regione consegnano una relazione che non lascia dubbi alla interpretazione. Si tratta di una verifica sulla situazione generale della Gestione rifiuti. La domanda è: siamo ancora in grado di garantire la autosufficienza del sistema? Cioè di smaltire i rifiuti che produciamo nella nostra Umbria?
La risposta è no. Siamo prossimi alla fase critica che può manifestarsi già dagli ultimi mesi di questo anno, massimo primi mesi del 2012. In sostanza si sono esaurite le discariche di Belladanza e Colognola. Sono prossime all’esaurimento Pietramelina, Borgogiglione, i tre ampliamenti previsti per gli impianti di Belladanza, Borgogiglione e Le Crete potrebbero non essere ancora disponibili.
In sostanza il termovalorizzatore, che ora Giunta regionale di centro sinistra pensa di fare nell’ambito n.2, cioè Perugia, non è ancora pronto. I cementifici non si utilizzano. Le discariche sono in esaurimento. E la raccolta differenziata? Tanti saluti, siamo appena al 31.34%.  Queste cifre non ce le siamo inventate noi. Sono nella delibera 1883, approvata dalla Giunta Regionale, titolata “Stato di attuazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti. Verifica di autosufficienza del sistema regionale”.
E’ il risultato di anni di mancata gestione della materia rifiuti, anni in cui il centro sinistra si è spaccato su ogni soluzione possibile, anni di rinvii. E attenzione. Il pericolo è che si continua a rinviare, perché se da un lato la Giunta assume una delibera che parla chiaramente di sistema prossimo alla crisi, il Dap al contrario, (cioè il documento annuale di programmazione appena discusso), continua ad adottare la tecnica del “non decido”. Sotto i colpi della Italia dei valori, infatti, il centro sinistra ha deciso di continuare a temporeggiare dietro studi di fattibilità e dati della raccolta differenziata.
Molti si chiedono perché, in tutta fretta, è iniziato nelle maggiori città il “porta a porta” dei rifiuti. Bè ora lo capiscono: una ricorsa, disperata, contro il tempo perduto.
La scelta di soluzioni transitorie dai cementifici alle centrali? Manca il coraggio politico. La costruzione in quattro e quattr’otto di un termovalorizzatore a Perugia? Manca il tempo.
Nel frattempo i cittadini che non mettono bene i sacchetti della spazzatura fuori dalla porta, nei giorni dedicati alla raccolta differenziata, sono fotografati e multati. Ma la amministrazione regionale per anni di ritardo qualcuno pensa di punirla? Sarebbe ora.

fonte: http://www.lagoccia.it

Monacelli, i rifiuti campani ci porteranno al collasso

3 dicembre 2010

Sandra Monacelli – Presidente gruppo “Casini – Unione di Centro”

Il drammatico ritardo con il quale procede la raccolta differenziata, prevista dal Piano regionale dei rifiuti, sta di fatto comportando un conferimento di maggiori quantitavi di materiale nelle discariche umbre già al limite della saturazione. È per questa ragione che il carico di rifiuti campani destinati all’Umbria, pari a 1000 tonnellate, pur dilazionate in tre mesi, rischia di provocare un repentino collasso. La Giunta Regionale deve attuare un immediato cambio di strategia, nella quale possa trovare soddisfazione sia un’apprezzabile politica di solidarietà nazionale misurata realisticamente con le capacità di sopportazione territoriali, che le prospettive concernenti scelte, non ulteriormente rinviabili, nel processo di smaltimento dei rifiuti. Oggi, dunque, più che impressionata dalle divisioni e dai distinguo – che in materia di rifiuti esplodono all’interno della maggioranza regionale, nell’evidente tentativo di prendere le distanze da decisioni scomode, legate alla chiusura del ciclo dei rifiuti – sono preoccupata per un’Umbria che non decide, paurosa e condizionata dal freno a mano tirato dall’imbarazzante politica dei troppi no.

Cannara. Rifiuti: con il nuovo anno arriva il “a porta a porta”

