
Roberta Raspa
In riferimento a quanto pubblicato su “Vivere Assisi” il 17 maggio scorso, mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni, anche perché, finita la buriana elettorale, credo sia il caso di fare un pò di chiarezza.
1 – Non è vero, come pubblicato, che la sottoscritta è venuta alle mani con Walter Almaviva perché atteggiamenti di questo genere non sono coerenti con la mia cultura ed il mio modo di vivere.
2 – E’ vero invece che l’Almaviva mi ha apostrofato con epiteti qui non riferibili e sicuramente non adeguati ne ad una signora, ne al luogo dove è successo.
Desidero fare questa precisazione, pur rinunciando a tutelare la mia onorabilità in altre sedi, perché la campagna elettorale è finita e ciascuno tornerà alle sue attività principali, certo è che la constatazione del livello dei contendenti è stata sicuramente la mia delusione più grande. Però desidero ringraziare attraverso questa lettera tutti coloro che a titolo diverso mi hanno onorata della loro amicizia e delle preferenze elettorali, e voglio assicurare che saranno sicuramente fra i miei ricordi più belli. Grazie agli amici ho trovato un buon motivo per non mollare e facendo tesoro delle esperienze maturate in questi mesi desidero essere ancora, per quello che posso, protagonista, nella vita civile del nostro comune. Sono a disposizione degli amici per continuare a costruire un percorso politico per il bene di Assisi.
Roberta Raspa