Posts Tagged ‘vinicio’

Perugia SEMINARIO “La grande bellezza” a palazzo della Provincia

24 ottobre 2013

Un’occasione per riflettere sul tema dell’Acondroplasia

Giovanna Vignola e Pamela Villoresi

Giovanna Vignola e Pamela Villoresi

A sostegno del progetto Giornata Mondiale delle Persone di bassa statura 2013 la Provincia di Perugia in collaborazione con l’Associazione Acondroplasia  – insieme per crescere e l’Associazione SWI Sviluppo Welfare Innovazione, organizza un SEMINARIO dal titolo “La grande bellezza” – Un’occasione per riflettere sul tema dell’Acondroplasia.

Durante il seminario saranno proiettate delle scene del film “la grande bellezza” di Paolo Sorrentino che verranno commentate e approfondite con testimonianze dirette.

Parteciperanno all’incontro il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, il Vice Presidente della Provincia di Perugia e Presidente dell’Associazione SWI Aviano Rossi, Giovanna Vignola, protagonista del film e Coordinatrice regionale per l’Umbria dell’Associazione Acondroplasia insieme per crescere, le attrici del film Pamela Villoresi e Giusi Merli, Nicola Donti filosofo.

Al termine del seminario, a tutti i partecipanti, sarà offerto un buffet dall’Associazione Acondroplasia  – insieme per crescere.

Escono in barca sul lago in burrasca. Due minorenni salvati dalla Polizia Provinciale – Sfiorata la tragedia al Trasimeno

21 agosto 2013

polizia-provinciale-motoscafoHanno sfidato a bordo di una barchetta a vela di due metri il Trasimeno spazzato da un forte vento di tramontana rischiando di essere risucchiati dalle acque. Sono stati salvati dalla Polizia provinciale di Perugia proprio quando la barca aveva scuffiato (termine marinaro per indicare il ribaltamento di un natante). E’ la disavventura a lieto fine di due fratelli perugini di 13 e 17 anni che questa (more…)

CONVEGNO: “IL FUOCO LO PUO’ FARE L’UOMO, MENTRE L’ACQUA LA SA FARE SOLO DIO”

17 Maggio 2013

L’Associazione “Progetto per l’Umbria”

Sabato 18 Maggio 2013 ore 18.00

Presso il Santuario di Mongiovino (Panicate), nell’ambito di Umbria Water Festival, organizza il convegno dal titolo: (more…)

Incontro pubblico per sostenere il PD e la candidatura a Presidente del Consiglio di Pierluigi Bersani

8 febbraio 2013

partito democratico logo”Mantenendo fede agli impegni che ci siamo assunti durante le primarie riteniamo importante riaffermare la nostra piena e collaborativa presenza all’interno del PD, in vista delle prossime Elezioni Politiche del 24 e 25 febbraio 2013 per il rinnovo del Parlamento Italiano. A questo fine abbiamo ritenuto utile convocare un incontro tra coloro che hanno sostenuto la proposta politica di Matteo Renzi alle Primarie 2012, per (more…)

Magione ospita la delegazione giapponese dell’ ILEC

8 dicembre 2012

L’ILEC è una fondazione internazionale scientifica che studia i laghi del mondo e i loro contesti e magioneopera per curarne la sopravvivenza. E’ stata fondata nel 1986 , ha sede in Giappone davanti al lago di Biwa e ne è presidente il prof. Hirinori Hamanaka docente dell’università di Keio.

