Posts Tagged ‘stranieri’
CHE MONDO FA, le crisi geopolitiche che ci circondano, incontro con Lucio Caracciolo
19 ottobre 2015CASE POPOLARI: AI TERNANI E AGLI ITALIANI SPETTA LA PRIORITA’ NELLE ASSEGNAZIONI
21 febbraio 2015“La Malafoglia stia serena: noi continueremo a parlare di discriminazioni a danno degli italiani fino a quando – a fronte di una percentuale di stranieri regolarmente residenti pari al solo 10% della popolazione ternana – la quota di case popolari a loro assegnate non rispetterà questa proporzione. (more…)
Case popolari: agli italiani 345 alloggi, agli stranieri 684
17 dicembre 2014Nell’assegnazione delle case popolari in Umbria gli italiani continuano a essere discriminati! Il Comune di Perugia, su 1.169 richieste d’alloggio, ha ammesso 1.029 domande : 345 alloggi saranno assegnati agli italiani, gli altri 684 agli stranieri ! È una situazione non più tollerabile che umilia le famiglie italiane, già messe in ginocchio dalla crisi economica e dalla tassazione esorbitante! Che fanno le nostre Istituzioni? Che fa la presidente Marini con la sua giunta? Perché non intervengono? Basta con questo retorico buonismo della sinistra che ha portato solo disastri! Noi chiediamo ancora una volta la modifica della Legge Regionale sull’edilizia sociale residenziale: occorre reintrodurre subito la distinzione tra cittadini italiani o di uno Stato UE e cittadini extracomunitari nell’assegnazione degli alloggi e agli stranieri che fanno domanda di una casa popolare si deve chiedere, oltre al regolare permesso di soggiorno, anche la residenza o l’attività lavorativa nel Comune cui si riferisce il bando da almeno 10 anni continuativi. Oggi molte famiglie italiane sono costrette a tempi d’attesa interminabili nella speranza, spesso vana, di avere una casa popolare… Con queste modifiche essenziali le nostre famiglie potrebbero avere maggiori possibilità! Essere italiani in Umbria, cara presidente Marini, deve essere un privilegio e non una colpa!
Carla Spagnoli – Presidente onorario del Movimento per Perugia
Sapore d’Umbria a San Pietroburgo
27 ottobre 2014San Pietroburgo, seconda città della Russia per dimensioni e popolazione e una delle più belle città d’Europa, dista circa 2200 km in linea d’aria da Perugia. In un luogo così lontano e così ricco di cultura e tradizioni, non avremmo mai pensato che potesse battere forte forte un cuore per l’Umbria. Molte sono le ragioni per andare a visitare San Pietroburgo come vivere l’emozione delle notti bianche, quando il sole non scende mai sotto l’orizzonte e non cala la notte, o ammirare l’Hermitage, il museo che ospita una delle più importanti collezioni d’arte del mondo, o vivere la magnificenza di Palazzo di Caterina, l’ex-residenza estiva degli imperatori russi. Giunti nella città che fù a lungo capitale dell’Impero russo e sede della Corte degli Zar, se si raggiunge Sezhinskaya Street è possibile ritrovare (more…)
Il Rotaract Club Perugia Est pronto con la seconda edizione del Gran Ballo di Perugia
1 aprile 2014Riprende il conto alla rovescia per il GRAN BALLO DI PERUGIA in programma per SABATO 12 APRILE 2014 presso PALAZZO GALLENGA STUART prestigiosa sede dell’Università per Stranieri, organizzato dal Rotaract Club Perugia Est, associazione giovanile, patrocinata dal Rotary International, e guidata dal dott. Errico Biagioli. (more…)
Seminario: “Percorsi e strumenti normativi per l’integrazione dei cittadini stranieri in Italia”
25 marzo 2014” Si è svolto il 24 marzo, presso la sala Falcone Borsellino della Provincia di Perugia, il Seminario dal titolo “Percorsi e strumenti normativi per
l’integrazione dei cittadini stranieri in Italia”. Il seminario è stato organizzato dall’associazione SWI Sviluppo, Welfare ed Innnovazione
per l’Umbria, insieme alla società di consulenza Alba Services di Perugia, all’associazione Domina Perugia e ad Aidp Umbria.
