Che le modifiche al traffico veicolare introdotte nello scorso mese di Settembre erano frutto dell’improvvisazione lo avevamo detto con un comunicato datato 28/8/2015,ora il Comune quel provvedimento lo sta smontando pezzo per pezzo sull’onda di un diffuso malcontento dei cittadini fortemente penalizzati in particolare quelli che abitano in via della Libertà. (more…)
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TRAFFICO A NARNI SCALO IL COMUNE INNESTA LA RETROMARCIA
18 marzo 2016Antonio Tracchegiani (F.I.): Il blocco del traffico non fa diminuire l’inquinamento
20 marzo 2015“Esprimo il mio totale disaccordo alla limitazione del traffico indetta nel territorio del Comune di Perugia” così in una nota il Consigliere comunale di Forza Italia Antonio Tracchegiani.“Oltre a causare un disagio a cittadini e commercianti –aggiunge il Consigliere – lo stop ai veicoli cosiddetti inquinanti (pre-euro 4) risulta quanto modo bizzarro se teniamo conto che soltanto il 30% del parco auto circolante rientra in questa categoria.” Il Consigliere precisa ulteriormente: “ La Giunta Comunale ha dovuto adottare tale provvedimento a causa di quanto stabilito dalle disposizioni del Piano Regionale per la Qualità dell’Aria. Tuttavia numerosi studi evidenziano come la componente maggiore delle polveri sottili e del monossido di carbonio è costituita non dai gas di scarico delle auto ma dai (more…)
PERUGIA: Parcheggi strisce blu, pagamenti in offerta speciale?
29 ottobre 2014Riceviamo e pubblichiamo
Ecco un bell’episodio di Perugia oggi, con nel cuore, sinceramente, tanta speranza in Perugia domani. L’altro Venerdì (17 giusto? Forse questo spiega tutto!) ho un appuntamento a Fontivegge fissato per le 11; alle 10.55 parcheggio nella zona a pagamento a lato della Banca. Trovo posto nel primo spiazzo, e quando parcheggio proprio di fronte al muso della mia macchina ci sono due ausiliari in gilè azzurro (i (more…)
Grifonissima: I lavoratori del centro a piedi “per forza”!
12 Maggio 2014Domenica mattina, in occasione dell’evento “Grifonissima”, il Comune ha disposto la chiusura totale del traffico nell’area ZTL del centro storico e nell’area di Largo Cacciatore delle Alpi, dalle 9:30 fino al termine della manifestazione. Il (more…)
Quel traffico sconosciuto che affolla il nostro cielo
17 agosto 2012di Davide Caluppi Agenzia Stampa Italia
Il nostro cielo è solcato quotidianamente da aerei “sconosciuti”, ovvero senza sigle di riconoscimento ed “invisibili” ai radar che, senza tema di smentite, si possono ricondurre al fenomeno delle scie chimiche. Il problema fu portato all’attenzione dell’opinione pubblica nel (more…)
Perugia, ZTL- Ma un semaforo rosso no?
22 gennaio 2011Molte volte la soluzione più semplice è anche quella più funzionale. A Perugia l’accesso alle zone a traffico limitato (Ztl), e l’orario in cui questo è consentito, è segnalato con l’uso di una cartellonistica spesso di difficile comprensione, o di un impianto elettronico che non permette l’immediata lettura visiva da parte del cittadino che vuole andare in centro con la propria auto. Nondimeno gli orari di accesso Ztl sono stagionalmente soggetti a cambi, che costringono il cittadino a fermarsi davanti ai varchi per la consultazione degli stessi. Tutto ciò sarebbe facilmente superabile con la semplice istallazione di semafori ad hoc, che permetterebbero all’utente di verificare in una frazione di secondo l’apertura, o meno, del varco. La luce verde e la luce rossa, inserite dentro i cartelloni della nuova Ztl, avrebbero la funzione di indicare in modo chiaro quando l’occhio elettronico registra il numero della targa e quando invece i varchi sono aperti; insomma, con il rosso non si passa, o meglio, passa solo chi ha il permesso, con il verde via libera per tutti. “Potrebbe essere la maniera più chiara per evitare che gli automobilisti, arrivati davanti ai varchi, si chiedano cosa fare – dice il Consigliere Comunale PdL, Carlo Castori – in particolare per tutti quei turisti giornalieri, o per chi risiede in alberghi al di fuori del centro storico, che rischiano di prendere salate multe varcando la Ztl. L’uso di un semplice semaforo – continua Castori- toglierebbe qualsiasi dubbio o indecisione sull’ingresso al centro storico o vie sottoposte al regime di Ztl, quale Via Garibaldi, dove attualmente la cartellonistica è di difficile visione per tutti quelli che arrivano da Via della Pergola o Viale Sant’Antonio. Sarà inoltre da considerare anche il giovamento di cui godranno commercianti e residenti della zona da questa piccola novità. Di impianti semaforici ai varchi Ztl se ne è già parlato in altri comuni italiani, e altri, quali Firenze e Torino, si sono già attrezzati con l’obbiettivo di rendere più agevole e immediata la comprensione degli orari nei quali vige il divieto di accesso alla Ztl per i non autorizzati; ci si augura che la stessa strada possa essere intrapresa dal Comune di Perugia.