Attività dell’ ILEC , oltre a pubblicazioni, studi e incontri per salvaguardare l’ambiente lacustre e conservarne ecosistema e la cultura , sono le Conferenze Mondiali sui laghi che si tengono a cadenza biennale. Nel 2006 si è svolta in Kenia a Nairobi, nel 2008 a Jaipur in India, nel 2010 a Wuhan in Cina e nel 2012 ad Austin in Texas. Per il 2014 il comitato direttivo si è orientato a tenere il suo appuntamento biennale in Umbria e in (more…)

Vinicio Capossela: concerto unico e straordinario dedicato alla città e alla figura di San Francesco

31 agosto 2012

“Cantiche” è il titolo scelto da Vinicio Capossela per presentare lo straordinario ed unico concerto, dedicato alla figura di San Francesco e alla sua città, che il celebre cantautore terrà ad Assisi il 20 settembre prossimo, con inizio alle 21.30. Location eccezionale, che renderà ancora (more…)

LIBRI: “GAVRILO” DI MARCO VINICIO GUASTICCHI VINCE IL PREMIO “ROMANZO STORICO”

12 aprile 2012

“Gavrilo”, il libro di Marco Vinicio Guasticchi, è il vincitore della I edizione del premio letterario “Romanzo storico”, premio indetto dalla casa editrice Sarapar. Lo ha deciso la giuria per l’assegnazione del premio, che si è riunita presso il dipartimento di Culture comparate dell’Università per Stranieri di Perugia. La notizia è stata annunciata dall’editore Sarapar, in collaborazione con il dipartimento stesso. La giuria ha assegnato all’unanimità il primo premio a “Gavrilo” che “si articola – spiegano i giurati – come un romanzo storico, come un romanzo noir e come una sofferta vicenda esistenziale. Il personaggio principale è Marco, che riassume nella sua avventurosa vicenda personale la tragedia del secolo, dalla prima alla seconda guerra mondiale, attraverso l’avventura del fascismo, in cui il protagonista inizialmente viene coinvolto”. “Apprezzabile è – sempre secondo la giuria – la descrizione dello sfondo cittadino con i suoi fermenti postrisorgimentali e le confuse istanze sociali e politiche confluenti, poi, nel fascismo”. “Il nome di Gavrilo, l’attentatore dell’arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo, sintetizza – per la giuria – la tragedia che travolgerà l’Europa intera e i destini di tre generazioni e dà compattezza alla narrazione”. Tra le opere concorrenti al premio letterario, la giuria ne aveva scelte tre: oltre a Gavrilo, “La bottega della sarta” di Amneris Marcucci che si è aggiudicato il secondo premio e ‘Soffio del vento’ di Monica Serra il terzo premio.

ABERRANTE E ILLEGALE LA PROPOSTA CAROCCI IN COMMISSIONE : LEGALIZZARE L’UCCISIONE DI CANI E GATTI

8 novembre 2011

che dite? si amano?

Dall”intervista rilasciata agli amici di Umbria TV, Francesca Ricci e Mirko Loche, risulta che il consigliere provinciale Giancarlo Carocci ha inoltrato in commissione una proposta di legge per rendere LEGALE l’uccisione di quei cani e di quei gatti che non si desideri più tenere nelle proprie case, e di tutti i cani presenti nei canili per consentire ai comuni il risparmio del loro mantenimento. Una proposta ignorante e assurda contro una legge blindata ma che rende il Carocci disumano. La Provincia di Perugia, tramite una nota del presidente Marco Vinicio Guasticchi, si dissocia dalle dichiarazioni rilasciate dal Carocci. La LAV plaude a tale presa diposizione della Provincia di Perugia ma chiede al Presidente Guasticchi di sapere in quale commissione il Carocci ha avuto l’ardire di presentare tale aberrante proposta, di conoscerne il testo integrale e di sapere a che punto è il voto in commissione. La LAV chiede l’immediato RITIRO della proposta in oggetto essendo questa in forte contrasto con ben 14 riferimenti normativi nazionali e le varie leggi regionali sul randagismo quale disciplina sui cani, i gatti e le strutture di ricovero per animali. Normative che riguardano la responsabilità e le competenze degli enti pubblici deputati al controllo e alla TUTELA degli animali. Fra queste ci preme ricordarne almeno 2 al Carocci:

– La Legge 20 luglio 2004, n. 189 “Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonchè di impiego degli stessi in combattimenti o competizioni non autorizzate;

– Gli Art. 544-bis, 544-ter,544-quater,544-quinquies,544-sexies, 638,672 del Codice Penale.

