Posts Tagged ‘valtopina’

TUTTO PRONTO A VALTOPINA PER LA 36ESIMA MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO

17 novembre 2016
antonio-bianchini-e-danilo-cosimetti

Antonio Bianchini ed il sindaco di Valtopina Danilo Cosimetti

A Valtopina è tutto pronto per la 36esima Mostra mercato del tartufo in programma per due fine settimana, 19, 20, 26 e 27 novembre. Il taglio del nastro e l’apertura degli stand sono previsti nella prima giornata, alle 11, alla presenza dell’assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria Fernanda Cecchini. (more…)

VALTOPINA: NUOVA FORMULA PER LA MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO

3 novembre 2015

tartufoPer celebrare al meglio i suoi primi trentacinque anni, la Mostra mercato del Tarfufo di Valtopina si farà in quattro, anzi in cinque: tante saranno infatti le location della manifestazione, che cambierà formula per trasformarsi in un vero e proprio Festival d’Autunno, con due week end di musica, sport, show cooking, spettacoli, cultura, artigianato e divertimento per grandi e piccini.
Il tartufo, bianco e nero, rimarrà il protagonista dell’evento, ma il 21 e 22 ed il 28 e 29 novembre, Valtopina è pronta a diventare un centro d’attrazione a livello regionale.
Il Parco del Centro Subasio farà da cornice ad attività sportive en plein air, ospitando anche raduni nazionali di moto storiche. (more…)

Terremoto in Valtopina… tutto da rifare

2 aprile 2014

valA 17 anni dal sisma che colpi’ l’Umbria nel settembre 1997, la situazione è tutt’altro che idilliaca. Tutto fuorché un modello, quello umbro, da esportare. Moltissime sono le persone senza la loro casa, ora come allora. Non un unico caso, ma tante situazioni che continuano a venire alla luce, giorno dopo giorno: Giove di Valtopina, Sellano, Piaggia, Casette di Cupigliolo, Nocera Umbra, Popola e molte altre ancora, sottaciute per troppi anni. Denunce mai riuscite a scavalcare il “muro del silenzio”, il muro del “va tutto bene in Umbria”, eccezion (more…)

3° WEEKEND DI FRANTOI APERTI IN UMBRIA 15, 16 E 17 NOVEMBRE 2013

14 novembre 2013

Il 15 – 16 e 17 novembre 2013 torna il ricco fine settimana di Frantoi Aperti, la manifestazione, alla sua XVI° edizione, dedicata alla valorizzazione (more…)

Aliquote IMU e TARSU al massimo a Valtopina, ma ai cittadini non importa nulla, loro sono ricchi

11 novembre 2013
 Il 7 novembre era convocata, da parte del sindaco di Valtopina, presso la Sala Gandini, un’assemblea pubblica con oggetto il bilancio comunale. L’intento della giunta era, principalmente, quello di comunicare ai cittadini che, a causa dei rilevanti problemi di cassa del comune, le aliquote di IMU e TARSU saranno aumentate al massimo, passo obbligatorio per evitare il dissesto finanziario (more…)

Foligno, presentato il nuovo portale web di “Nel cuore verde dell’Umbria

6 dicembre 2012
Giovanna Grieco

Giovanna Grieco

di Giovanna Grieco

E’ stato presentato alla stampa, presso il Palazzo Comunale di Foligno, il portale www.umbriabedandbreakfast.com dell’Associazione “Nel cuore verde dell’Umbria”, prima Associazione umbra di Bed & Breakfast del comprensorio folignate volta ad alleare le forze dei molti B&B presenti nel territorio attraverso la promozione del territorio e delle sue peculiarità. L’associazione, senza fini di lucro, è nata allo scopo di (more…)

Valtopina, Cesare Ninassi candidato sindaco con la lista civica “Aria Nuova”

