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Museo multimediale della cultura Etrusca – Perugia via Roma 15 – info 348 6015908
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Museo multimediale della cultura Etrusca – Perugia via Roma 15 – info 348 6015908
Antonio Bianchini ed il sindaco di Valtopina Danilo Cosimetti
A Valtopina è tutto pronto per la 36esima Mostra mercato del tartufo in programma per due fine settimana, 19, 20, 26 e 27 novembre. Il taglio del nastro e l’apertura degli stand sono previsti nella prima giornata, alle 11, alla presenza dell’assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria Fernanda Cecchini. (more…)
Sono due prodotti della terra e fanno di Pietralunga un borgo vocato all’eccellenza. Il tartufo e la patata bianca sono pronti a ‘dare spettacolo’ nella 29esima mostra mercato nazionale loro dedicata nel borgo altotiberino, in abbinamento al progetto di Pietralunga autentica che esalta le tipicità del territorio. In programma nei due fine settimana di 8 e 9 e poi 15 e 16 ottobre, l’evento è stato presentato al Sina Brufani hotel di Perugia da Mirko Ceci e Federica Radicchi, rispettivamente sindaco e presidente della proloco di Pietralunga. Presente all’incontro anche Antonella Brancadoro, direttore dell’Associazione nazionale Città del tartufo che sta concretizzando il percorso per la candidatura Unesco de ‘La cultura del tartufo’ a patrimonio immateriale dell’umanità in cui la stessa Pietralunga ha creduto fin da subito. (more…)
È un pregiato bianco, pesa 420 grammi e, come c’era da aspettarsi, ha già trovato un acquirente il tartufo più grande rinvenuto a Fabro quest’anno, da un membro dell’Associazione tartufai dell’Orvietano. Il suo prezzo si attesta sui 2mila euro al chilo, complici le piogge arrivate in ritardo che hanno limitato la quantità di questi preziosi prodotti della terra ma ne hanno elevato, allo stesso tempo, la qualità. (more…)
Per celebrare al meglio i suoi primi trentacinque anni, la Mostra mercato del Tarfufo di Valtopina si farà in quattro, anzi in cinque: tante saranno infatti le location della manifestazione, che cambierà formula per trasformarsi in un vero e proprio Festival d’Autunno, con due week end di musica, sport, show cooking, spettacoli, cultura, artigianato e divertimento per grandi e piccini.
Il tartufo, bianco e nero, rimarrà il protagonista dell’evento, ma il 21 e 22 ed il 28 e 29 novembre, Valtopina è pronta a diventare un centro d’attrazione a livello regionale.
Il Parco del Centro Subasio farà da cornice ad attività sportive en plein air, ospitando anche raduni nazionali di moto storiche. (more…)
Si avvia alla 28esima edizione la Mostra mercato nazionale del tartufo e dei prodotti agroalimentari di qualità di Fabro. Il centro storico del borgo ternano, da venerdì 6 a domenica 8 novembre si animerà di stand colmi di bontà gastronomiche umbre e italiane. Il protagonista indiscusso sarà il tartufo che si presenterà nelle sue ‘vesti nere e bianche’. Oltre 60 gli stand, una dozzina dei quali interamente dedicati al pregiato prodotto della terra. È stato il sindaco di Fabro Maurizio Terzino, a illustrare, venerdì 30 ottobre, il programma dell’evento che punta a superare il picco di 15mila presenze registrate lo scorso anno. Accanto a lui, Giancarlo Picchiarelli, vicepresidente dell’Associazione nazionale Città del tartufo, e Giuliano Polenzani, dirigente del Servizio politiche per innovazione, promozione e fitosanitarie della Regione Umbria. Presenti, inoltre, rappresentanti del Consorzio Itaca, organizzatore dell’evento insieme al Comune di Fabro. Immancabile, sabato 7 novembre, alle 16, in Piazza San Basilio, la realizzazione (more…)
Bianca la patata, bianco il tartufo. È il colore simbolo della purezza a sancire nuovamente lo sposalizio tra due prodotti d’eccellenza della gastronomia umbra, ‘cerimonia’ che a Pietralunga si ripete con successo da ben 28 anni. Da venerdì 9 a domenica 11 ottobre e nel weekend del 17 e 18 ottobre, nel borgo ‘autentico’ alto tiberino si rinnova l’appuntamento con la Mostra mercato nazionale del tartufo e della patata bianca. Venticinque stand di prodotti tipici e artigianato locale saranno allestiti tra piazze e strade del centro storico mentre degustazioni, eventi musicali, folcloristici, sportivi e motoristici animeranno i cinque giorni della manifestazione. A presentare il programma completo, all’hotel Brufani palace di Perugia, lunedì 5 ottobre, sono stati Mirko Ceci, sindaco di Pietralunga, Giancarlo Picchiarelli, vicepresidente dell’Associazione nazionale Città del tartufo, Fernanda Cecchini, assessore a politiche agricole e (more…)
Ha riscosso grande successo il cooking show dedicato al tartufo e andato in scena, in occasione di Expo, a Milano, nel cluster del Biomediterraneo. Evento che ha visto protagonista l’Associazione Nazionale Città del Tartufo e che è stato tra i più partecipati di quelli organizzati da Anci per l’esposizione universale, avvenuto nella giornata in cui si è registrato il nuovo record di ingressi a Expo con 250mila visitatori, sabato 12 settembre.