La LAV chiede, altresì, l’immediato ritiro di questa squallida, opprimente, fortemente ingiusta proposta che offende l’opinione pubblica nazionale ed è altamente diseducativa in un campo così delicato come quello della tutela degli animali – dove solo pochissimi fortunati vedono rispettato il loro diritto alla vita e alla non sofferenza – si impegna ogni giorno per il rispetto delle leggi vigenti e per l’ottenimento di nuove leggi in grado di rendere il rapporto umani e altri animali più bello, giusto, equo, pacifico, rispettoso dei diritti di tutti i viventi.

Graziella Gori – Responsabile LAV Perugia

A PIETRALUNGA TORNA LA MOSTRA MERCATO DELLA PATATA E DEL TARTUFO

23 settembre 2011

Da venerdì 7 a domenica 9 ottobre

Mirko Ceci

Torna per la sua 24ª edizione la Mostra mercato del tartufo e della patata, in programma a Pietralunga da venerdì 7 a domenica 9 ottobre. In vetrina, insieme ai prodotti della terra protagonisti della manifestazione, ci saranno tipicità del territorio, artigianato locale, eccellenze umbre e nazionali. Tra gli stand, allestiti nel centro storico del piccolo borgo umbro, ci sarà anche la possibilità di degustazioni enogastronomiche a base di patata e tartufo, accompagnati da vini locali. Non mancheranno momenti dedicati allo spettacolo e al folklore locale, mostre e convegni.

A presentare i dettagli della manifestazione, mercoledì 28 settembre, alle 11.30, nella sala Pagliacci del palazzo della Provincia di Perugia, saranno Mirko Ceci, sindaco di Pietralunga, Mauro Severini, presidente della Comunità montana Alta Umbria, Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia, Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, Roberto Bertini, assessore al turismo della Provincia di Perugia, e Giancarlo Picchiarelli, presidente Associazione Nazionale Città del Tartufo.

GUBBIO, HOTEL UBALDI, FESTA DEL RISOTTO ALLA VINICIO

28 luglio 2011

domenica 7 agosto alle ore 20.00

In occasione della FESTA DEL RISOTTO torna anche quest’ anno il Villaggio del Gusto.Una serata imperdibile per tutti gli amanti del mitico Risotto e della buona cucina.Degustazioni di risotto e di piatti tipici locali con musica dal vivo…il tutto nello splendido parco dell’Hotel Beniamino Ubaldi.

Per informazioni: Cinzia Rosati tel. 075 927 77 73

Viabilità – Sabato 23 ottobre inaugurazione della bretella di Po’ Bandino

20 ottobre 2010

Catiuscia Marini

Avrà luogo sabato 23 ottobre 2010 alle ore 11,30 l’inaugurazione dei lavori di realizzazione della Bretella di collegamento tra la S.R. 71 Umbro Casentinese in località Pò Bandino e la S.R. 146 di Chianciano nel comune di Città della Pieve. L’opera ha comportato un investimento di 3,5 milioni di euro ed ha previsto la realizzazione di tre rotatorie di intersezione e di un tratto in variante della lunghezza di un chilometro. In particolare la variante consente al traffico soprattutto pesante che da e per  Perugia e Castiglione del Lago si dirige verso l’Autostrada A1 di non attraversare il centro abitato di Pò Bandino con evidente sensibile miglioramento della qualità della vita del paese. All’inaugurazione prenderanno parte il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il sindaco di Città della Pieve Riccardo Manganello, l’assessore provinciale alla viabilità Domenico Caprini e l’assessore regionale umbro alle infrastrutture e mobilità Silvano Rometti. L’appuntamento è nei pressi dell’ingresso al parcheggio della zona commerciale.

