Si sono concluse nel tardo pomeriggio di sabato 28 novembre le operazioni che hanno consentito il recupero dell’ultimo sarcofago presente nella camera funeraria. L’intervento, di particolare delicatezza, date le dimensione del manufatto di oltre trenta quintali, si è reso possibile grazie al contributo di attrezzature e uomini del corpo dei Vigili del fuoco, sotto l’assiduo controllo di Francesco Giordano, funzionario della Soprintendenza. (more…)
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Tomba etrusca di Città della Pieve. Recuperato anche l’ultimo sarcofago
29 novembre 2015Città della Pieve. Attività di scavo in corso nella nuova tomba etrusca
13 novembre 2015Procedono i lavori di scavo e messa in sicurezza della Tomba Etrusca rinvenuta a Città della Pieve in località San Donnino. Sul sito è costante la presenza di personale tecnico della Soprintendenza archeologia. Entro la prossima settimana è prevista l’estrazione delle urne e dei sarcofagi con relativo trasferimento (previo intervento conservativo sul posto) nel museo civico di Santa Maria dei Servi.
Attualmente sono in corso i lavori di scavo del dròmos di accesso, un corridoio profondo dodici metri, operazione preliminare all’apertura della tomba attraverso la porta costituita da due ante di travertino. Lo scavo procede a colpi di piccone per garantire una corretta lettura della stratigrafia. Data la conformazione del terreno e gli indizi rilevati non si esclude la presenza di altre sepolture. Una conferma potrebbe venire dai risultati delle rilevazioni attuate con georadar. (more…)
Scoperta fortuita di una nuova Tomba Etrusca a Città della Pieve
30 ottobre 2015In seguito alla scoperta fortuita di una tomba in località San Donnino Fondovalle, nel comune di Città della Pieve, questa mattina il Soprintendente per i beni archeologici dell’Umbria Elena Calandra si è recata, accompagnata dalla dott.ssa Clarita Natalini archeologo di zona dal sindaco di Città della Pieve Fausto Scricciolo e dall’assessore alla cultura Carmine Pugliese, sul sito, costantemente presidiato dai Carabinieri.
Il sito. La sepoltura ipogea, scavata nel terreno naturale, presenta un ambiente a pianta rettangolare di circa 5 m.q., parzialmente interrato da movimenti franosi. Al suo interno sono visibili due grandi sarcofagi, uno dei quali recante una lunga iscrizione etrusca, riferibile all’identità del defunto, oltre a due urne cinerarie con personaggio maschile recumbente. Il materiale impiegato per la realizzazione di queste ultime, che sembrano rivelare una buona fattura, è il travertino (more…)
RONCALLI-WOJTYLA: MIGLIAIA DI PELLEGRINI ALLA BASILICA DI SAN FRANCESCO
27 aprile 2014Migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo sono giunti negli ultimi giorni ad Assisi, tappa sulla strada per Roma, dove domani assisteranno alla messa di canonizzazione di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II. E’ stato un afflusso ininterrotto di donne e uomini, che si sono sottoposti a file lunghissime per arrivare con auto e pullman ad Assisi e per entrare nella Basilica di San Francesco. (more…)
Ipogeo dei Volumni, emergono grandi novità dai nuovi studi sul popolo degli Etruschi
7 giugno 2010 “Per i 170 anni della scoperta dell’Ipogeo dei Volumni ci sono grandi novità in fatto di studi sul sito archeologico di Ponte San Giovanni”: con queste parole il soprintendente dei Beni Culturali, Gabriele Baldelli, ha di fatto dato un’anima al convegno celebrativo che ci sarà il 10 e 11 giugno alla presenza dei maggiori studiosi europei degli etruschi e di archeologia. Le scoperte – solo accennate durante la conferenza stampa di presentazione alla quale hanno partecipato anche il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, il sindaco Wladimiro Boccali ed esponenti della Regione dell’Università – riguardano l’archittettura degli etruschi e la stessa lingua di questo popolo per certi versi dalle origini ancora incerte.
“La necropoli rappresenta di fatto, in proporzione, la casa degli etruschi – ha continuato Baldelli – e grazie a nuovi studi siamo riusciti a capire alcune tecniche e particolarità degli etruschi che prima ci erano sconosciute. Lo stesso vale per la stessa lingua scritta”. Ulteriori particolari emergeranno dal convegno che avrà luogo alla Sala dei Notari il 10 e 11 giugno. La celebrazione dei 170 della scoperta del sito archeologico tra Perugia e Ponte San Giovanni riguarderanno anche una migliora fruibilità dell’Ipogeo con nuove spiegazioni e percorsi multimediali; tutto questo per garantire già a partire da questa estate un maggiore flusso di turisti e appassionati. “Quando parliamo dell’Ipogeo – ha spiegato Guasticchi, presidente della Provincia – dobbiamo subito fare presente che ci troviamo di fronte ad un sito unico nel suo genere: completo, perfettamente conservato e ricco di elementi per conoscere il popolo etrusco. Insomma una scoperta unica al mondo che non ha nulla da invidiare ad altri reperti e ritrovamenti dell’Italia Centrale. Con i 170 anni, vogliamo dare nuovo slancio e comunicazione all’Ipogeo perché possa essere inserito nei maggiori percorsi turistici della nostra provincia”. Sarà attivato un laboratorio di simulazione dello scavo che dovrà diventare un punto di riferimento per l’attività didattica delle scuole in ambito storico archeologico. L’idea è di allestire una struttura permanente esterna e protetta da una piccola tensostruttura. Le celebrazioni sono state possibili grazie al contributo di Unicredit Banca di Roma, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, con la collaborazione dell’Università degli Studi, della Regione, del Comune di Perugia, della Provincia, di Sistema Museo e Archivio di Stato.