Linguine con crema di pistacchi al tartufo la ricetta preparata in abbondante quantità, circa 2,5 chilogrammi di pasta, e offerta agli oltre 150 partecipanti al momento culinario guidato dallo chef Gianmarco Bondì di Scheggino. (more…)
la 27ª edizione da venerdì 10 ottobre, alle 17, in piazza Fiorucci
Manca poco all’apertura della Mostra mercato nazionale del tartufo e della patata bianca di Pietralunga. Dopo il successo dell’evento di solidarietà che, complice Libera Umbria, ha riportato l’attenzione sulla città, annunciando l’arrivo della mostra, venerdì 10 ottobre, alle 17, in piazza Fiorucci, il sindaco Mirko Ceci taglierà il nastro per aprire la 27ª edizione dell’evento. Saranno presenti, inoltre, Anna Dominici, assessore al turismo del Comune di Pietralunga, Marco Sarti, direttore artistico del contenitore ‘Jazz al tartufo’, Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia, e Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria. (more…)
Per il suo ultimo appuntamento, domenica 27 ottobre, la XXVI Mostra mercato nazionale del tartufo e della patata bianca di Pietralunga promette diverse sorprese. Tra queste la partecipazione di circa 30 espositori provenienti dall’Abruzzo, che, oltre ai loro prodotti tipici, metteranno in scena anche la rievocazione di antichi mestieri, in piazza Fiorucci, alle 10.30, subito dopo l’apertura della mostra mercato. Dislocati nel borgo antico, i 65 stand della manifestazione si arricchiranno così di altre prelibatezze che affiancheranno i protagonisti (more…)
da sx Raffaele Capponi – Fernanda Cecchini – Daniela Baldelli – Alberto Facchini – Giancarlo Picchiarelli
L’evento è da venerdì 26 a domenica 28 luglio, al centro commerciale Col della Torre
Cambia location, ma non format. È “Tartufiamo? Mostra mercato del tartufo estivo e dei prodotti tipici del Parco del monte Cucco” che quest’anno per l’edizione estiva sposta a Fossato di Vico. L’evento, promosso dall’Associazione tartufai Tartufiamo dei comuni del Parco del Monte Cucco e delle colline eugubino gualdesi e giunto alla sua quarta edizione, è in programma da venerdì 26 a domenica 28 luglio. Una tre giorni all’insegna di degustazioni, momenti di incontro, premiazioni ed escursioni turistiche per far conoscere il territorio e i prodotti enogastronomici locali. Circa una trentina gli stand che saranno allestiti all’interno del centro commerciale Col della Torre, lungo la statale Flaminia, dove i visitatori avranno anche la possibilità di fare acquisti. Una location un po’ atipica per una manifestazione del genere, ma scelta proprio “per venire incontro anche alle esigenze delle varie (more…)
Torna per la sua quarta edizione “Tartufiamo? Mostra mercato del tartufo estivo e dei prodotti tipici del Parco del monte Cucco”, in programma a Fossato di Vico da venerdì 26 a domenica 28 luglio. Cuore dell’evento, (more…)
Anche questa’anno a Spello come ogni primavera stanno iniziando i lavori preparatori per la festa del Corpus Domini e per la meravigliosa, profumata e suggestiva sfilata di tappeti floreali dell’Infiorata, che rendono omaggio alla solenne processione del Corpus Domini, nati come dimostrazione del (more…)
Si apre venerdi 31 maggio la settimana dedicata all’Infiorata di Cannara, la più antica dell’Umbria: L’Infiorata rappresenta per Cannara uno dei momenti culturali, artistici e religiosi di maggior rilievo, un momento in cui l’intero paese si anima di voci, suoni, colori e profumi e dove ciascuno fornisce il proprio fondamentale contributo.
L’Infiorata che ha il suo apice il giorno del Corpus Domini, che quest’anno (more…)
Anche questa’anno a Spello come ogni primavera stanno iniziando i lavori preparatori per la festa del Corpus Domini e per la meravigliosa, profumata e suggestiva sfilata di tappeti floreali dell’Infiorata, che rendono omaggio alla solenne processione del Corpus Domini, nati come dimostrazione del sentimento religioso del territorio. Intorno al 1930 dalla devozione di una Spellana nascono i primi tappeti di finocchio e ginestra, giallo e verde i colori del
Subasio e della sua profumatissima e varia vegetazione, mentre scrivo dalla finestra aperta mi arriva il profumo della ginestra appena fiorita. Da quel primo semplice disegno e dall’ingegno degli infioratori Spello è diventata nel tempo
Capitale dell’Infiorata, vengono rappresentati veri e propri brani del vecchio e del nuovo testamento e il fiore diviene pennellata profumata un dipinto tanto
meraviglioso quanto effimero. A differenza di altre manifestazioni a Spello l’arte di dipingere con il fiore ha assunto caratteristiche davvero spettacolari. I colori vivi, i fiori freschi le tecniche e le innovazioni dei maestri infiora tori consentono di raggiungere risultati narrativi di valore infinito. Ma non è dalla tecnica arida che nasce questo meraviglioso percorso che si snoda per le vie di questo paese, piuttosto dalla passione di chi decide di dare anima e corpo al raggiungimento del risultato. Anziani signori si trasformano di nuovo in ragazzini per andare a raccogliere i fiori per creare il tappeto. I maestri infioratori sacrificano per mesi prima dell’evento le loro sere per realizzare la bozza del disegno che si trasformerà in un quadro vivo.