6 aprile 2012

“ARIA NUOVA è un movimento apartitico, nato dalla libera iniziativa di alcuni valtopinesi stanchi della situazione di immobilità in cui è piombata Valtopina nel corso degli anni. Ognuno di noi ha un proprio lavoro e non abbiamo nessun interesse alla carriera politica personale, e lo scopo del movimento è quello di portare a Valtopina una ventata di novità nel modo di amministrare la cosa pubblica: noi pensiamo che l’amministrazione comunale sia il luogo dove vengono formalizzati i desideri dei cittadini, compatibilimente con le risorse disponibili, non i desideri personali degli amministratori, e per questo ci impegnamo ad indire pubbliche riunioni dove sentire di volta in volta la voce dei cittadini, col massimo della trasparenza. Noi vogliamo creare turismo nel paese,vogliamo creare una rete con le aree limitrofe e quindi opportunità di lavoro in loco, vogliamo far tornare Valtopina un posto in cui è piacevole vivere, ricreando una comunità e soprattutto un senso di appartenenza. Il nostro gruppo aperto su facebook è il primo timido passo in tal direzione. Come ben saprete ormai abbiamo presentato una nostra lista civica, ma vogliamo che siano i Valtopinesi a dirci cosa vogliono, vogliamo essere indirizzati e criticati perchè non abbiamo la pretese di sapere in anticipo cosa è meglio per voi, ma vogliamo anzi essere solo un mezzo di comunicazione nelle vostre mani”.

capolista e candidato sindaco:
Cesare Ninassi
consiglieri:
Christian Bazzucchi 
Andrea Frasconi
Bellani Massimiliano
Bianca Rosa Gallina
Laura Rocchi

 

Turismo: Eventi di Novembre 2011 in Valle Umbra

24 ottobre 2011

FRANTOI APERTI, assaggi di Olio, di Musica, di Teatro; grandi Mangiate, grandi Dormite, grandi Incontri nelle piazze e nei Frantoi con lo slogan “per 7 weekend da leccarsi le dita, non spremete le meningi. Spremete le olive”. L’edizione 2011 coinvolge alcuni tra i borghi più belli e suggestivi della regione, custodi di inestimabili tesori d’arte e di storia: Trevi, Spoleto, Giano dell’Umbria, Castel Ritaldi, Valtopina, Gualdo Cattaneo, Spello, Campello sul Clitunno e, da quest’anno, anche Assisi e Isola Polvese. Informazioni: Strada dell’Olio Dop Umbria, Piazza Mazzini, Trevi (Pg); tel 0742 332269 / 328 0079662 – mail: info@stradaoliodopumbria.it

Fino al 13 novembre SPELLO SPLENDIDISSIMA E LA FIDELIA

Mostra di Gustavo Francalancia “Opere 1934-2008” a cura di Valerio Rivosecchi. Inaugurazione: sabato 17 settembre, ore 17. Villa Fidelia, aperta dal martedì alla domenica, con il seguente orario: settembre, ore 11-19; ottobre e novembre, ore 11-18
Tutto il programma

Fino al 10 novembre MONTEFALCO
Le Carnival de la Vie: in occasione della manifestazione ENOLOGICA 32, saranno in mostra più di 40 tra tele e sculture del dinamico artista francese Francky Criquet. Complesso museale di San Francesco. Orario apertura: settembre-ottobre, 10.30-13.00 e 14.00-18.00 (aperto tutti i giorni); novembre, 10.30-13.00 e 14.30-17.00 (chiuso il lunedì). Info: tel. 0742 379598

Sabato 19 – domenica 20 VALTOPINA
Mostra Mercato del Tartufo: negli ultimi due weekend di novembre (19-20 e 26-27), oltre 70 espositori di tartufo e prodotti tipici, ristorante con menu “A tutto tartufo”, degustazioni tartufi, escursioni sul monte Subasio alla ricerca del tartufo, borsa del cane da tartufo, mostre d’arte, ecc. Previsti pacchetti turistici in agriturismo o in albergo nei due weekend. Nell’occasione, nel centro del paese, ha luogo la IX edizione di Tartufando, negozi aperti, castagne e vino per tutti. Orari: dalle 9.00 alle 20.00 presso il centro fieristico. Info: Comunità Montana, tel 0742 75191; Comune, tel 0742 74625 (nei giorni della mostra, tel 0742 74546)

