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OPERAZIONE SALVACASTA – TERZA PUNTATA – IL RICICLO

21 aprile 2012

di Ciuenlai

Riassunto delle puntate precedenti. Il Governo di Monti, l’impiegato dei banchieri, con il Placet e la sponsorizzazione del Capo dello Stato, ha stretto un patto con l’attuale classe politica : “Voi mi lasciate mano libera nel campo dell’economia e della riorganizzazione sociale (obbiettivo trasformazione dei paesi mediterranei nell’Asia d’Europa con bassi salari, fine del welfare e nessun diritto) e io vi garantisco la possibilità di studiare prima e di mettere in pratica poi i provvedimenti che vi permetteranno di sopravvivere allo “tsunami” dell’antipolitica. E l’operazione “Salvacasta” ha avuto subito inizio con le proposte di riforma costituzionale e, soprattutto della legge elettorale, costruite per fare in modo che nessuna forza alternativa possa disturbare il potere dei manovratori e con la difesa a spada tratta dei rimborsi elettorali che sarebbero pubblici, ma che invece, abbiamo scoperto, essere destinati a soddisfare piccole e grandi esigenze private, alle quali è difficile rinunziare. Adesso va in onda la terza puntata, quella del riciclo. Si comincia a parlare di svolte epocali, di partiti, formazioni e di movimenti nuovi, di cose che sconvolgeranno l’attuale realtà politica. Insomma “le armi segrete che cambieranno in corso della guerra, ci sono: tie!”. Invece cambieranno solo i nomi sulle targhette d’ingresso, ma gli interpreti resteranno gli stessi, con le stesse idee, con lo stesso modo di utilizzare la cosa pubblica a loro favore. E così Berlusconi in omaggio a Lavitola lancerà “Avanti Italia” con Montezemolo, sognando (la) “Passera”, Casini il partito dei “Mari e Monti” corteggiando (il) Passera e Bersani che non lancerà niente. Cambierà solo un accento : Il Pd? “Passerà”.

OPERAZIONE SALVACASTA – SECONDA PUNTATA “SODDISFATTI E RIMBORSATI”

10 aprile 2012

di Ciuenlai

“Alfano, Bersani e Casini trovano l’accordo” sulle nuove norme per la trasparenza dei bilanci dei partiti. A parte i contenuti dell’intesa che lasciano le cose esattamente come stanno, come mai questa fretta solo adesso? Come mai, infatti, questa fretta non c’è stata quando Penati (che a differenza del Trota non si è ancora dimesso) veniva indiziato di finanziamento illecito? E come mai la vicenda Lusi della Margherita, pur avendo le accuse contenuti simili, non lo stesso rilievo di quella della Lega? E come mai le vicende delle varie case di Montecarlo e di Roma sono state archiviate nella rubrica “a loro insaputa”? E come mai non è successo niente dopo le decine e decine di inchieste che hanno coinvolto esponenti di tutti i partiti della maggioranza? Già, come mai. Perché la vicenda Lega è una manna caduta dal cielo. Oggi dietro alle presunte malefatte di Bossi e soci , una classe politica che ha fatto e dichiarato fallimento con il Governo Monti, può nascondere i suoi tanti “precedenti”. Anzi addirittura ci si può tirare su anche un po’ di propaganda a buon mercato, cercando di apparire come i salvatori della patria, come quelli che, istituendo nuove regole, ci liberano dai ladri di rimborsi elettorali. Di quei rimborsi che loro continuano lautamente a prendere. Dopo la proposta di legge elettorale (il superporcellum), va in onda il secondo tassello del serial “operazione salvacasta”. Titolo della puntata “soddisfatti e rimborsati”.Volete sapere il terzo? La giustizia al grido di “salvate il saldato Berlusconi”.