Si accendono rivalità fra i gruppi concorrenti nel concorso sorto a latere della manifestazione religiosa, ognuno reclama a se il Properzio simbolo della vittoria, si arriva persino a dormire abbracciati alla statuetta la notte stessa della vittoria, vi giuro non sto scherzando, noi infioratori siamo una razza strana decisamente qualche piccolo briciolo di follia deve essere entrato misteriosamente ne nostro DNA per lavorare così tanto. Devo essere però onesta vedere quel bozzetto, che i maestri infioratori hanno passato così tanto tempo a creare, realizzato sull’asfalto di questo storico borgo ci fa venire i brividi, dona delle sensazioni mai provate. Vi invito a venire a trovarci anche quest’anno e dalle indiscrezioni che sono riuscita a strappare in giro credo che questo 2011 ci regalerà altrettanti capolavori che gli anni passati.
English version by Benedetta Tintillini
On May 15th, a party linked to Gubbio’s sacred and profane traditions, dear to the people of Gubbio all around the world
THE MORNING OF THE DAY
5:30am: At dawn the drummers through the streets of the old town go to wake up the protagonists of the race: the Ceri’s Captains and Capodieci.
6:00am: The big tower bell, played by hand by skilled members of the bell-ringers Society, alarm throughout the city and in the meantime the drummers join the Capodieci, the Capocetta and the Captains.
7:00am: All ceraioli hierarchies in procession, after having met at the door of St. Augustine, reach the Civic Cemetery to lay a wreath in memory of the deceased ceraioli.
8:00am: A Mass is celebrated in the Church of San Francesco della Pace (of the Masons), on top of Via Cavallotti, where the procession moved up from the Graveyard. At the end of the religious celebration, the names of the captains (First and Second) that will be in office in two years are extracted from the dice, by a child.
9.00am: The procession of the “Saints” starts. The three statues of St. Ubaldo, St. George and St. Anthony are brought out of the church and placed on the appropriate stretcher. At the head of the procession are the drummers, the band, the Mayor, the two Captains, the Capocetta, the Capodieci, the Chaplain, the ceraioli and citizens,they accompany the statues of the saints in solemn procession through the streets of the city, to the Palazzo dei Consoli great hall (entering from Via Gattapone), where already the Ceri are. The ceraioli, at the end of the parade go to the lower halls in Via Baldassini, where they eat the traditional breakfast with dried cod at the “ceraiola way”.10.00am: Meet at Castle Gate and distribution by ceraioli households of “Nosebleed”, traditional amulets for the success of the race. The big parade starts with the drummers, followed by the flags and the band of the city of Gubbio. On horseback the Captains follows, the trumpeter and standard bearer, then the representatives of the institutions and separate groups of ceraioli.
11:30am: On a signal from the bells the lift of the three Ceri takes place, preceded by the launch of three local artistic ceramic amphoras. After a brief carousel in the center of the Piazza della Signoria the Ceri divide each one by itself in moderate running to “show” in the streets of the city. The rise of the Candles is one of the most intense and fascinating moments. The square is crowded with people flowing from the side streets of dei Consoli and XX Settembre, it is not easy to find a good and safe viewing position.
12:00am: The Ceri, each one on his own, pass through the narrow streets of the city, stopping in front of the homes of the old ceraioli families, only to be lying in Via Savelli for some rest. Then follows the great banquet in via Baldassini.
5:00pm: Just before the race, there is the solemn and impressive procession with the statue of St. Ubaldo, who descends from the Cathedral in Piazza Grande, where it is received by the pealing of the big bell. The statue goes through the streets of the city plowing through the crowd already waiting for the overwhelming rush and asking the Holy protection.
AT 6:00pm THE RACE STARTS
6:00PM: After the blessing of the Bishop the long-awaited race begins, quivering, fiery, dramatic as few in the world. Ceraioli and people are one thing in the exaltation of those first moments when Capitani, Standard Bearer and Trumpeter on horseback are galloping before the Ceri.
The Captains of the previous year give the “go”. The crowd cheers, burst into a shout compact, chorus, “Via ch’eccoli.” The race winds through the narrow medieval streets, the Ceri fluctuate wildly, touching and often touching walls and windows. With great skill and years of experience ceraioli take turns in the race, it is a proof of great strength and the ability to run the candle as much as possible while avoiding vertical “dropouts” and “pendute.” This is the victory, knowing that there is no overtaking and that Ceri come on top of the mountain in the same order in which they started: St. Ubaldo, St. George and St. Anthony. The route covering Ceri in the race is about 4 km, starting from the Alzatella to the Basilica on the top of the Mount.
The Ceri run impetuously down to Via Dante, Corso Garibaldi, Via Cairoli in the bottom of which they will remain for 15 minutes. They restart on the way down Via Mazzatinti, then continue on the flat for Piazza 40 Martiri, from there to the district of San Martino, form which they run through Via dei Consoli to Piazza Grande where they stop for about 15 minutes.
After the First Captain has given the keys of the city to the Mayor, they appeare at the window of the Council Chamber, waving a white handkerchief, giving the order to the bell-ringers to start playing and the second captain to resume the race.
They continue through Via XX Settembre, before tackling the hard climb of the First and Second Buchetto, sunken lanes between walls and so narrow as not to allow the use even of the braccieri. Once near of the Porta S. Ubaldo, Ceri are resting on the ground for about half an hour before crossing the same door in the horizontal position because of the narrow passage. The last stretch of the race runs entirely on dirt roads of the Mount. In ten minutes it is covered in a hurry, here Ceri on shoulder, a km and a half climb, consisting of nine boulevards and eight turns, with an average gradient of about 20%.