Sabato 26 – domenica 27 VALTOPINA
Mostra Mercato del Tartufo: negli ultimi due weekend di novembre (19-20 e 26-27), oltre 70 espositori di tartufo e prodotti tipici, ristorante con menu “A tutto tartufo”, degustazioni tartufi, escursioni sul monte Subasio alla ricerca del tartufo, borsa del cane da tartufo, mostre d’arte, ecc. Previsti pacchetti turistici in agriturismo o in albergo nei due weekend. Nell’occasione, nel centro del paese, ha luogo la IX edizione di Tartufando, negozi aperti, castagne e vino per tutti. Orari: dalle 9.00 alle 20.00 presso il centro fieristico. Info: Comunità Montana, tel 0742 75191; Comune, tel 0742 74625 (nei giorni della mostra, tel 0742 74546)

Domenica 27 TREVI
Mercatino delle pulci e Farmer’s Market. Nel centro storico di Trevi, ogni 4a domenica del mese, Mercatino delle Pulci (Piazza Garibaldi, ore 8.30-19) ed il Farmer’s Market con i prodotti della terra di Trevi e dell’Umbria (Piazza Mazzini, ore 8.30-13). Info: Coop. Tandem, tel 347 6882596; 340 4123122

Sequestrato un intero borgo in provincia di Perugia

10 ottobre 2011
prefabbricati ancora abitati a giove - fotografia di francesco La Rosa 24 febbraio 2010

prefabbricati ancora abitati a Giove - fotografia di francesco La Rosa 24 febbraio 2010

I  militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal GIP di Perugia, dell’intero borgo di Giove di Valtopina, composto da 55 unità abitative per un valore complessivo pari a circa € 5 milioni di euro. Al sequestro attuale si è giunti in conseguenza delle indagini svolte dalle Fiamme Gialle e dagli esiti delle consulenze tecniche disposte dall’A.G. inquirente che hanno evidenziato gravi irregolarità nell’attività edificatoria per lo più attinenti a violazioni alle disposizioni normative previste per l’edificazione in zona sismica. Nei primi mesi del 2009 i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Foligno procedevano al sequestro probatorio di un’area sita nel Comune di Nocera Umbra, confinante con quello di Valtopina, adibita a discarica abusiva nelle quale venivano ritrovati anche rifiuti pericolosi, con la conseguente segnalazione alla locale A.G. di quattro persone per violazioni alle norme ambientali e penali. I successivi approfondimenti svolti dalle Fiamme Gialle permettevano di stabilire con certezza che i rifiuti depositati nella discarica abusiva provenivano da un cantiere utilizzato per la ricostruzione post-terremoto dell’intero borgo di Giove. La fase successiva delle indagini, culminata con i sequestri odierni, è stata mirata ad individuare l’effettivo e regolare svolgimento dei lavori di ricostruzione post-sisma del borgo di Giove attraverso l’analisi della documentazione acquisita, anche con l’ausilio di consulenti tecnici che, in conclusione, hanno avvalorato le ipotesi investigative dei finanzieri della Compagnia di Foligno confermando le svariate criticità di progettazione e realizzazione con conseguente pericolo per l’incolumità pubblica in considerazione del fatto che la zona d’interesse ricade in un’area ad elevato rischio sismico. A distanza di quasi quattordici anni dallo sgombero delle abitazioni le persone che vi alloggiavano sono ancora sistemate nei container.

La vicenda è stata oggetto di un’attenta campagna stampa e di molteplici trasmissioni televisive che hanno evidenziato la gravità dell’accaduto.

Nota di redazione: anche Goodmorningumbria ha dato grande risalto alla vicenda effettuando sopralluoghi e fotografie.

