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PER FORTUNA SECCEDE ANCHE QUESTO: I L M O R T O M O L T O V I V O

7 novembre 2014

Raccontarvi questa… nemmeno con l’organetto.
Ho incontrato stamattina un morto, non proprio morto defunto sia chiaro, un fantasma. No. Uno che doveva essere morto da due anni e mezzo e che invece ancora gira tra i vivi.
Lui è un architetto, classe 1940, molto conosciuto ed apprezzato nel suo settore. Due anni e mezzo fa gli dicono: lei ha un cancro, un melanoma di terzo livello e le sono rimasti al massimo tre mesi di vita.
Glielo dicono perchè il dermatologo scrupoloso non vede di buon occhio il neo che ha da una vita in mezzo al petto.
Fanno esame istologico ed arriva la diagnosi: ancora e solo tre mesi di vita.
Ti crolla il mondo, fai i conti con il tempo che resta, predisponi per la tua cremazione, fai testamento, costruisci in fretta la cappellina dove riposare, riunisci in quella cappellina i tuoi cari, tutti insieme nel sonno della morte.
Lasci il lavoro, tutto quello che hai, non puoi seguire progetti, non puoi garantire nulla: tra tre mesi sei terra per i ceci, morto stecchito. Vivi con la tua famiglia sapendo che devi morire.
Ma il destino sembra giocare con quell’uomo. L’operazione per asportare il melanoma deve essere urgentissima ma non si riesce a trovare un posto letto. Passano due mesi e quell’uomo con la data di scadenza soffre, piange, si dispera, vede scivolare la sua vita nel baratro, giorno dopo giorno in attesa di una operazione, disperata che forse, e ripeto forse, potrebbe allungarti la vita.
Dopo due mesi finalmente l’operazione della speranza. Gli aprono il petto, cavano fuori i linfonodi, tutto ciò che è marcio dentro quel petto dell’uomo che deve morire.
Poi la visita di controllo: a fargliela nel percorso di follow up è un noto professore della medicina umbra.
Guarda le carte e dice: ma lei sta benissimo, architetto!!!
-Certo che sto benissimo professore, so che devo morire ma sto benissimo.-
-No, non ha capito lei sta benissimo nel senso che le hanno diagnostico il tumore che non può esserci.-
-Ma che dice professore?-
-E’ lampante che non può esserci, è assurdo che abbiano diagnosticato a lei un melanoma che se lo doveva portare via in tre mesi.-
Morale. Si erano semplicemente sbagliati. Semplicemente sbagliati. Non esisteva nessun melanoma di terzo livello, non doveva essere operato e tanto meno aveva tre mesi di vita da vivere.

retesole

 

Martedi sera a Don Chisciotte su Retesole ve lo presento e vi faccio raccontare da lui stesso, ancora vivo, la sua storia.

Giampiero Tasso

Anche a Todi nasce un Club Forza Silvio – Forza Italia

28 dicembre 2013
Club Forza SilvioIn un momento in cui, al livello nazionale, i partiti sono diventati contenitori vuoti, chiusi in se stessi, non aperti più al dialogo con la società civile ma isolati da pure logiche di palazzo e di poltrone, i Club diventano sistemi aperti, dinamici, liberi, leggeri all’interno del quale ogni cittadino può dire la propria opinione, in relazione a quell’idea (more…)

FareAmbiente: Dall’Acquedotto tuderte acqua poco limpida

30 dicembre 2012


LETTERA 
GOODMORNINGUMBRIA

acquaNon è un’opera d’arte; ma un’opera che di arte ne ha ben poca. Come potete notare sulla foto a sinistra, vi è una bottiglia d’acqua naturale minerale limpida, mentre sulla destra vi è un’altra bottiglia, sempre di acqua, questa volta più naturale di quella a sinistra, perché viene direttamente dai tubi dell’acqua, dell’acquedotto tuderte, ma poco limpida. Dire che da casa mia, ieri pomeriggio, sabato 29 dicembre 2012, e come me in molte altre case della zona, usciva, dal mio lavandino, direttamente terra di campo, è un eufemismo. Non è la prima volta che capita una cosa del genere. Già in diversi periodi (more…)

Fare Ambiente, Roberto De Vivo nominato coordinatore provinciale

2 marzo 2012

Importante incarico per il tuderte Roberto De Vivo: è stato nominato coordinatore