29 novembre 2010

Il nuovo anno porterà nelle case e soprattutto nelle abitudini delle famiglie cannaresi una novità molto importante. Infatti, dal 1 gennaio 2011 cambierà radicalmente il sistema della raccolta dei rifiuti grazie all’affidamento del servizio alla società GEST ( Gesenu, Ecocave, Sia, Trasimeno Servizi Ambientali) in seguito alla gara d’ambito esperita dal Comune di Perugia in qualità di capofila. L’obiettivo attraverso il sistema del porta a porta spinto è quello di raggiungere il 55% della differenziazione nel 2011 e il 65% nel 2012. Il progetto approvato si divide in due fasi: la prima riguarderà il 30% della popolazione per i primi tre mesi mentre dal 1 aprile il nuovo modello organizzativo interesserà il 100 % della popolazione. A breve verrà sottoscritto il contratto tra Comune di Cannara, Gest e ATI 2 per lo svolgimento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e gli incaricati della ditta SIA di Marsciano si recheranno nelle abitazioni per la sottoscrizione del comodato gratuito propedeutico alla fornitura a ciascun nucleo familiare dei contenitori il cosiddetto poker. Verranno infatti consegnati ai nuclei dei bidoncini di 240 l per la frazione organica, l’indifferenziato, la carta e la plastica con il progressivo ritiro dei cassonetti stradali ad eccezione delle campane per il vetro e le lattine. I bidoncini verranno svuotati dagli addetti secondo un apposito calendario con frequenze diverse a seconda della tipologia di rifiuto conferito. Per la raccolta dei rifiuti ingombranti si proseguirà con il servizio domiciliare ovvero il ritiro avverrà in seguito ad una semplice telefonata e previo appuntamento con gli operatori addetti. Alle famiglie che abitano nelle case sparse verrà consegnato per la frazione organica il composter in cui sarà possibile mettere anche lo sfalcio dei prati e le potature degli alberi da giardino. Il nuovo sistema di raccolta interesserà anche le attività economiche del centro storico e della zona artigianale attraverso la consegna degli appositi cassonetti. Per raggiungere gli obiettivi prefissati è essenziale la partecipazione dei cittadini attraverso un’azione che li coinvolga direttamente nel processo rendendoli responsabili e competenti. Occorrerà pertanto fornire tutte le informazioni per un “porta a porta” corretto”, organizzare progetti didattici in tutte le scuole, coinvolgere gli esercizi commerciali e artigianali, lavorare in stretta connessione con le associazioni che operano nel territorio. Per l’avvio del servizio verrà inviata ad ogni famiglia una lettera personalizzata che illustrerà le linee guida dell’Amministrazione Comunale indicando gli obiettivi di raccolta differenziata da raggiungere e un depliant illustrativo. Il primo incontro per l’illustrazione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti è stato programmato per mercoledì 1 dicembre alle ore 20.30 presso l’Auditorium S. Sebastiano: interverranno gli amministratori del Comune di Cannara, amministratori della SIA di Marsciano e l’Assessore Regionale all’Ambiente Silvano Rometti.

 

DISCARICA DI SANT’ORSOLA CHUDE: DOVE FINIRANNO I RIFIUTI DELL’ATO3?

18 novembre 2010

Franco Zaffini

“Se, come auspichiamo da tempo, la discarica di Sant’Orsola chiude, dove finiranno i rifiuti dell’Ati3?”. E’ questa la richiesta che il consigliere di Futuro e Libertà, Franco Zaffini, rivolge all’assessore all’ambiente con una interrogazione urgente. “Abbiamo assistito –dice Zaffini – al tardivo interessamento del Sindaco di Spoleto per la chiusura di una discarica in cui per anni il conferimento dei rifiuti è stato eseguito in deroga salvo successivamente procedere con un ampliamento che andasse a sanare la situazione. Lo scorso ottobre- prosegue – chiedevo all’allora assessore quali fossero le prospettive per lo smaltimento nell’Ati3 in vista dell’imminente saturazione e conseguente chiusura del sito proprio perché i tempi divenivano stretti e non c’erano ipotesi di soluzione”. Il consigliere futurista ricorda che la risposta dell’assessore fu chiara  e affermava che la discarica sarebbe stata chiusa, che ogni Ato avrebbe dovuto fornire alla regione i piani preliminari per l’autosufficienza impiantistica e che i rifiuti, a fronte della progressiva saturazione delle discariche e in attesa della realizzazione di impiantistica vocata nell’Ati2 e, per la provincia di Perugia, esclusivamente nell’Ato2, sarebbero stati trattati in impianti esistenti. “Nel frattempo – continua l’esponente di Fli – a novembre 2009 la Giunta ha provveduto a nominare il Comitato per la gestione del Piano regionale dei Rifiuti del cui lavoro non sappiamo, ad oggi, dopo un anno, praticamente nulla, non conosciamo i piani degli Ati per l’autosufficienza e l’unica cosa certa è che ad aprile il conferimento presso il sito di Sant’Orsola verrà definitivamente cessato. Posto – conclude Zaffiini- che la discarica spoletina ha rappresentato l’ennesimo esempio di ‘disinvoltura’ ambientale perchè ha dovuto far fronte costantemente a situazioni emergenziali subendo il raddoppio della capienza iniziale, è evidente che da subito si deve trovare una soluzione alternativa per lo smaltimento e auspichiamo che sia condivisa con la cittadinanza, gli enti locali e gli addetti ai lavori, ma per far sì che ciò avvenga l’assessore dovrebbe immediatamente fare chiarezza sul futuro dei rifiuti nell’Ati3, a meno che non si stia consapevolmente andando con continui rinvii verso un nuovo ‘caso rifiuti’ alla stregua di altre regioni che in passato hanno percorso esattamente le stesse vie”.