Nell’intenzione della società organizzatrice, rappresentata dalla titolare Angela Longo, insieme al Presidente dell’associazione SWI, Aviano Rossi,
il Seminario nasce come rivolto alla comunità, per approfondire alcuni concetti e “termini propri dell’immigrazione”, che spesso sentiamo distrattamente in TV, ma che ci riguardano.
Ha aperto i lavori la Prof.ssa Alessandra Lanciotti, titolare della cattedra di Diritto internazionale e dell’Unione europea della Facoltà di Giurisprudenza di Perugia, che
ha presentato una panoramica sul ruolo del diritto internazionale e del diritto europeo nella tutela dei migranti e dei richiedenti asilo. A seguire la dott. avv. Angela Longo ha parlato del diritto di ingresso e soggiorno per un cittadino extracomunitario e per i rifugiati, evidenziando i termini da conoscere, visto, permesso, accordo di integrazione, permesso Ce di lungo periodo. Ha chiuso i lavori l’intervento dell’avv. Silvia Toma che la parlato della libera circolazione dei cittadini comunitari e dei loro familiari e del diritto all’unità familiare per i cittadini extracomunitari regolari. I presenti, rappresentati da Studenti delle scuole superiori e dell’università, insieme a qualche docente, e a persone straniere residenti in italia, hanno partecipato attivamente alla discussione chiedendo conferma su alcuni argomenti e dimostrandosi interessati a partecipare ad altri incontri sul tema, ed hanno ritirato l’attestato di partecipazione valido anche ai fini curriculari”
PERUGIA, L’ARCO ETRUSCO ED IL SUO TERRITORIO
13 dicembre 2012Organizzato dal Comune di Perugia, dal Ministero per i beni e le attività culturali, dalla Regione Umbria il 12 dicembre si è tenuto a Perugia un convegno su: IL FUTURO DELLE CITTÀ ETRUSCHE E DEI LORO TERRITORI. Vi è stata ufficializzata la volontà del Comune di andare oltre il riconoscimento quale Patrimonio Unesco delle sole mura etrusche di Perugia, ma di estenderlo a tutta la Perugia etrusca ed ad altre città etrusche chiedendo loro di fare sistema, un obiettivo ambizioso che, (more…)
SONO CONTRARIA ALLA CITTADINANZA DI FIGLI DI STRANIERI NATI IN ITALIA, SONO INCIVILE?
6 giugno 2012LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA
Ogni giorno sentiamo dai politici proposte nuove , tante proposte. Oggi dal web, notizia fresca fresca, appare l’On. Finocchiaro (PD) che dice: “COMPRENDO TUTTE LE PREOCCUPAZIONI E IL PRINCIPIO DI REALISMO, MA RITENGO CHE UNA LEGGE SULLA CITTADINANZA PER I FIGLI DI STRANIERI NATI IN ITALIA SIA UNA NECESSITA’ E UNA QUESTIONE DI CIVILTA'”. Cara (more…)
Impostare le proprie campagne elettorali sull’ accoglienza agli stranieri, clandestini e non, è sbagliato ed incivile nei confronti dei cittadini .
21 Maggio 2012LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA
Questo modus operandi non è altro che falso perbenismo e beneficienza gratuita non più ammissibile. Si innescano meccanismi perversi a danno dei cittadini italiani. Diritti negati ai cittadini italiani, che poi sfociano inevitabilmente in rabbia ed intolleranza. (more…)
Foligno, Incontro con don Antonio Sciortino direttore di Famiglia Cristiana
11 marzo 2012Molto intenso il percorso formativo nel mese di marzo delle scuole superiori di secondo grado di Foligno sui temi dell’accoglienza e salvaguardia del creato, scienza e progresso, nell’ambito del Progetto Cittadini del Mondo, promosso dalla Diocesi di Foligno con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria. Nella proposta degli incontri con l’autore sui temi della salvaguardia del creato ed accoglienza, gli studenti dialogheranno sulle tematiche relative all’immigrazione, sabato 17 marzo 2012 alle ore 10.30 presso la Sala conferenze di Palazzo Trinci di Foligno, con don Antonio SCIORTINO direttore del settimanale cattolico Famiglia Cristiana. “Anche voi foste stranieri” edizioni Laterza, è il libro di don Sciortino scelto dagli studenti, che racconta le tante storie di lavoratori stranieri che portano un valido contributo alla nostra economia. Ma anche storie di sfruttamento, d’emarginazione e di discriminazione. L’evento culturale è inserito negli incontri con l’autore del Progetto Lettura organizzato dal Distretto Scolastico n. 7 di Foligno, con il patrocinio e contributo dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Foligno e della Regione Umbria.