Roberto De Vivo

provinciale di Fare Ambiente, Movimento Ecologista Europeo , associazione che opera per l’adozione di provvidenze e di misure idonee alla tutela dell’ambiente ed alla valorizzazione dello stesso. Quanto prima verranno illustrati alla stampa le finalità del movimento nonché i componenti del comitato provinciale e le prime azioni che verranno intraprese per salvaguardare l’ambiente. “Particolare attenzione verrà posta dal sottoscritto anche al territorio di Todi – dice De Vivo – , città in cui abito ed alla quale sono particolarmente legato . Nel frattempo, in sintonia con le dichiarazioni del presidente nazionale Vincenzo Pepe, diamo il pieno sostegno all’onorevole Michela Vittoria Brambilla che ha deciso di presentare un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute per verificare chi ha autorizzato, e con quale iter, l’importazione in Italia di circa 900 scimmie dalla Cina destinate alla vivisezione. Fare Ambiente è fortemente contraria, come afferma sempre il presidente nazionale, a tale disumana pratica dalla dubbia validità scientifica. Una pratica che spesso trascende le finalità scientifiche e che provoca inutili vessazioni ad animali indifesi”.

 

 

Todi ed elezioni amministrative, intervista a Moreno Primieri

27 gennaio 2012

Moreno Primieri

di Roberto De Vivo

Corre voce in città che Lei non si sottragga a nessuno ed è sempre pronto ad affrontare i problemi dei cittadini : allora provo a chiederle se è disponibile a rilasciare un’intervista per il mio blog?

Con vero piacere! Io stimo chi è pronto a mettere la faccia in pubblico ed apprezzo sempre chi si firma.

La legislatura sta volgendo al termine. Se dovesse tracciare un bilancio politico, quale sarebbe il suo giudizio?

Voglio ricordare che con la nostra amministrazione sono profondamente cambiati i rapporti tra cittadino e comune. Nel settore che amministro ho fatto in modo che i cittadini non si sentissero più sudditi ma parte attiva di un sistema complesso, di cui ovviamente è componente anche il Comune. Ciò ha permesso di attuare procedure semplici, ma che hanno dato un grande contributo allo smaltimento delle pratiche. Quando sono arrivato all’Ufficio Urbanistica c’erano giacenti centinaia di pratiche arretrate. Oggi non si riscontrano ritardi.

Il programma relativo all’assessorato all’urbanistica, di cui lei è titolare, sarà completato prima della fine del mandato?

In pratica potrei dire di si, anche se chiaramente quando si amministra non si finisce mai di risolvere problemi e pensare a soluzioni e progetti per la città, progetti che in corsa vanno ad arricchire ed aggiornare il programma iniziale. Quindi, dopo la riorganizzazione dell’ufficio, il trasferimento dello stesso in ambienti del Comune con notevole risparmio delle risorse pubbliche, l’attuazione di progetti importanti come il PUC 2 e le varianti al PRG, altri progetti pubblici sono in cantiere per lo sviluppo della nostra città. Li elenco rapidamente : ad esempio di recente è stato riaperto il bando per l’assegnazione di risorse economiche per interventi nella zona del PUC; sono in corso poi sistemazioni infrastrutturali come le rotatorie di Cappuccini, progetti di riqualificazione del colle di Todi che riguardano aspetti “rurali” e “urbanistici. Come può notare prima della “fine lavori” di un progetto (penso al contratto di quartiere di Ponte Rio) se ne pensano e se ne predispongono degli altri .

Più volte lei ha effettuato dichiarazioni sulla situazione politica tuderte. Oggi, a suo giudizio, qual è lo stato di salute del centro-destra?

Ho avuto già modo di precisare che oggi il centro destra a Todi dispone di una classe dirigente pronta e preparata ad affrontare compiti di grande responsabilità politica ed amministrativa. Quello che mi colpisce di tantissimi dirigenti e militanti è il senso di appartenenza alla città e la voglia di lavorare per il bene comune, senza troppi personalismi. Possono esserci opinioni divergenti su singoli provvedimenti, ma poi il confronto interno porta ad una sintesi valida e vincolante per l’intera maggioranza. In tutto questo il PDL è il partito della coalizione che ha dato e può dare di più e sono convinto che sarà ancora una volta partito di maggioranza nella nostra città alle prossime elezioni amministrative. Sostengo inoltre che occorre avere la massima considerazione dei nostri alleati di coalizione, i quali a loro volta devono ricordare che senza il PDL non ci sarebbe nemmeno il centrodestra. L’elettore saprà ben distinguere quanto realizzato dall’attuale amministrazione a favore della comunità e quanto invece non hanno fatto precedenti esperienze di centro-sinistra. Tutto e perfettibile e migliorabile, ovviamente, ma la nostra azione del governo della città è stata orientata fin dal primo giorno su un programma preciso, su idee e progetti che i cittadini attendevano da anni.