 

La raccolta differenziata è la foglia di fico dietro cui si nasconde l’inceneritore?

8 novembre 2010

riceviamo da Movimento Perugia Civica e volentieri pubblichiamo

Dopo l’incontro pubblico di Ponte Valleceppi (29 ottobre), in cui per la prima volta ben quattordici associazioni, movimenti e comitati costituitisi in “Cittadini in Rete” si sono trovati insieme per esprimere un’opinione civica sul tema dell’inceneritore, la rete si va rafforzando e dotando di strumenti organizzativi e di comunicazione. Di tale rete, Perugia Civica si sente forza propulsiva e in essa investe le sue energie e il suo impegno.

L’incontro di P. Valleceppi è stata anche la prima volta che ha visto qualcuno portare  tra la cittadinanza delle informazioni tecnico/scientifiche sul tema dei rifiuti e sui problemi e rischi che pone l’ipotesi di incenerimento. Non lo ha fatto la Regione al momento di concepire il Piano regionale dei rifiuti, non lo ha fatto il Comune al momento di varare il piano per la raccolta differenziata porta a porta.

Per questo, ci colpisce che l’assessore Pesaresi, sia nell’assemblea di P. Valleceppi, sia nelle assemblee che organizza nei quartieri, abbia sempre evitato di nominare l’inceneritore, sia pure sotto il nome di termovalorizzatore. Solo negli interventi sui giornali o sui siti, l’assessore ha dichiarato che “il trattamento termico dei rifiuti non sarà mai sostitutivo della raccolta differenziata ma complementare e indispensabile” (Corriere dell’Umbria del 12 agosto, pag. 14) e lo ha dichiarato  prima ancora di aver messo a regime la prima parte della raccolta porta a porta, quella che interessa solo alcuni quartieri minori e poco popolosi della città.

Eppure, dell’inceneritore non si parla né nelle Linee programmatiche della Giunta Boccali, né in alcun atto ufficiale della Giunta o del Consiglio comunale: non c’è mai stato confronto pubblico su questo tema a Perugia.

Allora, o l’assessore parla a titolo personale, o c’è una volontà precisa di andare verso l’inceneritore senza sentire né i cittadini, né i loro rappresentanti, né le associazioni che propongono soluzioni alternative per la chiusura del ciclo della gestione dei rifiuti. E allora, la raccolta differenziata potrebbe essere solo la foglia di fico dietro cui si nasconde l’inceneritore.

La questione dell’inceneritore fa affiorare, con grande evidenza, il problema della mancata trasparenza e della partecipazione. Infatti, mentre l’assessore polemizza con i cittadini e le associazioni accusandoli di demagogia, non provvede minimamente a far conoscere (e magari anche discutere!) il progetto di raccolta differenziata porta a porta che sta cominciando ad attuare: non è ancora emerso né il piano finanziario, né il piano di estensione della raccolta differenziata.

La raccolta differenziata porta a porta è cominciata, con un’ottima accoglienza da parte dell’insieme della popolazione, in alcuni quartieri minori e periferici, e nel centro storico: ma quando sarà avviata a Madonna Alta, Ferro di Cavallo, San Sisto, Ponte San Giovanni, cioè nei grandi e popolosi quartieri in cui si oggi si concentra il grosso della produzione dei rifiuti? Quanto tempo (mesi, anni) durerà, e con quali fasi e tappe, l’estensione della raccolta porta a porta a tutto il territorio comunale?

E non sappiamo nemmeno quanto sarà investito nell’operazione e quale sarà il ricavo utile. Eppure l’assessore ha già parlato della necessità di aumentare in misura notevole la Tia, addirittura lasciando pensare che la colpa dell’aumento sia nei costi per l’avvio della raccolta porta a porta. Un bell’autogol, specialmente se vediamo che in tutti i comuni in cui si è avviata la raccolta porta a porta , la Tia è diminuita in modo considerevole.

Prima di arrivare a una conclusione, assessore Pesaresi, parliamone in pubblico!