Here the race reaches its climax. With a final surge the Ceri arrive at the foot of the steps of the Basilica of St. Ubaldo and here the race ends with the ‘”down” to enter the portal, the ascent of the stairway and the closing of the door at the top. The last “Abbassata” is highly spectacular, because it takes place in full stroke and is linked to it and the competition between Sant’Ubaldo and San Giorgio for the closing of the door.
The candles can not be exceeded, if a candle falls, the candle or Ceri that follow have to wait. The Cero only stops at the established stops. The Ceri should be run at the maximum possible speed. The aim of the festival is closely linked to the celebration of the Patron Saint Ubaldo. This is a tribute that the other two Ceri recognize. The imperative of every ceraiolo is to contribute to the success of the race and to respect the rules. Make a good impression, avoid pendute, falls and detachments, overcome possible difficulties, are the cornerstones of the “philosophy of ceraiolo.”
THE FEAST OF THE CERI UNESCO INTANGIBLE HERITAGE
“UNESCO places the feast of Ceri of Gubbio among the treasures of Italian folklore. News that the town of Gubbio waited with great trepidation, namely the signing of the Conventions on Cultural Diversity, has already taken place and the imminent Intangible Heritage, to see finally completed the journey that will lead the Festa dei Ceri to be among the first, if not the first ever, events that will be protected by UNESCO as a world heritage site. The direct consequence would be the state’s commitment to protect and, therefore, finance, forms of “living archeology” that witness the most authentic cultural identities linked to popular devotion.
Storia della festa più importante dell’anno per gli abitanti di Assisi
L’origine della festa è assai antica, ma il modo in cui viene celebrata in Assisi è del tutto nuovo e originale. Per dare alcune stringatissime notizie si può dire che la festa si tenne per la prima volta nel 1927: cantori delle diverse “cappelle” cittadine si riunivano sotto la direzione dei maestri della banda per (more…)
English version by Benedetta Tintillini
The story of Assisi’s most important festival of the year. The origin of this festival is very old, but the way in which it is celebrated today is entirely new and original. To give you some short informations we can say that the celebration was held for the first time in 1927: singers of various “chapels” of the city (more…)
Dici tartufi e pensi Urbani. L’associazione è automatica. Questa famiglia perugina originaria di Scheggino, a 3 chilometri da Sant’Anatolia di Narco, dove ha sede l’azienda, e a una sessantina da Perugia, da oltre 150 anni ha legato il suo nome al pregiato tubero. La storia Urbani comincia nel 1850 con il bisnonno degli attuali proprietari.
Da allora è stato un crescendo a livello imprenditoriale e d’immagine. Con un salto decisivo operato, quasi un secolo fa, da Carlo Urbani e dalla moglie Olga, dei veri pionieri della tartuficoltura in Italia. Grazie a loro il settore ha conosciuto l’organizzazione: da una parte come attività commerciale legata ai cavatori di tartufi, dall’altra nella lavorazione degli odorosi tuberi. (more…)
È stata l’ottava edizione de “Il Diamante nero”, a Scheggino, l’occasione per inaugurare l’acquario sorto all’interno del canale del Parco della Valcasana, vecchio mulino della città, all’interno del quale sono stati simbolicamente immersi tre storioni.
A dare il via alla manifestazione, sabato 9 marzo, sono stati Carlo Valentini, sindaco di Scheggino, Gianpiero Eresia e Roberto Bertini, rispettivamente assessore al turismo comunale di Scheggino e provinciale di Perugia, e Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria. Tartufo, turismo, prodotti tipici del territorio, dunque, gli ingredienti (more…)
“Di tartufo ce n’è abbastanza per tutti”. Il sindaco di Scheggino, Carlo Valentini, ha lanciato con queste parole il suo allettante invito all’ottava edizione de “Il diamante nero”. Mostra mercato del tartufo nero, che (more…)
Per la prima volta a Costacciaro, in Umbria, arriva l’appuntamento con “Tartufiamo?”, che ospiterà la 2ª edizione della mostra mercato del tartufo bianco pregiato pico e dei prodotti tipici del Parco regionale del monte Cucco, in programma da venerdì 7 a domenica 9 dicembre. L’evento è organizzato dall’Associazione tartufai “Tartufiamo” dei comuni del Parco del monte Cucco e delle colline eugubino gualdesi, in (more…)
venerdì alle ore 10.00 fino a domenica 26 febbraio 2012 alle ore 18.00
Nero Norcia 2012 sposa la mozzarella di bufala DOP del Comune di Albanella (SA) e la famosa pasta di semola di grano duro DOP del Comune di Gragnano (NA). L’abbinamento “tartufo nero pregiato-mozzarella di bufala-pasta trafilata al bronzo” ha l’obiettivo di ricordare ai buongustai il valore delle tipicità e di affermare l’importanza delle cucine tradizionali legate al territorio: il loro patrimonio di storia, di cultura e di segreti. I tre prodotti d’eccellenza del “Made in Italy” possono essere gustati negli stand dedicati, proponendosi come testimonial di un turismo gastronomico e di cultura di altissima qualità.