Dia un giudizio il più obiettivo possibile sulla sua persona.

Non credo di essere in grado di dare un giudizio sulla mia persona se ciò attiene al carattere; se invece la domanda tende a parlare di altre caratteristiche penso di potermi definire coerente nelle scelte e nel lavoro, determinato nel portare a casa i risultati prefissati e fedele agli impegni presi.

nota di redazione: pubblicato con la gentile collaborazione del  blog di Roberto De Vivo

PD, alle primarie di Todi vince Carlo Rossini, ma sarà tutta gloria?

30 novembre 2011

I dati che fanno riferimento alle primarie del Centro Sinistra tuderte non sono poi cosi confortanti . 1889 votanti, questo è il numero complessivo che nella giornata di ieri, domenica 27 novembre, si è recato a votare, per eleggere il candidato a Sindaco di Centro Sinistra, che si scontrerà con Antonino Ruggiano, candidato a Sindaco del Centro Destra, fra circa 7 mesi. Se analizziamo in maniera del tutto oggettiva il risultato, ci accorgiamo che siamo di fronte ad una disfatta della Sinistra tuderte, che da anni ha perso quel grande carisma elettorale, che aveva acquisito in maniera del tutto trasparente e pulita, durante i 60 anni di governo. Nel numero complessivo di votanti bisogna tenere conto che potevano andare a votare ragazzi di 16 anni, che fra poco più di sei mesi non possono recarsi nelle urne per la loro minore età. Oltre questo dato, che non deve essere sottovalutato, bisogna tenere conto che anche qualche elettore di Centro Destra ha voluto manifestare la propria preferenza, per un motivo molto semplice, che è quello per cui queste primarie non avevano nessun vincolo di voto, cioè poteva andare a votare chiunque avesse avuto un’età superiore, o uguale, ai 16 anni e risiedesse in Italia. Quindi in questo insieme di votanti potevano esprimere la loro preferenza anche cittadini extra comunitari, risiedenti nel nostro paese. Se poi, in tutta questa analisi, ci mettiamo anche il fatto che è stata realizzata una campagna elettorale vera e propria, girando casa per casa, creando una serie di eventi cittadini con la partecipazione costante della Presidente della Regione, e distribuendo volantini e manifesti in giro per tutta Todi, possiamo pervenire ad una conclusione molto semplice, che è quella per cui questo risultato conferma la disfatta della Sinistra locale. Fatta questa analisi del tutto riduttiva, colgo l’occasione per fare le mie congratulazioni a Carlo Rossini, ed augurargli un grande in bocca al lupo.

Roberto De Vivo – Responsabile giovani Pdl-Todi

PDL: un milione di iscritti nel 2011, è un successo?

6 novembre 2011

I dati provvisori relativi al tesseramento del Pdl in tutta la nostra penisola tocca quota un milione. E’ un risultato straordinario che  vede ancora una volta il nostro partito protagonista sia della scena politica che di quella di Governo. Questo risultato oltre a rafforzare la struttura interna di partito, che vedrà consolidarsi ulterirmente con l’avvento dei congressi provinciali e subito dopo comunali, ci stimola ulteriormente a lavorare con più forza ed energia a sostegno degli italiani che credono in noi e nei nostri ideali. Siamo sicuri che quel grande progetto iniziale sostenuto ed avviato dal Presidente Berlusconi nel 2006, che credeva nella centralità della famiglia, nell’importanza dell’impresa, nella libertà della scuola, nel futuro dei giovani, nel grande patrimonio artistico ed architettonico del nostro paese, possa proseguire, nonostante una crisi economica di dimensioni mondiali, che ha visto molti paesi, non solo europei, allo sbando, con lo stesso entusiasmo con cui era partito. In questa fase di riavvio e rinsacita del nostro partito, a mio avviso, si deve dare spazio alle nuove generazioni creando quella prospettiva di speranza e futuro che manca oggigiorno all’Italia. Questo risultato non deve essere un punto di arrivo, ma un inizio di una nuova fase politica che  deve vederci più forti e sicuri nell’affrontare il futuro.

