Voglio tranquillizzare Smacchi rispetto alla nostra capacità di critica anche – quando c’è bisogno – verso il Governo. Il mio intervento di ieri era volto a scongiurare la fissazione del tetto di 8000 MW che era stata paventata e che è stata eliminata dal testo che è stato oggi approvato. Anzi – aggiungo – che sto lavorando ancora per dare maggiori certezze alle imprese del settore ma certamente una cosa in questa vicenda è balzata agli occhi ed è la totale assenza di proposta della Regione che, come al solito, se ne infischia di chi produce economia e posti di lavoro. Ma di questo Smacchi non si è accorto. Ed è grave.
Raffaele Nevi – Presidente gruppo PdL Regione Umbria