Concluso con la vittoria dello chef a 5 stelle italo-svizzero Alessio Rossi, del ristorante “La Veranda” dell’Hotel Splendide Royal sul lago di Lugano, il terzo concorso gastronomico “Tartufo di Gubbio” promosso dal Comune di Gubbio, con la collaborazione della Comunità Montana AltaUmbria e Gubbio Fa Centro e organizzato da E20comunicazione.
Serata organizzata da E20comunicazione all’interno del calendario del “Mese del Tartufo” promosso dal Comune di Gubbio, in collaborazione con Comunità montana AltaUmbria.
Degustazione di piatti tipici locali e della tradizione, a base del ricercato “re della tavola”, il tartufo bianco pregiato di Gubbio e di altri genuini prodotti e specialità del territorio.
L’appuntamento inizierà alle 18 presso la ‘taverna’ di Sant’Antonio, con la possibilità di assaporare uno sfizioso menù di ispirazione medioevale composto da portate studiate per l’occasione e preparate da Fulvio Gastronomia, con il patrocinio di ass. CA.SA.
Le portate saranno accompagnate dalla degustazione verticale delle migliori annate del Sagrantino di Montefalco – offerto dall’azienda vinicola Milziade Antano – grazie alla guida esperta dei sommeliers dell’Ais Gubbio.
La prevendita dei biglietti della serata in ‘taverna’ è già possibile allo IAT in via della Repubblcia 15 – 06024 Gubbio PG
Tel. 075/9220693
E-mail info@iat.gubbio.pg.it
Vin brulè e caldarroste! quale migliore accoppiata per riscaldare, colorare, animare questi pomeriggi autunnali!!! Vi aspettiamo numerosi domenica 13 nel centro storico eugubino, a partire dalle 16, alla degustazione itinerante di vin brulè e castagne organizzata da E20comunicazione con la partecipazione dell’associazione “Amici del cuore” nell’ambito del “Mese del tartufo” promosso dal Comune di Gubbio – assessorato a Turismo e Cultura.
FRANTOI APERTI, assaggi di Olio, di Musica, di Teatro; grandi Mangiate, grandi Dormite, grandi Incontri nelle piazze e nei Frantoi con lo slogan “per 7 weekend da leccarsi le dita, non spremete le meningi. Spremete le olive”. L’edizione 2011 coinvolge alcuni tra i borghi più belli e suggestivi della regione, custodi di inestimabili tesori d’arte e di storia: Trevi, Spoleto, Giano dell’Umbria, Castel Ritaldi, Valtopina, Gualdo Cattaneo, Spello, Campello sul Clitunno e, da quest’anno, anche Assisi e Isola Polvese. Informazioni: Strada dell’Olio Dop Umbria, Piazza Mazzini, Trevi (Pg); tel 0742 332269 / 328 0079662 – mail: info@stradaoliodopumbria.it
Fino al 13 novembre SPELLO SPLENDIDISSIMA E LA FIDELIA
Mostra di Gustavo Francalancia “Opere 1934-2008” a cura di Valerio Rivosecchi. Inaugurazione: sabato 17 settembre, ore 17. Villa Fidelia, aperta dal martedì alla domenica, con il seguente orario: settembre, ore 11-19; ottobre e novembre, ore 11-18
Tutto il programma
Fino al 10 novembre MONTEFALCO
Le Carnival de la Vie: in occasione della manifestazione ENOLOGICA 32, saranno in mostra più di 40 tra tele e sculture del dinamico artista francese Francky Criquet. Complesso museale di San Francesco. Orario apertura: settembre-ottobre, 10.30-13.00 e 14.00-18.00 (aperto tutti i giorni); novembre, 10.30-13.00 e 14.30-17.00 (chiuso il lunedì). Info: tel. 0742 379598
Sabato 19 – domenica 20 VALTOPINA
Mostra Mercato del Tartufo: negli ultimi due weekend di novembre (19-20 e 26-27), oltre 70 espositori di tartufo e prodotti tipici, ristorante con menu “A tutto tartufo”, degustazioni tartufi, escursioni sul monte Subasio alla ricerca del tartufo, borsa del cane da tartufo, mostre d’arte, ecc. Previsti pacchetti turistici in agriturismo o in albergo nei due weekend. Nell’occasione, nel centro del paese, ha luogo la IX edizione di Tartufando, negozi aperti, castagne e vino per tutti. Orari: dalle 9.00 alle 20.00 presso il centro fieristico. Info: Comunità Montana, tel 0742 75191; Comune, tel 0742 74625 (nei giorni della mostra, tel 0742 74546)
Sabato 26 – domenica 27 VALTOPINA
Mostra Mercato del Tartufo: negli ultimi due weekend di novembre (19-20 e 26-27), oltre 70 espositori di tartufo e prodotti tipici, ristorante con menu “A tutto tartufo”, degustazioni tartufi, escursioni sul monte Subasio alla ricerca del tartufo, borsa del cane da tartufo, mostre d’arte, ecc. Previsti pacchetti turistici in agriturismo o in albergo nei due weekend. Nell’occasione, nel centro del paese, ha luogo la IX edizione di Tartufando, negozi aperti, castagne e vino per tutti. Orari: dalle 9.00 alle 20.00 presso il centro fieristico. Info: Comunità Montana, tel 0742 75191; Comune, tel 0742 74625 (nei giorni della mostra, tel 0742 74546)
Domenica 27 TREVI
Mercatino delle pulci e Farmer’s Market. Nel centro storico di Trevi, ogni 4a domenica del mese, Mercatino delle Pulci (Piazza Garibaldi, ore 8.30-19) ed il Farmer’s Market con i prodotti della terra di Trevi e dell’Umbria (Piazza Mazzini, ore 8.30-13). Info: Coop. Tandem, tel 347 6882596; 340 4123122
Quest’anno il Comune di Gubbio, in collaborazione con Ais e la project manager di Rosati Group, Cinzia Rosati, ha ideato un’iniziativa lunga un mese davvero da leccarsi i baffi!