Differenziata, premio ai comuni umbri virtuosi

6 novembre 2010

In arrivo un “premio” per i Comuni umbri che nel 2009 si sono dimostrati più virtuosi nella raccolta differenziata, una delle strategie cardine del Piano regionale per la gestione dei rifiuti. Su proposta dell’assessore all’Ambiente Silvano Rometti, la Giunta regionale dell’Umbria ha approvato i criteri per la concessione dei contributi sulla base dei risultati conseguiti lo scorso anno e che dovranno essere utilizzati per la riorganizzazione dei servizi, estendendo la raccolta differenziata “porta a porta”, e l’applicazione di agevolazioni e riduzioni tariffarie. Ammessi ai contributi regionali, da un minimo di 2mila euro a un massimo di 100mila euro, saranno i Comuni che nel 2009 hanno superato il livello del 45 per cento di raccolta differenziata, ma saranno premiati anche i Comuni che, pur non raggiungendo l’obiettivo del 45 per cento, nel 2009 hanno conseguito un incremento almeno del 10 per cento rispetto al livello del 2008, certificato dalla Regione, attraverso l’estensione dei servizi domiciliari. Nel primo caso, ha stabilito la Giunta regionale, il contributo è erogato in misura proporzionale ai residenti e al livello di raccolta differenziata raggiunto. Nel secondo caso, il contributo è calcolato in base ai residenti e all’incremento registrato rispetto all’anno precedente. Le due forme di contributo non sono cumulabili.

nota di redazione: leggere di premi ai comuni per degli obiettivi “obbligatori”  sinceramente sembra un po troppo, forse questi fondi per quanto pochi potrebbero essere usati per altri scopi, o no?

“Pensa Verde: Insieme trasformiamo i rifiuti in risorsa”

14 ottobre 2010

di Donatella Trivigno del Laboratorio Fuori Campus

 

Donatella Trivigno

 

Mercoledì 13 ottobre,

Presso il 100dieci Café di Perugia, si è svolta l’iniziativa di promozione alla raccolta differenziata “Pensa verde: Insieme trasformiamo i rifiuti in risorsa” promossa da Gesenu con la collaborazione del Comune di Perugia (Assessorato all’Ambiente), dell’Università degli Studi di Perugia e dell’Università per Stranieri, rivolta a docenti e studenti al fine di sollevare l’attenzione su valori profondi quali l’ambiente e il territorio, la conoscenza e il recupero delle “ricchezze nascoste”.

Il dibattito è stato introdotto dall’Assessore Lorena Pesaresi cui ha fatto seguito l’intervento della dott.ssa Franca Caramello che, in linea con le numerose campagne comunicative realizzate nei mesi precedenti, ha avuto una finalità essenzialmente informativa circa le modalità di una corretta raccolta differenziata. Ha inoltre evidenziato le motivazioni alla base dell’avvio del servizio “porta a porta” nel centro storico di Perugia, sede di numerose e importanti attività e in quanto tale cartina di tornasole della cultura ambientale della città. La dott.ssa Caramello ha reso noti i risultati ottenuti con la raccolta differenziata passando, nel giro di 6 settimane dall’avvio del servizio, da una percentuale 25% ad una del 56%.

L’incontro è proseguito con lo spettacolo di Luca Pagliari, giornalista RAI di Uno Mattina, che, con il supporto di diversi video, ha portato in scena il suo libro “Una scelta di vita”. Nel libro Pagliari racconta la storia di alcuni personaggi che hanno fatto dei loro sogni una ragione di vita. Particolarmente emblematica dell’iniziativa in oggetto è la storia dell’antropologa Agnese Sartori, che ha dedicato la sua vita a popolazioni sterminate dal progresso e di cui riporta un’interessante intervista a Chan Kin Vecchio, un vecchio capo Maya che ha dovuto osservare impotente la decisione del governo messicano di realizzare la “camionera”, grande strada di collegamento che ha colpito al cuore la giungla. A tal proposito il vecchio capo Maya diceva preoccupato: “Quando si abbatte un albero cade una stella e allora prima o poi il cielo depredato e scuro piomberà su di noi”. Ed è con questa frase che Luca Pagliari, proponendo il recupero dell’armonia con il mondo, la natura e la bellezza tipiche di questa civiltà, ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di una corretta raccolta differenziata, sottolineando inoltre come questa, al pari dell’obbligo di indossare le cinture di sicurezza, sia dovere difficile ma imprescindibile di cui farsi carico.

L’iniziativa si è conclusa con l’intervento di Graziano Antonielli, Presidente Gesenu Spa, il quale ha rimarcato la fiducia riposta nei giovani come promotori di una nuova cultura ambientale. Hanno fatto seguito un “eco happy hour” e una sfilata di abiti in materiale riciclato realizzati da IPSIA “Cavour Marconi”.

La Gesenu inoltre, ha colto tale evento come occasione per rinnovare l’invito all’iscrizione al Club DonnAmbiente nato con l’intento, tra gli altri, di rendere le donne protagoniste della raccolta differenziata, in quanto sono queste che più di ogni altro membro della famiglia mettono in moto cambiamenti di comportamenti giornalieri, di stili di vita, di consumo.

Concludo lasciando, in un angolo di questa iniziativa, il “pensiero verde” del Laboratorio Fuori Campus: “…dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior…” (Via del campo, Fabrizio De Andrè).