 

Giove di Valtopina, sequestrati gli edifici ricostruiti dopo il terremoto del ’97

6 luglio 2011

di Maurizio Ronconi

Il sequestro degli edifici ricostruiti a Giove di Valtopina è la conclusione di una vicenda vergognosa in cui le ditte ma anche gli Enti Locali, compresa la Regione, hanno gravissime responsabilità se non altro per aver abbandonato e non controllato con puntualità le vicende della ricostruzione. Quella di Giove  una piaga ancora aperta dopo quattordici anni dal terremoto e in un certo qual modo paradigmatica di una ricostruzione che su molti aspetti ha lasciato a desiderare particolarmente sul versante dei controlli della congruità e della sicurezza del ricostruito.

Valtopina, Corteo Storico – Palio di San Bernardino

4 luglio 2010

Nell’ambito della “Settimana Mediovale”, ieri sera a Valtopina lo spettacolo non è certamente mancato. Il Corteo Storico è stato entusiasmante ed ha catturato l’attenzione e l’interesse del numerosissimo pubblico. I castelli di Serra, Pasano e Poggio hanno ciascuno, sulla base di un attento regolamento, illustrato un tema, riferito al periodo che va dal 1380 al 1492, illustrando momenti di vita di quel lontano periodo.

Il Corteo Storico del Castello di Pasano, ha rappresentato aspetti della vita lavorativa del territorio, incentrata sull’allevamento ovino, e sulle risorse economiche che ne derivano. Prendendo spunto dagli statuti dell’epoca, sui carri che via via sfilavano, venivano rappresentati: il gabelliere,il pastore con le pecore, la mungitura, la lavorazione del formaggio, la concia, la tosatura, la filatura e la tessitura a telaio. Il Castello di Serra ha incentrato il tema sulle risorse del latte e relative tecniche di conservazione. Il Castello di Poggio ha sviluppato il tema legato al legname e alla produzione del carbone di legnaI temi sono stati sviluppati con cura di particolari e con evidenti e approfondite ricerche storiche e sono apparsi veramente suggestivi. La presenza di Stemmi, cavalli, Dame e Cavalieri che sfoggiavano i costumi dell’epoca hanno reso la manifestazione gradevolmente fruibile e divertente.

Successivamente, nel “Campo de li Giochi”, il Massaro del Castello di Pasano ha lanciato la “Sfida” ai Massari dei Castelli di Serra e Poggio, sfida raccolta e rilanciata per una “Nobile Tenzone”, nel pomeriggio di oggi, con inizio alle 16.30. I tre Castelli si cimenteranno nel “Dagli alla Strega”, nel “Tiro alla Fionda”, nel “Tiro alla Corda” e nel “Mira al Gallo”.In serata verrà proclamato il “Vincitore del Palio di San Bernardino 2010”.