L’evento prevede sei appuntamenti, uno ciascun fine settimana di novembre, tutti all’insegna del tartufo e dei sapori tipici del Comprensorio… ma non mancheranno sorprese e sfiziose curiosità, per tutti i gusti!!!
Si parte con il week-end di Ognissanti, in occasione dellla XXX mostra mercato nazionale del tartufo bianco di Gubbio e dei prodotti agroalimentari, per concludere in bellezza il primo fine settimana di dicembre… un aperittivo alle feste di fine anno gustoso e prelibato!
Largo ai salati, ma anche i dolci sapori avranno cartellino verde: “Chocotartufo” sarà il primo appuntamento in calendario che delizierà il palato dei raffinati buongustai eugubini e turisti, per proseguire con tante altre novità e iniziative… ancora presto da svelare, shhh! 😉
Dal 7 al 9 ottobre 40 espositori, convegni e una gara di cani da trifola
Pietralunga celebra la 24ª Mostra mercato del tartufo e della patata bianca, che si svolgerà da venerdì 7 a domenica 9 ottobre, nel cuore del borgo umbro. Il tartufo bianco pregiato, detto anche trifola, sarà nelle vetrine di quaranta espositori, insieme ad un altro tubero, la patata bianca, la cui produzione a Pietralunga raggiunge punte di eccellenza.
Il programma della manifestazione è stato illustrato, mercoledì 28 settembre, da Mirko Ceci, sindaco di Pietralunga, Fernanda Cecchini, assessore regionale alle politiche agricole, Marco Vinicio Guasticchi e Roberto Bertini, rispettivamente presidente e assessore all’agricoltura della Provincia di Perugia, e dal consigliere regionale Andrea Smacchi. “Un abbinamento vincente quello tra la patata e il tartufo bianco – ha sottolineato Ceci –, non solo dal punto di vista culinario, ma anche per la valenza economica e occupazionale nel territorio. Abbinamento, promosso anche dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Si prospetta una stagione fortunata, per il tartufo, anche se la mancanza di piogge in estate ha preoccupato molto gli esperti, che invece adesso annunciano un’annata quantitativa e qualitativa ottima. Il prezzo è intorno a mille euro al chilo per le pezzature piccole e sale fino a 2mila per quelle di maggior pregio”.
Un gioiello della tavola a cui Pietralunga dedica tre giorni di degustazioni, spettacoli, mostre e convegni, che prenderanno il via venerdì 7, alle 17, in piazza Fiorucci, con l’inaugurazione della mostra mercato, a cui parteciperà anche l’assessore regionale Fernanda Cecchini, e l’apertura degli stand, delle botteghe artigiane e dell’esposizione di pittura nella sala del consiglio del Comune. Una giornata che si concluderà, alle 19.45, con la degustazione tecnica guidata di cinque vini bianchi, organizzata da Bengodi snc, che precede la cena enogastronomica a base di tartufo bianco, che si potrà gustare nei ristoranti e nelle botteghe del borgo antico, per tutta la durata della manifestazione, dalle 20 in poi.
La manifestazione, che oltre ai prodotti della terra dà spazio anche alle tipicità artigianali e artistiche del territorio, continuerà nella giornata di sabato 8, con un convegno dal titolo “Quale futuro per la patata bianca”, alle 11, nel palazzo del Comune, nel quale verrà presentato il disciplinare De.Co., documento per la certificazione della produzione e la commercializzazione della patata bianca, in collaborazione con la facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Perugia. Domenica 9, invece, tra gli altri eventi, sarà la volta della gara nazionale di cani da tartufo, organizzata dall’associazione Tartufai Alta Valle del Tevere in località Giretone, che si concluderà con le premiazioni in piazza. A seguire, infine, si correrà “La tartufissima”, la gara podistica del Marathon club. Sabato e domenica, oltre alla cena, si potranno gustare ottimi pranzi a base di tartufo, sempre all’interno delle botteghe locali, e ascoltare musica folkloristica in piazza e per le vie del borgo.
Da venerdì 7 a domenica 9 ottobre
Torna per la sua 24ª edizione la Mostra mercato del tartufo e della patata, in programma a Pietralunga da venerdì 7 a domenica 9 ottobre. In vetrina, insieme ai prodotti della terra protagonisti della manifestazione, ci saranno tipicità del territorio, artigianato locale, eccellenze umbre e nazionali. Tra gli stand, allestiti nel centro storico del piccolo borgo umbro, ci sarà anche la possibilità di degustazioni enogastronomiche a base di patata e tartufo, accompagnati da vini locali. Non mancheranno momenti dedicati allo spettacolo e al folklore locale, mostre e convegni.
A presentare i dettagli della manifestazione, mercoledì 28 settembre, alle 11.30, nella sala Pagliacci del palazzo della Provincia di Perugia, saranno Mirko Ceci, sindaco di Pietralunga, Mauro Severini, presidente della Comunità montana Alta Umbria, Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia, Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, Roberto Bertini, assessore al turismo della Provincia di Perugia, e Giancarlo Picchiarelli, presidente Associazione Nazionale Città del Tartufo.