Andremo tutti a quel (bel) paese
9 gennaio 2012di Costanza Bondi
Per l’Italia “il bel paese” la stima dei dati Istat parla chiaro. Dal 2012 al 2065 oltre un terzo della popolazione avrà 65 anni o più, mentre il numero degli immigrati sarà pressoché triplicato, per un totale stimato in 14 milioni di presenze e oltre nel nostro territorio. Mano d’opera straniera soprattutto giovane che, sempre secondo le stime Istat, andrà a rimpinguare la popolazione italiana in età lavorativa tra i 15 e i 64 anni. La quale, nella medesima proiezione, calerà dall’attuale 65.7% al 54.7% del 2065. Ora, partendo dal fatto che il dato dell’evoluzione demografica si ricava dalla semplice operazione di bilanciamento tra trend negativo e trend positivo, vediamo bene come in data proiezione il primo porti alla conta il doppio dei decessi rispetto alle nascite, mentre il secondo annovera il triplo degli ingressi migratori rispetto alle relative uscite. Nel frattempo, però, abbiamo il dato della vita media che continua a crescere. Ovvia la decodifica da tali dati statistici: la popolazione italiana andrà sempre più invecchiando, la forza lavoro italiana andrà diminuendo fino a crollare e l’Italia continuerà inesorabilmente ad impoverirsi. Per una nuova storia tutt’ altro che surreale, dal titolo “Il cane che si morde la coda”, sottotitolo: “sempre più anziani, sempre meno italiani”.
I Cristiani nel mondo sono stranieri in patria?
11 ottobre 2011I cristiani nel mondo sono sempre più agnelli in mezzo ai lupi: la strage per la protesta di migliaia di cristiani copti scesi in piazza ieri al Cairo dopo l’ incendio dell’ ennesima chiesa ne è la conferma. La situazione è pressoché drammatica: su 100 persone che nel mondo perdono la vita a causa dell’odio religioso, 75 sono cristiani. Il citato esempio degli accadimenti del Cairo è esemplare di come gli attacchi ai cristiani siano una reazione all’occidente di cui i fedeli locali vengono percepiti come un’appendice, nonostante tali comunità religiose siano preesistenti allo stesso islam. Da più parti si solleveranno ora le eco dei filo-arabi tout court che, pronti e lesti, porteranno dalla loro il revanchismo anticrociate di cui gli islamici possano forgiarsi in proposito. A costoro (già) rispondo, tirando in ballo una religione ancora più antica – la mitologia greca – che prima di tutto non si tratta di nemesi storica per cui i figli debbano pagare le colpe dei padri. Padri che nel caso specifico sarebbero addirittura i trisavoli dei quadrisavoli dei quintisavoli… e così all’infinito. Secondariamente, trovo esecrabile ogni conquista (sociale, politica, economica) che si nasconda dietro parvenze religiose. Per antonomasia, le guerre di religione in Francia del 1500 insegnano. Tornando alle crociate, è da considerarsi inoltre che si trattava di altri tempi e di altri eventi che definirei “non maturi” a cui nel corso della storia è seguita un’evoluzione morale all’interno del cristianesimo tutto, che ha posto le basi dell’eticità odierna del pensiero in generale. I 600 e passa anni che discostano per nascita le due religioni a riguardo, potrebbero servire per un’equiparazione degli intenti, solo ed esclusivamente se si partisse dalle stesse basi di tolleranza e di rispetto – proprie della religione cristiana – e non da quelle di supremazia o di conquista del presunto infedele, come predica la jihad. Attualmente il Cristianesimo è la religione più diffusa al mondo, con circa 2,1 miliardi di fedeli (1 miliardo di cattolici, 500 milioni di protestanti, 470 milioni di evangelici pentecostali , 240 milioni di ortodossi, e 275 milioni d’altri), davanti all’Islam, tra 900 milioni ed 1,4 miliardi, e all’Induismo, tra 850 milioni e un miliardo – dati forniti dal CESNUR – Nonostante ciò i cristiani rimangono minoranza in svariati luoghi del mondo subendo su loro stessi la conseguenza di tale condizione. Concludo con un pensiero a me da sempre caro e del quale nel mio piccolo mi sono sempre fatta portavoce: una società che non tutela le minoranze, di qualunque tipo esse siano, è minorata e minata di per sé.