Valtopina, Palio di San Bernardino

1 luglio 2010


Ieri sera, a Valtopina, in occasione del Palio di San Berardino, presso le taverne, in uno spazio coreograficamente allestito e gremito di pubblico, si é svolta la “Tenzone dello Manducare”, una gara gastronomica che ha visto le dame dei Castelli di Poggio, Pasano e Serra cimentarsi, per la realizzazione del “piatto” più gustoso, realizzato attraverso antiche ricette e con gli ingredienti reperibili nel territorio di appartenenza. La giuria specializzata era composta da Cecconi Claudio esponente delle Gaite di Bevagna e da Sergio Consigli e Franco Colzi del Slow Food Alta Umbria, che hanno dovuto “faticare” assai, per decidere quale, tra le prelibate pietanze a loro “sottoposte”, meritava la prestigiosa “Targa”, assegnata dalla Presidente della Commissione Artistica dell’Ente Palio, Paola Bacchi.
Dopo lunghe e “meditate” valutazioni, i giurati, pur considerando che le tre pietanze erano tutte eccellenti, quella che si distingueva tra le altre era senz’ altro quella realizzata dal Castello di Pasano : “Piccioni alle mandorle e spezie”.
La serata é stata dedicata agli ospiti, ai quali é stato riservato particolare riguardo.
Tra di essi i sindaci del territorio circostante, il Presidente della Giostra della Quintana, Metelli, il Presidente del Mercato delle Gaite di Bevagna, Picuti, e il Presidente del Palio dei Quartieri di Nocera Umbra, Mercatelli. La Cena é stata allietata dai Musici Micrologus, Simone Sorini, Goffredo degli Espositi e Gabriele Russo, che hanno accompagnato i vari piatti con gradevoli e dimenticati suoni medioevali.
Il programma previsto per domani sera prevede “La conquista del Castello”, gara riservata ai ragazzi della scuola secondaria.
Il Giuoco: Ogni castello dovrà presentare 4 figuranti, un Nobile addetto al tiro del dado, un Soldato che si muoverà avanti e indietro a seconda del punteggio del dado, un Paggio addetto al recupero del dado e una Dama che donerà al soldato vincente il proprio fazzoletto. Il giuoco é composto da 48 caselle. Risulterà vincitore il castello che arriverà precisamente alla casella 48, in caso contrario tornerà indietro delle caselle in eccesso.

Non è L’Aquila… ma Giove di Valtopina … 2

24 febbraio 2010

prefabbricati ancora abitati a Giove in Valtopina

Lettera di Valentina Armillei Presidente del Comitato Pro Giove.

Un ringraziamento caloroso e particolare giunga all’On. Italo Bocchino, il quale, durante la trasmissione Ballarò andata in onda nella serata del 23 febbraio 2010, intorno al 53° minuto, ha avuto il coraggio di dire la verità, affermando che in Umbria, dopo 13 anni dal sisma del 1997, la gente è costretta a vivere ancora nelle baracche.

italo bocchino

Clamorosa, invece, è stata la totale negazione effettuata da parte del segretario del PD Pier Luigi Bersani. Egli, infatti, ha NEGATO che questo fosse vero, additando l’Umbria come un esempio di ricostruzione.

Come li vogliamo chiamare i container di latta lunghi 6 metri di Giove? Villette bi familiari? Oppure Giove è un Resort di lusso? Questa è una vergogna! Le persone che io rappresento si ritengono profondamente offese dalle affermazioni di Bersani. Si vergogni, venga a vivere lui in un container di latta! Ha osato offendere pubblicamente, di fronte a milioni di italiani, noi che stiamo soffrendo di questa situazione in prima persona, noi che abbiamo visto ledere i nostri più elementari diritti di cittadinanza.

L’Umbria non è stato un modello di ricostruzione, ma una vergogna per la sinistra che l’ha governata!

Non è l’Aquila… ancora commenti

16 febbraio 2010

 Riceviamo dalla Lega Nord di Nocera e volentieri pubblichiamo

Non è nostra intenzione, con il presente comunicato, infiammare ulteriormente la dialettica elettorale che normalmente si esplica in queste giornate né esercitare della facile retorica sulle scandalose responsabilità politiche o imprenditoriali che, inevitabilmente, il grave caso di Giove riporta alla memoria e alla luce.

La comunità nocerina è ben in grado di capire la sensazione di sconforto, qualora anche di disperazione, che attanaglia i cittadini di Giove. Ne abbiamo avuto esperienza diretta a causa della questione U.M.I. 1, suddivisione logistica dell’agglomerato urbano facente parte dell’acropoli, che a distanza di 12 anni è ancora ferma ad un surreale anno zero della ricostruzione. Come Giove, essa rappresenta per noi una situazione di stallo che vanifica ogni sforzo di recupero dell’intero centro storico.

La fascia appenninica che, comprendendo Valtopina e Nocera si estende fino a Scheggia, è soggetta ad una grave crisi economica, ed infrastrutturale. Ne siamo tutti tristemente consapevoli.