RISOTTO AL TARTUFO
di Marinella Ragni
Pelare e tritare finemente la cipolla, quindi metterla ad imbiondire in una casseruola con una parte di burro. Unire il riso, farlo tostare, bagnando con il vino bianco, e lasciarlo asciugare.
Proseguire la cottura, aggiungendo il brodo poco alla volta. A cottura ultimata, unire fuori dal fuoco il restante burro, il parmigiano grattugiato e mantecare bene. Far riposare per un minuto.
300g di riso superfino Arborio,
1,5 litri di brodo,
50g di burro,
mezza cipolla,
1 bicchiere di vino bianco,
1 tartufo bianco,
50g di parmigiano,
sale q.b.
Servire guarnendo con sottili lamelle di tartufo e qualche fungo a piacere.
È terminato ieri il primo weekend di “Nero Norcia”, la mostra mercato nazionale dedicata al tartufo nero di Norcia. Dopo la sontuosa inaugurazione di venerdì scorso con il taglio del nastro da parte di Miss Italia, Francesca Testasecca, la manifestazione è entrata nel vivo; nei giorni di sabato e domenica infatti i visitatori hanno potuto assistere alle dimostrazioni degli antichi mestieri in Piazza Duomo. Sabato ha avuto luogo “Il maniscalco e il fabbro”, domenica “Giochi di intrecci: come si relizzano gli intrecci in vimini” e “L’arte del Feltro”. Questo degli antichi mestieri è uno dei momenti principali della manifestazione nursina insieme al laboratorio di tessitura organizzato dal CEDRAV presso l’Antenna del Norcino in via Solferino.
Domenica pomeriggio i numerosi visitatori sono stati intrattenuti dal gruppo degli “Sbandieratori di Calvi”, composti da grandi e piccini, e da uno show culinario del cuoco Mauro Improta, ospite della trasmissione di RaiUno “La prova del cuoco”. Alla fine della dimostrazione del popolare cuoco i presenti hanno potuto degustare le leccornie cucinate durante lo show. Ricco anche il programma degli incontri che si sono tenuti nella Sala del Consiglio Maggiore in Palazzo Comunale. Sabato mattina ha avuto luogo un incontro a cura della Comunità Montana della Valnerina sulla valorizzazione delle Terme di Triponzo. Domenica mattina si sono invece tenuti due importanti eventi legati all’Associazione Nazionale Città del Tartufo che comprende 11 regioni, 50 città e altrettante manifestazioni fieristiche a livello regionale e nazionale. L’associazione ha tenuto il suo consiglio direttivo e ha poi ha chiuso le celebrazioni del ventennale della sua costituzione.
Da segnalare per domenica prossima alle ore 10 un importante incontro presso la Sala del Consiglio Maggiore in Palazzo Comunale, organizzato dall’Associazione Tartufai e Tartuficoltori “Pietro Fontana” di Spoleto. Il titolo dell’incontro è “Panorama delle leggi regionali sul tartufo. Congruenze ed incongruenze” durante il quale verrà discussa la nuova proposta di legge regionale in materia di tartuficoltura. Sarà presente all’incontro anche il consigliere regionale Massimo Buconi, che si è dimostrato particolarmente attento alla materia della regolamentazione della tartuficoltura in Umbria. Si discuterà la possibile penalizzazione della raccolta del tartufo nero a vantaggio di quella del tartufo bianco; un ottimo motivo per trascorrere anche il prossimo week end a Norcia tra sapori e cultura locale.
Arriva dall’Abruzzo ed è giovanissimo il cuoco che ieri sera si è aggiudicato l’edizione 2010 del
concorso gastronomico “Tartufo di Gubbio”. Una competizione intorno ai fornelli organizzata dal Comune di Gubbio e dalla Comunità montana Alta Umbria per far conoscere sempre di più e meglio la qualità e la prelibatezza del tartufo bianco dell’Alto Chiascio. Lo chef che ha conquistato la giuria della manifestazione, preferito tra i nove cuochi partecipanti, è Mattia Spadone, pescarese di 22 anni, molto timido ma con una grande passione per l’arte della cucina. Il suo primo grande maestro è stato il padre Marcello, cuoco anche lui, che per l’occasione è stato il suo assistente personale nelle varie sessioni di gara del concorso eugubino. Mattia è letteralmente cresciuto tra i fornelli del ristorante di famiglia. Ha fatto un’esperienza in Spagna e poi è tornato a Pescara, al ristorante “La Bandiera” di Civitella Casanova, dove Mattia e papà Marcello lavorano insieme a mamma Bruna e all’altro figlio Alessio. Da nonna Anna, che alla fine degli anni Settanta tornò da Roma per aprire la sua trattoria, Mattia ha ereditato la sapienza antica della terra abruzzese e i suoi sapori. Di recente, il giovane Spadone ha vinto il premio come miglior cuoco emergente del centro Italia alla rassegna “Cooking of Art”. «Io sono nato praticamente in cucina, la mia passione – racconta Mattia – è nata guardando mio padre e mia madre, il loro lavoro di tutta una vita. Non mi aspettavo di vincere, specie con il tartufo bianco che è un prodotto bellissimo ma spesso un po’ complicato da lavorare, perché va sempre esaltato e non reso semplicemente una parte del piatto che prepari. E’ davvero interessante fare ricette al