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Nota di redazione: forse è troppo facile e poco costosa, ma condividiamo in pieno l’idea dei semafori.
Perugia, Il “ Regalo di Natale “ dell’Amministrazione Comunale agli abitanti di Porta Sant’Angelo
24 dicembre 2010LETTERA A GOODMORNINGMBRIA
A partire dal giorno 3 Dicembre 2010 gli abitanti del Rione di Porta Sant’Angelo si sono trovati improvvisamente a vivere in una condizione al limite del sopportabile.
L’amministrazione Comunale ha deciso di far multare, con raid giornalieri , tutte le autovetture, con o senza permesso, in sosta lungo Corso Garibaldi.
Sono tanti anni che noi residenti del Borgo sollecitiamo le varie Amministrazioni che si sono succedute affinché vengano risolti i problemi di viabilità del quartiere nell’unico modo possibile: controllo degli accessi e realizzazione di parcheggi pertinenziali.
Per il primo punto l’attuale Amministrazione ha invero provveduto ad installare un varco SITU che è già attivo , ma con effetti sanzionatori a partire da Gennaio.
Per quanto riguarda il problema dei parcheggi pertinenziali le Amministrazioni Comunali passate e quella attuale non hanno realizzato assolutamente nulla se si esclude la risistemazione del parcheggio ex Penna Ricci del tutto insufficiente ed hanno sempre disatteso agli impegni presi in materia di vivibilità e agibilità , parole spesso pronunciate dai nostri amministratori.
Noi residenti di Porta Sant’ Angelo siamo indignati ed esasperati per aver subito da anni un vero “Far West” viario e dover ora pagare , nel senso letterale del termine, la mancanza di un serio piano per la viabilita’ e i parcheggi .
L’ Associazione “ Vivi il Borgo” ha più volte fornito all’Amministrazione una dettagliata pianta in cui vengono identificati, nel rispetto di criteri civico-stradali (spazio per il passaggio delle ambulanze etc), un certo numero di posti auto , ha indicato aeree possibili da sistemare a parcheggi ed ha avuto nei confronti dei vari assessori, durante le numerose riunioni tenute presso la sede dell’Associazione, un atteggiamento collaborativo e costruttivo
Noi cittadini chiediamo, anzi richiediamo per l’ ennesima volta , che finisca questa persecuzione giornaliera , che si faccia un censimento attento di tutti posti macchina nel quartiere in relazione ai permessi erogati, che si studi una più razionale organizzazione degli spazi per la sosta e si cambino di conseguenza i cartelli di divieto, che si programmino e si realizzino, nel più breve tempo possibile, dei parcheggi all’ esterno del Cassero, che si stipulino convezioni agevolate con il parcheggio di via Sant’Antonio.
Inoltre, per dare un senso alla parola “ agibilità”, vogliamo ribadire il diritto ad una accessibilità del quartiere da parte non solo dei residenti, ma di tutti i cittadini, degli studenti italiani e stranieri che qui abitano, di coloro che hanno attività commerciali e dei turisti. Corso Garibaldi, con un adeguato parcheggio nella zona nord, potrebbe essere infatti una direttrice privilegiata per accedere al Centro a piedi sia per gli abitanti delle zone limitrofe che per i turisti, con una conseguente valorizzazione delle sue risorse storico-artistiche e una rivitalizzazione degli esercizi commerciali ed artigianali. Invece una politica colpevolmente poco oculata sta ghettizzando e spopolando il quartiere e rischia anche di vanificare gli interventi positivi che sono stati realizzati.