“Pensa Verde: Insieme trasformiamo i rifiuti in risorsa”
14 ottobre 2010di Donatella Trivigno del Laboratorio Fuori Campus
Mercoledì 13 ottobre,
Presso il 100dieci Café di Perugia, si è svolta l’iniziativa di promozione alla raccolta differenziata “Pensa verde: Insieme trasformiamo i rifiuti in risorsa” promossa da Gesenu con la collaborazione del Comune di Perugia (Assessorato all’Ambiente), dell’Università degli Studi di Perugia e dell’Università per Stranieri, rivolta a docenti e studenti al fine di sollevare l’attenzione su valori profondi quali l’ambiente e il territorio, la conoscenza e il recupero delle “ricchezze nascoste”.
Il dibattito è stato introdotto dall’Assessore Lorena Pesaresi cui ha fatto seguito l’intervento della dott.ssa Franca Caramello che, in linea con le numerose campagne comunicative realizzate nei mesi precedenti, ha avuto una finalità essenzialmente informativa circa le modalità di una corretta raccolta differenziata. Ha inoltre evidenziato le motivazioni alla base dell’avvio del servizio “porta a porta” nel centro storico di Perugia, sede di numerose e importanti attività e in quanto tale cartina di tornasole della cultura ambientale della città. La dott.ssa Caramello ha reso noti i risultati ottenuti con la raccolta differenziata passando, nel giro di 6 settimane dall’avvio del servizio, da una percentuale 25% ad una del 56%.
L’incontro è proseguito con lo spettacolo di Luca Pagliari, giornalista RAI di Uno Mattina, che, con il supporto di diversi video, ha portato in scena il suo libro “Una scelta di vita”. Nel libro Pagliari racconta la storia di alcuni personaggi che hanno fatto dei loro sogni una ragione di vita. Particolarmente emblematica dell’iniziativa in oggetto è la storia dell’antropologa Agnese Sartori, che ha dedicato la sua vita a popolazioni sterminate dal progresso e di cui riporta un’interessante intervista a Chan Kin Vecchio, un vecchio capo Maya che ha dovuto osservare impotente la decisione del governo messicano di realizzare la “camionera”, grande strada di collegamento che ha colpito al cuore la giungla. A tal proposito il vecchio capo Maya diceva preoccupato: “Quando si abbatte un albero cade una stella e allora prima o poi il cielo depredato e scuro piomberà su di noi”. Ed è con questa frase che Luca Pagliari, proponendo il recupero dell’armonia con il mondo, la natura e la bellezza tipiche di questa civiltà, ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di una corretta raccolta differenziata, sottolineando inoltre come questa, al pari dell’obbligo di indossare le cinture di sicurezza, sia dovere difficile ma imprescindibile di cui farsi carico.
L’iniziativa si è conclusa con l’intervento di Graziano Antonielli, Presidente Gesenu Spa, il quale ha rimarcato la fiducia riposta nei giovani come promotori di una nuova cultura ambientale. Hanno fatto seguito un “eco happy hour” e una sfilata di abiti in materiale riciclato realizzati da IPSIA “Cavour Marconi”.
La Gesenu inoltre, ha colto tale evento come occasione per rinnovare l’invito all’iscrizione al Club DonnAmbiente nato con l’intento, tra gli altri, di rendere le donne protagoniste della raccolta differenziata, in quanto sono queste che più di ogni altro membro della famiglia mettono in moto cambiamenti di comportamenti giornalieri, di stili di vita, di consumo.
Concludo lasciando, in un angolo di questa iniziativa, il “pensiero verde” del Laboratorio Fuori Campus: “…dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior…” (Via del campo, Fabrizio De Andrè).