tartufo, ma certo non mi immaginavo di vincere qui a Gubbio». Ecco lo sfizioso menù tartufato che ha portato all’incoronazione di Spadone: come antipasto ha proposto uovo croccante, spuma di formaggio, patate e tartufo bianco di Gubbio; il primo piatto erano raviolini di pecorino con salsa di porri e tartufo bianco di Gubbio; di secondo, infine, ha presentato una faraona farcita con i suoi fegatini, purea di fagiolini Tondino e tartufo bianco di Gubbio. In gara, tra sana competizione e un forte spirito di collaborazione, c’erano anche gli chef Fabio Coluccino di “Amici miei” di Montecarlo, Baciòt del “Grand Hotel Parker’s” di Napoli, Natale Giunta dell’omonimo ristorante di Termini Imerese (Palermo), direttamente dalla “Prova del cuoco” di RaiUno. Padroni di casa, invece, Claudio Ramacci del “Mencarelli Group”, Adilgerio Tosti del “Park Hotel Ai Cappuccini”, Paolo Pascolini de “La Cia”, Massimo Carleo del “Castello di Petroia” e Vito Favuzzi del “Fabiani”. «Una manifestazione – ha detto Claudio Zeni, l’enogastronomo che coordina il concorso – che è partita dalla Sicilia ed è arrivata fino a Montecarlo, toccando tutta l’Italia. Una gara molto seria, con ogni piatto rigorosamente anonimo, associato solamente a un numero che rappresentava un cuoco, ma cambiava a ogni sessione». Soddisfatto anche il presidente della giuria, che era composta da personaggi di primo piano del settore agroalimentare, enogastromico e del giornalismo specializzato. «Intanto, il primo grande risultato – ha ironizzato Attilio Romita, caposervizio e conduttore del Tg1 Rai – è che siamo riusciti ad arrivare in fondo al concorso, visto il numero di portate per ogni sessione. Scherzi a parte – ha aggiunto il presidente di giuria – dal punto di vista sensoriale è stata un’esperienza unica: il tartufo di Gubbio ha davvero pochi confronti e lo dico avendo altri concorsi come questo alle spalle. Sono un presidente incompetente, non ho titoli come altri colleghi della giuria, enogastronomi e grandi firme del settore, ma non avendo conoscenze, non avevo neanche condizionamenti e sono stato un presidente assolutamente imparziale. Tutta la giuria è stata serissima, meticolosa, abbiamo ricontato le schede tre volte per decretare il vincitore, davvero sul filo di lana». Il premio “Tartufo di Gubbio” è stato consegnato a Mattia Spadone dalla sindaco di Gubbio, Maria Cristina Ercoli, che nella serata di gala al Park Hotel Ai Cappuccini ha fatto “gli onori di casa”.
Si scaldano i fornelli per la seconda edizione del concorso gastronomico premio “Tartufo di Gubbio”, di scena il 18 e 19 novembre e promosso dal Comune di Gubbio in collaborazione con la Comunità montana Alta Umbria. Arrivano in città i quattro chef, provenienti da Campania, Sicilia, Abruzzo e Montecarlo, che sfideranno i sei eugubini nella gara a “colpi” di antipasti, primi e secondi, tutti a base di tartufo bianco eugubino. Ogni cuoco porterà i prodotti del proprio territorio, proponendo ai giurati, in forma rigorosamente anonima, un matrimonio tra differenti eccellenze tipiche e il “bianco”. La giuria, composta da rappresentanti del mondo della ristorazione, dello spettacolo e del giornalismo, valuterà in base a gusto, originalità e presentazione dei piatti.
«Molte e interessanti le novità di questa seconda edizione, cresciuta di livello e arricchita dalla presenza di uno chef straniero» spiega l’assessore al Turismo del Comune di Gubbio, Graziano Cappannelli. «La presenza in giuria di giornalisti come Attilio Romita, presidente, di una eugubina ‘doc’ quale Anna Moroni e la competenza di Claudio Zeni nel ruolo di coordinamento, sono un ulteriore valore aggiunto».
Il concorso gastronomico vuole essere un momento di promozione della cultura e gastronomia del territorio attraverso il pregiato fungo ipogeo. «Affiancare alla Mostra del tartufo altre iniziative – commenta Mauro Severini, presidente della Comunità montana Alta Umbria – rappresenta una nuova possibilità di mettere in vetrina Gubbio e le sue eccellenze storiche, culturali ed enogastronomiche».
«Accanto all’arte culinaria – aggiunge Lucia Monacelli dell’e20comunicazione, l’agenzia organizzatrice dell’iniziativa – durante la gara, alcuni artisti, come il fumettista Alberto Fremura e i pittori Mario Madiai e Claudio Carotenuto, renderanno omaggio a Gubbio e al tartufo, raccontando, ciascuno con il proprio linguaggio, il profondo rapporto tra la città e il re della tavola».
La sfida tra i fornelli prende il via giovedi 18 novembre alle ore 12 alla “Taverna del Lupo” dove a sorteggio tre chef propongono tre antipasti, tre il primo piatto e quattro il secondo. Per completare la presentazione dei piatti mancanti, si prosegue con la cena al “Park Hotel ai Cappuccini” e il pranzo del giorno seguente al ristorante “La Cia”. Lo chef vincitore sarà proclamato durante la cena di premiazione in programma per venerdì 19 al “Park Hotel ai Cappuccini”.