Per la Giunta di sinistra che governa la città pare che il turismo, invece di costituire una formidabile risorsa, rappresenti un “peso” da allontanare. Si introduce la tassa sul turista che soggiorna a Perugia, si medita di introdurre un ticket di un euro a passeggero per gli autobus che entrano in città. In cambio – a chi viene da Nord percorrendo la E 75 – gli si “nasconde” perfino l’aeroporto. Uno scalo aereo che sarebbe di vitale importanza se le Istituzioni si adoperassero per superare le resistenze di quei poteri che sul raddoppio della vecchia linea ferroviaria Fossato-Foligno hanno posato i loro sguardi interessati e perorassero la realizzazione della variante Fossato – S. Egidio. Questa, porterebbe l’Umbria nel cuore dell’alta velocità.
L’aeroporto diventerebbe un ottimo supporto al sistema aeroportuale di Roma ed insieme ad un riqualificato sistema ferroviario contribuirebbe a porre rimedio all’annoso isolamento di cui la nostra Regione e Perugia soffrono. Si spendono decine di milioni per ammodernarlo e per dotarlo di infrastrutture che ne elevino il livello. Lo si dota addirittura di una nuova aerostazione griffata Gae Aulenti spendendo (o sprecando?)
dieci milioni e poi non si fa nulla per incrementarne l’utenza, per porlo al centro di un serio e più ampio progetto di rilancio turistico della nostra Regione. Al contrario, nelle indicazioni stradali, lo si tratta alla stregua di un’avio superficie in terra battuta. Chi proviene dal Nord percorrendo la E 75 quasi non trova indicazioni e quelle esistenti sono fuorvianti. Vede indicata l’uscita “LIDARNO – S.EGIDIO”, spesso la confonde con quella per l’aeroporto, si perde fra i campi e deve incominciare “la caccia al tesoro”. Sulle indicazioni poste a cavallo della superstrada appaiono sempre e soltanto quelle relative ad “ASSISI – FOLIGNO – SPOLETO” e “A1
FIRENZE-ROMA”. Lo scalo aereo è come se non esistesse. Ce se ne ricorda solo nelle indicazioni poste sopra la diramazione di Collestrada che separa la direzione Foligno da quella per Perugia-Firenze, determinando una situazione estremamente pericolosa. L’automobilista, infatti, se ne accorge all’ultimo momento ed è costretto a bruschi tagli di corsie. L’immagine di una città e di una regione si costruiscono anche su

Carla Spagnoli
questi particolari. Sempre che si voglia riconoscere al turismo l’importanza vitale che riveste. Chi ci amministra, dimostra continuamente nei fatti di essere di diverso parere !
Carla Spagnoli – Presidente del Movimento per Perugia