Dopo anni di insistenze, di esposti, di allarmi, nessuno degli amministratori locali che si sono succeduti, nessun responsabile della Sovrintendenza e neppure alcun magistrato, ha avuto la sensibilità di sollecitare la messa in sicurezza del ponte, la chiusura all’accesso e comunque un qualche provvedimento atto a salvare decine di giovani che pure in questi anni hanno messo in atto tragiche fini.
La disperazione delle famiglie che pure spesso ho avuto modo di misurare non è bastata per un sia pur minimo intervento.
Questo del Ponte delle Torri è ormai una pagina tragica per la regione e soprattutto una pagina nera per chi dovrebbe intervenire e non lo fa.
Maurizio Ronconi