Congressi Pd – Il “Signor Rossi” zittisce il “coraggio che non c’è”

28 settembre 2010

di Darko Strelnikov

Districarsi nei meandri del PD umbro è impresa quasi impossibile. Da uno a 10, direi 20, arrotondando per difetto. Perché qui, le già ingarbugliate vicende romane, diventano ingarbugliatissime. Le tre correnti tradizionali

Catiuscia Marini

(Bersaniani, Area Dem e Mariniani), sono attraversate da piccoli e grandi terremoti che stanno cambiando la geografia del partito. I fan di Dalema, via Bersani, devono fare i conti con i mal di pancia di amministratori del calibro di Katiuscia Marini e Wladimiro Boccali, che hanno incominciato a giocare in proprio (vedi documento firmato insieme ad personaggi provenienti da altre aree) e di molte defezioni di base per la delusione dopo il congresso. La spaccatura dell’area Dem, da noi è diversa perché i Veltroniani non stanno con i popolari. Infine Marino è rimasto solo Marinelli, un capo bollato dai suoi come “un abile e arruolato ai giochi di partito”. Poi c’è Alberto Stramaccioni che gioca in proprio una partita solitaria. Tanto solitaria da risultare quasi l’unico sostenitore di se stesso. Succede quindi che i nemici di Roma (Bersaniani e popolari) si alleino e partoriscano una proposta unitaria per le segreterie. Il nome, di per se, è una novità. Il Vicesindaco di Spoleto; tale Rossi.

Wladimiro Boccali e Renato Locchi

Figlio di una delle famiglie che hanno portato una marea di problemi alla sinistra della città dei due Mondi. Il padre, che è stato amministratore comunale e provinciale, viene ricordato più per le polemiche, che per quello che ha fatto come assessore. Lungi da me teorizzare che “le (presunte) colpe dei padri vadano riversate sui figli”, ma i giudizi raccolti sul personaggio non sono incoraggianti. Si va dalla perplessità per la scelta “di un uomo qualunque”, alle aperte contestazioni per aver puntato su un personaggio “signorsi,non all’altezza del compito”. Non ho sentito nessuno esclamare (salvo gli addetti ai lavori) che Rossi è quello che ci voleva per capacità, competenza. Ma è l’uomo perfetto per reggere un fragile equilibrio. E’ Bersaniano e ha votato per Bocci alle primarie. Insomma il classico elemento che fa prendere “ due piccioni con una fava”. Ma, secondo me, non è questo l’elemento più triste di tutta la vicenda. I vertici del partito, piaccia o no, hanno fatto il loro mestiere ma, salvo il velleitario tentativo di Stramaccioni, non hanno trovato opposizione. Si è consumato un rito che ha dimostrato che in Umbria non esiste, nel Partito Democratico, una classe dirigente alternativa a quella attuale. Nel Pd c’è una manciata di giovani che rosica e si esprime, prevalentemente, in privato, contro i dirigenti di adesso. Ma nessuno di loro ha avuto il fegato di rompere gli schemi e di presentarsi come candidato alternativo. Anzi non hanno neppure commentato le dichiarazioni dell’unico personaggio che pubblicamente ha attaccato Lorenzetti, Locchi, Bottini, Bracco, Sereni Agostini e compagnia;

Marco Vinicio Guasticchi

Il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi. Non c’è voglia di rischiare, di mettersi in gioco, di aprire una falla. Eppure, secondo me, c’era, tra loro, chi poteva assumersi questo ruolo. Ma la paura di perdere i piccoli orticelli, di restare esclusi da “quello che passa il convento”, ancora una volta, l’ha fatta da padrona. Solo alcuni dell’area Marino si preparano a dare battaglia nei congressi di circolo per tentare di modificare i rapporti di forza e di rendere difficile quell’accordo. L’intento è apprezzabile, ma manca di un elemento fondamentale per poter portare a termine la missione : un candidato. Infatti anche nel remotissimo caso che riuscissero ad ottenere una maggioranza contro Rossi, non potrebbero eleggere nessuno. Sarebbe solo l’ennesimo caso politico. Alla fine dei congressi i vari Bori, Cecchetti, Fancelli, Valentini, Mariuccini, Chiappini, Maura Firmani, Cavalieri, Alessia Dorillo, Lavinia Pannacci ecc. resteranno prigionieri dentro le mura delle correnti nelle quali si sono accasati.