Quello che più rammarica ed esaspera gli animi degli abitanti è però la percezione di essere considerati un territorio di serie B, immeritevole di investimenti, abbandonato a sé stesso.

Forse perché lontani dai centri più popolosi, arroccati sulle colline, o, più probabilmente, perché dallo scarso peso elettorale, da tempo ormai sentiamo il bisogno di richiamare continuamente l’attenzione su di noi, come figliastri gelosi delle cure riservate ai successori legittimi.

L’augurio è che, con l’imminente tornata elettorale, questi territori con i loro problemi, a quanto pare negletti, se non addirittura obliati, possano tornare ad essere affrontati dalla nuova maggioranza, così come dall’opposizione.

Almeno in ciò consisterà il nostro impegno.

Il coordinamento provvisorio:

Virginio Caparvi, Marco Caparvi, Michela Giovagnoli.

 

 

Non è L’Aquila ma Giove di Valtopina

14 febbraio 2010

prefabbricati ancora abitati a Giove

Incredibile storia di Sergio Menichelli (72 anni) che dopo tredici anni abita ancora insieme alla sorella Maria Antonia, il figlio di Maria e la nuora Oriana Galli,  un prefabbricato nella frazione Giove avuto in dotazione dopo il terremoto del 1997.

“Ci siamo stancati di vivere in un barattolo di latta, gelido di inverno e infuocato d’estate, la nostra salute è sempre più cagionevole”.

Ma la vostra casa  è stata restaurata, perchè non siete andati ad abitarci?

La nostra casa non è ancora pronta, i restauri non sono stati fatti a regola d’arte come ci ha confermato una perizia eseguita dal CTU, quindi può immaginare il nostro timore nel ritornare in casa nostra, e poi devo dire che nessuno in questi 13 anni ci ha chiamato per dirci che la nostra casa è pronta da abitare, cosa peraltro impossibile perchè sappiamo che non sono stati completati gli impianti tecnologici.

Oriana Galli, Sergio e Maria Antonia Menichelli

Aggiungo anche che alcuni lavori sono stati eseguiti due volte, perchè la prima volta non erano stati fatti beme, e addiritura ci hanno chiesto del denaro, 18.000 euro, per la correzione dei lavori male eseguiti, denaro che ovviamente non abbiamo e questo aggiunge difficoltà a difficoltà al momento che dovessimo prendere possesso della casa restaurata.

particolare della frazione Giove, di lavori nemmeno l'ombra

Sergio dica la verità, questa baracca è piccola ma mi pare tenuta bene e sembra accogliente no? come si vive qui?

Beh, avevo 59 anni quando c’è stato il terremoto, e stavo benissimo, oggi non posso dire lo stesso,  cerchiamo di tenere in ordine questo alloggio, ma gli anni sono passati e gli acciacchi aumentano, specialmente per mia sorella, che è più grande di me, come vede fuori c’è la neve, qui l’inverno è freddissimo, d’estate invece si soffoca, stiamo vivendo un disagio pazzesco, aggravando notevolmente il nostro stato di salute.

Quante persone vivete in queste condizioni?

Adesso ci  sono 9 nuclei familiari, circa  12 persone, ma in questi 13 anni abbiamo perso circa 25 persone. ma vuole sapere quale è la cosa più dura da accettare?

mi dica…

Abbiamo perso la speranza,  questo non è vivere.

Si questo non è vivere , e la cosa che lascia più amarezza è che tutto questo accade in Umbria, regione riconosciuta eccellente  per solidarietà e civiltà, forse qualcuno dovrebbe dare delle risposte a questa gente, spero  di avere presto la buona notizia che Sergio e la sua famiglia sono finalmente tornati a casa. In fondo basterebbe veramente poco per far vivere in serenità Maria Antonietta ormai con i capelli bianchi e senza speranza.

