C’è in giro uno stupidario post-elettorale, una logorrea dichiarativa, un eccesso trionfalistico, una cronica tendenza a straparlare.
Tutti dichiarano, tutti hanno vinto, tutti saltellano tra un salotto televisivo e l’altro in preda ad una bulimia comunicativa che non ha necessariamente come output un pensiero intelligente ma spesso solo una mitragliata di parole, così, giusto per riempire il silenzio, se non un taglio di barba o un’assunzione di Maalox. (more…)