Noi abitanti saremmo ben felici di avere Corso Garibaldi sgombro dalle macchine, ma chiediamo di risolvere prioritariamente il problema dei parcheggi prima di essere “ puniti” con multe indiscriminate per la nostra caparbietà di voler continuare a vivere, in mezzo a tante difficoltà, in Centro Storico. Gli amministratori sappiano che ormai il tempo delle parole e delle riunioni amichevoli è finito , li richiamiamo al loro dovere istituzionale e a dimostrare con fatti concreti la loro capacità di “ buon governo” non solo a noi residenti, ma a tutti i cittadini che hanno a cuore la conservazione e la fruibilità del Centro Storico della nostra bella Città.
L’Associazione “ Vivi il borgo”
Fratta Todina, il comune dice no ai dossi rallenta traffico
19 novembre 2010di Cinzia Moriconi – Consigliere comunale e coordinatrice PdL Fratta Todina
In occasione del Consiglio Comunale, tenutosi il 10 novembre scorso, ho provveduto a presentare una mozione volta a richiedere l’installazione di dossi rallenta traffico in via della Barca ; dato che già da tempo gli abitanti della zona e gli utenti più direttamente interessati segnalano, senza riscontro, la pericolosità dell’eccessiva velocità raggiunta dai veicoli circolanti in tale via. Considerando anche che si tratta di una via senza marciapiedi o banchine pedonali dove il traffico si svolge in doppio senso di marcia, risulta quanto più opportuno e doveroso adottare provvedimenti per alleviare disagio alla circolazione pedonale e alle uscite carraie delle abitazioni collocate ai bordi di suddetta via. Nonostante tale situazione sia a tutti evidente, l’Amministrazione Comunale ha respinto la mozione, adducendo come pretesto di non avere 1.000 € di cui disporre per risolvere il problema e ritenendo di non dover installare dossi ogniqualvolta vengano richiesti.
Premettendo che nel formulare proposte da parte mia è massima l’attenzione allo stato delle casse comunali, ciò non giustifica che l’ Amministrazione Comunale , come in questo caso vista la minima spesa da sostenere, si debba sempre trincerare dietro la mancanza di disponibilità economica per mascherare, di fatto, l’assoluta mancanza di volontà politica e programmatica.
Inoltre, visto che in passato si è provveduto ad installare dossi in altre vie del paese (via Pallotta e via Circonvallazione), non si riesce a comprendere nemmeno in base a quali criteri l’Amministrazione Comunale stabilisca la priorità di scelta.
Una cosa è certa: sicuramente non in base alle reali necessità, visto che tra tutte le vie scelte via della Barca è l’unica che presenta importanti criticità, in quanto viene utilizzata come passante per accedere alla strada principale, all’istituto scolastico ed agli impianti sportivi. Evidentemente la salvaguardia dell’incolumità pubblica non rientra tra le preoccupazioni dei nostri amministratori.
Perugia, Lidarno e San Martino in Campo: un’area commerciale è di troppo
4 ottobre 2010Giorgio Corrado – Consigliere Comunale PdL – Perugia
Il Minimetrò assorbe oltre 10 milioni di euro l’anno e il costo del Biglietto Unico del BUS è stato aumentato, in modo assurdo e spropositato, del 50%. Urge vendere il terreno comunale di Lidarno: quasi 14 ettari per attività commerciali, che, messi all’asta, possono fruttare oltre 4 milioni di euro. Ho chiesto che in attesa dell’ aggiudicazione della gara pubblica, fosse sospesa la pratica per l’insediamento in San Martino in Campo dell’Ikea. Ciò ha una logica: bisogna evitare in modo assoluto che nello spazio di pochi chilometri, tutti a ridosso di Ponte San Giovanni, si realizzi una caotica concentrazione di mega strutture commerciali, tali da far impazzire totalmente il traffico sulla E45 e dintorni. Chiudere in una stretta morsa veicolare, di auto e camion, Ponte San Giovanni, da San Martino a Lidarno, è pazzesco. In ogni caso, con i lunghissimi tempi delle infrastrutture stradali, almeno per i prossimi venti anni, i terreni agricoli di San Martino in Campo non dovrebbero essere occupati da attività commerciali. Perché con le concomitanti mega cubature di Lidarno e di San Martino, oltre Collestrada, la congestione del traffico sulla E45 si trasformerebbe in una drammatica emergenza giornaliera. L’Amministrazione Comunale ha dunque una sola scelta: impedire che l’area agricola di San Martino in Campo venga trasformata, contro ogni previsione del Piano Regolatore, in zona commerciale. Non c’è spazio per due poli attrattivi così vicini ed impattanti; ne va della vivibilità della zona e di Perugia stessa. L’Ikea può essere un’opportunità; ma perché non a Lidarno?