di Ciuenlai
Riassunto delle puntate precedenti. Il Governo di Monti, l’impiegato dei banchieri, con il Placet e la sponsorizzazione del Capo dello Stato, ha stretto un patto con l’attuale classe politica : “Voi mi lasciate mano libera nel campo dell’economia e della riorganizzazione sociale (obbiettivo trasformazione dei paesi mediterranei nell’Asia d’Europa con bassi salari, fine del welfare e nessun diritto) e io vi garantisco la possibilità di studiare prima e di mettere in pratica poi i provvedimenti che vi permetteranno di sopravvivere allo “tsunami” dell’antipolitica. E l’operazione “Salvacasta” ha avuto subito inizio con le proposte di riforma costituzionale e, soprattutto della legge elettorale, costruite per fare in modo che nessuna forza alternativa possa disturbare il potere dei manovratori e con la difesa a spada tratta dei rimborsi elettorali che sarebbero pubblici, ma che invece, abbiamo scoperto, essere destinati a soddisfare piccole e grandi esigenze private, alle quali è difficile rinunziare. Adesso va in onda la terza puntata, quella del riciclo. Si comincia a parlare di svolte epocali, di partiti, formazioni e di movimenti nuovi, di cose che sconvolgeranno l’attuale realtà politica. Insomma “le armi segrete che cambieranno in corso della guerra, ci sono: tie!”. Invece cambieranno solo i nomi sulle targhette d’ingresso, ma gli interpreti resteranno gli stessi, con le stesse idee, con lo stesso modo di utilizzare la cosa pubblica a loro favore. E così Berlusconi in omaggio a Lavitola lancerà “Avanti Italia” con Montezemolo, sognando (la) “Passera”, Casini il partito dei “Mari e Monti” corteggiando (il) Passera e Bersani che non lancerà niente. Cambierà solo un accento : Il Pd? “Passerà”.