Lavinia Pannacci

Alessia Dorillo

Non c’è da meravigliarsi che diversi di loro siano affascinati dal racconto di Vendola. Il Governatore della Puglia è la speranza e la rottura che cercavano e che, internamente, non sono in grado di produrre autonomamente. E’ una specie di amnistia politica per uscire dalla prigione in cui sono stati internati. In politica senza autonomia si resta dietro alla volontà dei potenti. C’è anche un ulteriore problema. Questo gruppo di giovani emergenti è troppo eterogeneo e spesso in competizione. Si ha l’impressione, talvolta, che la richiesta di cambiamento sia fine a se stessa e risponda solo ad un dettame : “Noi al posto di loro”. Ed è per questo, forse, che molti vanno ancora sul “sicuro” e scelgono ciò che conoscono, magari turandosi il naso. Non basta la richiesta

Maura Firmani

di mutare facce per scaldare una base smarrita e basita dal comportamento dei vertici. Bisogna ridargli un sogno e l’orgoglio di appartenenza. Occorrono contenuti alternativi e la consapevolezza che ormai, come direbbe Berlinguer, la spinta propulsiva degli ex si è spenta per sempre. Altrimenti si è percepiti come complici del declino. Eppure molti di loro hanno l’entusiasmo e una voglia matta di cambiare le cose usando la politica con la P maiuscola. Magari fanno un po’ di confusione, ma il fine è quello giusto. Sarebbe , quindi, giunta l’ora che questo potenziale elemento venga tramutato in fatti. E allora, bando ai tentennamenti e ai timori. Guardatevi in faccia, guardate dentro il Pd, guardate fuori il Pd e diventate veri protagonisti di una nuova stagione. Se lo farete la sinistra in Umbria e in Italia potrà avere ancora una speranza, per una nuova ed entusiasmante vita.

Rievocazioni storiche – L’Alto Tevere rivive i sogni dell’antica Repubblica di Cospaia

26 agosto 2010

Daniela Frullani

Un nuovo sigaro toscano, rigorosamente con la fascetta “tricolore” denominato “Cospaia”, per veicolare da un lato i valori repubblicani e dall’altro l’immagine di un territorio che ha saputo realizzare sogni di libertà ed emancipazione. Nella giornata di presentazione ufficiale della seconda Rievocazione storica dell’antica Repubblica di Cospaia (in programma per il 4 e 5 settembre 2010 nel comune di San Giustino), il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi insieme alla presidente della Fondazione per il Museo storico scientifico del tabacco Daniela Frullani, lancia la proposta, che verrà presto formalizzata ai Monopoli di Stato, di creare un nuovo marchio, quello appunto del Sigaro di Cospaia, in occasione delle cerimonie per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Due giornate, quelle appunto del 4 e 5 settembre prossimo, volute dalla Fondazione per il Museo Storico Scientifico del Tabacco e dal Comune di San Giustino, in collaborazione con le associazioni del capoluogo, gli operatori economici e gli abitanti, per ridare vita a quella che fu la più piccola repubblica della storia grazie alla capacità dei suoi abitanti che seppero approfittare di un banale errore di riconfinazione tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio. Per circa 400 anni, dal 1441 al 1826, dunque senza un riconoscimento ufficiale vero e proprio, ma con il beneplacito dei due stati confinanti, riuscirono a mantenersi liberi con capacità diplomatiche e con i frutti del contrabbando. Per secoli infatti, questa fu una terra di contrabbandieri, fuoriusciti politici e esiliati, meta di chi voleva ricostruirsi una vita, luogo dove si esercitò una forma di democrazia diretta.