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 Riceviamo un commento da Maria Rosi, candidata PDL alle prossime elezioni regionali e volentieri pubblichiamo

maria rosi

Ammetto che questa notizia mi ha lasciata esterrefatta, non pensavo che ci fossero ancora queste situazioni figlie del terremoto del 1997, certo bisogna intervenire al più presto, sarò al fianco di questa gente per tutto quello che sarà possibile, questa vergogna deve finire, chi deve intervenire intervenga, questo è uno scandalo intollerabile, si lasciano abbandonate cosi le persone più deboli?

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altri commenti

E’ sconcertante non solo che ci siano ancora persone costrette a vivere in queste condizioni, ma ancora di più forse che questa situazione non sia conosciuta, che non sia oggetto di informazione di massa. Questo pone sulle spalle della società civile un pesante e gravoso onere di informazione che però, insieme con l’unico strumento che ci è dato – il voto – è l’unico modo affinchè si possa provocare un cambiamento.
Bisogna avere il coraggio, in alcuni casi, di non guardare la propria bandiera politica e di sostituire un’amministrazione – o più amministrazioni – che non ha fatto il proprio lavoro; purtroppo è troppo spesso una questione solo di politica becera, di immagine e su questo piano allora bisogna lavorare.
In bocca al lupo per questo. Chi non può fare altro cercherà almeno di diffondere il più possibile la conoscenza di questa situazione. Siamo a Giove (Italia), non su Marte!

Francesca – Good_girl@hotmail.it

 

E’ sì, è proprio così, vergogna alle istituzioni! Bravo Stefano.
Io sono il presidente del Comitato Pro Giove; abbiamo invitato la Presidente Lorenzetti decine e decine di volte, per venire a vedere o soltanto per porgere una parola di conforto a questi poveri anziani… Niente, non ha MAI risposto. Però tutti gli anni ha presenziato e ha “magnato (ndr)” alla festa del tartufo a Valtopina, con il sindaco….
Hanno volutamente (e sempre) nascosto questa vicenda.
E’ verissimo di quei due ragazzi, si chiamano Armillei Graziano e Romina e per una casa di 110 metri quadrati dovranno pagare al Comune di Valtopina 126mila euro di tasca loro perchè il contributo che gli ha dato lo Stato, che gli pagava TUTTO, non c’è più. Diffondete la notizia, divulghiamo cosa è accaduto veramente in Umbria dopo il sisma del 1997.

Valentina, – giovedivaltopina@libero.it

 

la politica Umbra si vergogni..invece di dire stronzate in campagnia elettorale, tiri fuori il coraggio e si dica l’incubo che stà vivendo Giove….personalmente assumendomene le responsabilità,dico che il teatrino politico umbro ha toccato il fondo….da parte mia piena solidarietàper gli abitanti di Giove che vivono questo dramma.

fabriziopalazzari@live.it

 

Non è un fotomontaggio. Purtroppo l’ho visto con miei occhi a Giove l’efficienza del “Sistema di ricostruzione Umbria”….
Accertare le responsabilità dei ritardi e dare a tutti una casa dignitosa queste sono le priorità a L’Acquila come a Giove. Non esisteno terremotati di serie A e serie B…

emanueleprisco@libero.it

 

CHE DIRE, LASCIARE UN COMMENTO SU QUESTA SITUAZIONE SAREBBE D ‘OBBLIGO…….VERAMENTE MI MERAVIGLIO COME POSSA ESSERE ACCADUTA UNA COSA DEL GENERE.
MA CHI E’ RESPONSABILE DI TUTTO CIO’ NON PROVA NEMMENO UN PO’ DI VERGOGNA? IO NON RIUSCIREI A DORMIRE, VERAMENTE, SAREBBE DA INVERTIRE LE PARTI, METTERE IN QUESTA SITUAZIONE DI DISAGIO CHI NON STA FACENDO NULLA PER QUESTE PERSONE…….
SOLIDARIETA’ A QUESTA GENTE…..
ANZI CHI DEVE AGIRE LO FACCIA , BASTA PAROLE AL VENTO…

tafferuglio@alice.it

 