Roberto De Vivo – Responsabile giovani Pdl-Todi

Todi con i giovani, una lunga estate di successi

12 settembre 2011

In questi ultimi mesi Todi è stata una città ricca di eventi e manifestazioni di grande spicco e prestigio, che ha visto ancora una volta i giovani essere protagonisti. Un Todi Arte Festival di grande successo, che ha visto la vendita di 11 mila biglietti e l’arrivo in città di 15 mila persone. Dati questi a dir poco straordinari, che ha reso l’attuale amministrazione comunale ancora più orgogliosa della propria città e delle scelte fatte. I dati turistici confermano, prima dell’avvento del Todi Festival, un aumento complessivo di presenze del +24% circa rispetto agli stessi mesi del 2010. Credo che l’incremento durante le serate del Todi Festival sia stato quasi “esponenziale”, ma per confermarlo aspetterò i dati ufficiali. In questi giorni ho avuto modo di partecipare a molte conferenze stampa di eventi e manifestazioni, a cominciare dalle internazionali di tennis, che ha visto grandi applausi e molto divertimento da parte degli spettatori che assistevano allo show tennistico di Thomas Muster e Francesco Cancellotti. Un set di tennis memorabile in cui a vincere sono stati proprio tutti. I giocatori in campo e gli spettatori sugli spalti uniti da un unico scopo, raccogliere fondi da destinare alla Fede Lux (Associazione in ricordo di Federico Luzi collegata all’AIL). Una giornata che è la premessa migliore per dare il via ufficiale alla quinta edizione del Challenger ATP di Todi. Un tabellone di altissimo livello con Berlocq e Volandri che partono come i favoriti della vigilia. Altro evento di spicco è stato l’International Summer School, iniziativa formativa che ha visto Todi alla ribalta per una lunga settimana dal 4 all’11 settembre. Insomma, in città si è visto un grande movimento che ha potuto dare una conferma sicura all’operato dell’attuale maggioranza di governo. I miei ringraziamenti, dunque, sono rivolti a tutte le associazioni e agli sponsor che hanno consentito di creare e portare a Todi questi grandi eventi, all’amministrazione comunale che li ha supportati sempre, e a tutti i giovani che si sono impegnati per dare maggior lustro alla nostra Todi.

Roberto De Vivo – Responsabile giovani Pdl-Todi

PDL di Todi, SEL e il futuro dei giovani

7 aprile 2011

Dopo un’attenta lettura fatta sulla presentazione dei programmi del nuovo movimento politico di Todi, Sinistra Ecologia e Libertà, faccio soltanto un appunto partendo proprio da una loro dichiarazione, in cui si afferma che i giovani che entreranno a far parte della nascente segreteria di partito dovranno impegnarsi a cambiare e dare una prospettiva al loro futuro. Se i giovani devono impegnarsi per creare un loro futuro, allora il mio auspicio, nei confronti della mia generazione, è quello di non entrare a far parte di un partito, di nome sel, che va contro il futuro stesso. Si parla del lavoro come emancipazione, e poi in Puglia, il cui Presidente di Regione è la stessa persona che sta a capo di questo partito, al livello nazionale, vi è una sanità che dire che è vergognosa è un eufemismo, con un buco di bilancio di oltre 500 milioni di euro, e un’indagine che ha visto interrogato lo stesso Presidente e il suo ex assessore alla sanità, il Senatore Tedesco. Un partito che pone il lavoro a capo del proprio programma elettorale, e poi crea buchi di bilancio, e quindi sprechi su sprechi, in un settore come quello della sanità, coordinato direttamente dalla Regione, con finanziamenti pubblici, e con un alto numero di persone che lavora al suo interno, è un partito che ha soltanto un obiettivo, ed è quello di non voler rappresentare la vera realtà. Nella presentazione si continua a parlare di scuola pubblica che deve essere tutelata, quando invece la Sinistra non ha fatto altro che contribuire al suo degrado, facendo aumentare il numero di baroni nelle università, con una terribile conseguenza che è quella di non avere più un’università pubblica basata sul merito, ma un’università pseudo pubblica basata sul clientelismo. Si è parlato di giustizia sociale, per cui la legge deve essere uguale per tutti; ma se è vero questo, allora perché il tutti non deve valere anche per magistrati, ma soltanto per una determinata categoria politica? Infine, alla conclusione del loro incontro, si è tirato in ballo l’argomento primarie, che al loro dire è uno strumento serio e democratico, che ha avuto dei risultati molto positivi in tutto il paese; se è uno strumento cosi efficace, allora perché le primarie del comune di Napoli sono state annullate? Insomma altro che Sinistra rinnovatrice, questa è una sinistra che ha come unico fine quello di fare politica, non per il bene comune, ma per il bene individuale.

Roberto De Vivo – Coordinatore giovani Pdl-Todi