Nonostante le difficili condizioni meteorologiche ben cinquantacinque auto hanno solcato l’asfalto del Borzacchini per non perdere l’appuntamento motoristico. Trentuno equipaggi al via nel Raggruppamento destinato alle vetture con cilindrata inferiore ai 2.0 cc hanno animato una gara scattata in regime di safety car. Molti i fuori pista che si sono visti fin dal turno di qualifica, disputato nella mattinata. Sulla griglia di partenza il miglior rilievo cronometrico è stato segnato dalla Renault Clio Cup di Luciano Gioia (Go Race), seguito dalla vettura gemella della Composit Line guidata in alternanza da Enrico Dell’Onte e Ronnie Marchetti.
Spettacolare anche la “wet race” delle cilindrate più potenti. La pole position è stata centrata dai vincitori del 2009, Raffaele Giammaria e G.Filippo Liberati, sulla Ferrari F430 del team Edil Cris, seguita dalla debuttante F430 GT2 della scuderia fabrianese La.Na. pilotata alternativamente da Amaduzzi e Benusiglio. Anche la seconda 100 Miglia della giornata ha visto la partenza in regime di safety car a causa della pista allagata. Le condizioni meteo però hanno continuato a peggiorare, pertanto la Direzione Gara ha ritenuto opportuno interrompere la corsa a tredici giri dalla fine prevista La classifica ha visto così primeggiare il duo che ha condotto quasi tutta la gara in testa,
ovvero Giammaria e Liberati, che hanno bissato il successo del 2009. Secondo posto per la Porsche 964 dei De Castro e terzo gradino del podio per l’altra Ferrari di Cerati. Nono posto per gli umbri Emanuele Mantovani e Walter Lilli sulla Porsche Cayman Cup, mentre Massimo Vezzosi su Seat Leon Copa ha chiuso al sedicesimo posto. Ventiduesima piazza per gli eugubini Brunetti e Picchi (Peugeot 306).
Il prossimo week-end sabato 4 e domenica 5 Dicembre vedrà il gran finale della stagione automobilistica all’Autodromo dell’Umbria con l’undicesima edizione della “Due Ore Autostoriche”, riservata alle auto da corsa retrò.