E poi l’umbria è stato un “MODELLO DI RICOSTRUZIONE??????” Vergogna alle istituzioni che, in prima persona, hanno causato questo delitto. Fermiamoci a riflettere su questa vergognosa vicenda… Leggevo pochi giorni fa anche dei due ragazzi di Giove che dovranno pagare di tasca loro 130mila euro per le sole opere strutturali, quando lo Stato già gli aveva dato i soldi… Facciamoli pagare a chi se li è intascati! Soprattutto non diamo MAI più la possibilità di apparire nel panorama politico ai politici fautori di questa “monnezza”…

stefano@bordicchia.it

 

Sono totalmente d’accordo con l’articolo, ho visto con i miei occhi quel che succede a Giove di Valtopina! e visto che problemi simili,ma non di questa entità, mi hanno toccato in prima persona, mi sento di dire che è uno scandalo!pensiamo all’Abruzzo o ad Haiti,mentre i problemi qui in Umbria sono lontani dall’essere risolti, e questo ne è un esempio tangibile!Non lasciamo che vengano occultati simili scempi e che rimangano impuniti!murielbibas@libero.it

Che vergogna tutto questo!!!… e’ proprio uno scandalo lasciare queste persone per diversi anni abbandonati a se stessi.. è come accorciare la loro vita!… che desolazione…

Erica.mancini@libero.it

Che dire, alla faccia dell’Umbria come modello di ricostruzione…
Da parte mia va tutta la solidarietà possibile a queste persone e l’indignazione per una situazione che da troppo tempo si trascina in modo assolutamente indecoroso…
Speriamo che per tutti si possa scorgere al più presto un barlume di luce in fondo al tunnel e che queste situazioni, che nella zona sono anche troppe (basti pensare anche all’umi1), si possano risolvere il prima possibile… orfei89@libero.it

E’ una situazione vergognosa, ma purtroppo non unica nel “modello Umbria”, anche se sicuramente la più grave, vi sono altre situazioni simili post sisma ‘97, ma credo che questa di Giove sia la più grave. Il “modello Umbria” si è preoccupato di risolvere le situazioni “vetrina” come quelle dei paesi lungo gli assi stradali principali, per esempio Colfiorito, abbandonando il resto agli sciacalli…
Purtroppo però a distanza di 12 anni con L’Aquila continuano a preannunciarsi situazioni similmente gravi, anche se per cause diverse…
Edi

Purtroppo in Umbria si è pensato prima di tutto a ricostruire Assisi, Foligno ed altri paesi piu importanti, che però non sono stati danneggiati come la nostra zona, fiumi di soldi passati per Assisi e li rimasti è una vergogna!!!!!
Ancora nel 2010 ci sono persone che vivono dentro i prefabbricati come il caso di Giove non è possibile assolutamente è uno schifo… che tutto il comune di Valtopina si faccia un esame di coscienza e risolva al piu presto questo gravissimo problema….. Tutta la mia solidarieta a queste persone e spero di cuore che riescano al piu presto ad avere un abitazione vivibile.
Enrico

Solita italietta. Un metro due misure è la regola. A cominciare dalla politica (e che politica). Il buon esempio la fa da padrone, tra predica e razzola. Opere faraoniche, tangenti faraoniche, “amori” faraonici, e, poveri disgraziati a spartirsi la il lavoro il pane il sapere la giustizia, il “giornaliero”. Dal pulpito televisivo sempre calunnie a questo e a quello, quando, con una sola tangente non pagata molti container e casette di legno non avrebbero motivo di esistere (ANCORA IN ALCUNI CONTESTI). Quando, con solo qualche “parata evento” in meno, non saremmo sempre costretti a sentirci ripetere “arrestati due extra comunitari…… , sgombero del campi nomadi……. , maltrattavano un cane…… , anziana derubata da …….. l’italietta. Pietro