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LAURA ZAMPA (Pd) interviene sull’elezione del Presidente della VUS”

14 settembre 2012

La Consigliera Provinciale del PD Laura Zampa, si unisce al Sindaco di Spoleto nell’indignazione per la scelta operata in seno al CdA della Valle Umbra Servizi s.p.a., con l’elezione dell’avv. Salari (more…)

SPELLO. Vicenda Vus. Il circolo politico culturale Guerrino Bonci afferma:“Prima dei nomi serve il progetto aziendale”.

11 ottobre 2011

E’ quanto afferma il direttivo del circolo politico culturale Guerrino Bonci, che intende esprimere la propria posizione su alcuni problemi relativi al territorio e riguardanti il settore dei servizi pubblici locali e in particolare le ultime vicende che hanno coinvolto la Vus. “Il ritardo accumulato dall’azienda nella gestione della raccolta differenziata – spiega il direttivo – intorno al 30 per cento ed alla mancanza di un piano industriale, è sintomo di scarsa progettualità. Ci chiediamo pertanto di chi siano le responsabilità, avendo assistito in quest’ultimo periodo alle dimissioni del presidente Vus Sergio Villa. Noi riteniamo che un’azienda come questa non possa dare risposte adeguate alle esigenze reali dei cittadini fino a quando la politica prende il sopravvento, e il protagonismo impedisce di fatto di mettere in campo azioni concrete per l’interesse della collettività. A nostro avviso prima di fare girare i nomi e provenienza territoriale dei possibili candidati alla presidenza Vus, sarebbe opportuno approvare un Piano di sviluppo aziendale, un possibile assetto organizzativo, la nomina di un direttore generale e successivamente individuare i criteri per la scelta del presidente se figura politica o tecnica. Diversamente chiunque verrà eletto sarà destinato a seguire le orme dei suoi predecessori. Ricordiamo inoltre come il recente risultato referendario abbia già individuato le strade da percorrere  ed è evidente che questa strada, almeno per quanto riguarda l’acqua, non sia certo quella della privatizzazione dei servizi pubblici, che in base al risultato delle urne, devono rimanere tali e garantire qualità, efficienza ed economicità. L’obiettivo ultimo di questa azienda deve essere quello di migliorare i servizi evitando di mettere in mano le mani nella tasca dei cittadini.

LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA

27 agosto 2011

Le dimissioni del presidente della VUS, Sergio Villa, è il naturale epilogo di una vicenda nata male e proseguita peggio, è la fine di una storia che però ha ancora molto da chiarire.

La nomina a suo tempo di Villa fu il segno del mancato coraggio della sinistra folignate di disancorare la politica dalla gestione delle aziende municipalizzate, il tentativo di un maldestro compromesso.

Il tentativo infine di privatizzare la VUS Com, società del Gruppo,  che incredibilmente ha ancora amministratore unico un consigliere regionale indagato e già dimissionario dalla presidenza della capogruppo VUS, continua a rappresentare un capitolo inquietante dei rapporti politici all’interno del PD e che ora reclamano chiarezza definitiva e completa.

Per il momento l’UDC si attende le immediate e pur tardive dimissioni del presidente – consigliere regionale della VUS COM con conseguente commissariamento, e solo con tecnici super partes, di tutte lo società del Gruppo.

Maurizio Ronconi

I fanti di Bottini, i voli “Benedetti” e la lista di nozze della Vus

27 gennaio 2011

Le Pagelle di Ciuenlai

Lamberto Bottini – Chiude la questione di San Francesco e San Benedetto con un perentorio “i valori fondanti dello statuto non possono essere rimessi in discussione ogni legislatura”. Eh si perché in Umbria di Santi ne sono stati catalogati trentamila e a due per volta, di questo passo, ne avremmo fino al 100 mila dopo Cristo. 7 perché è ora di tornare ai fanti

Franco Parlavecchio – leggo su un giornale che il capo comunale dei democratici di Perugia “cerca di rimettere insieme il tavolo regionale della coalizione”. Regionale? Tranquilli non è grave. Gli esperti dicono che è solo l’effetto della sindrome di sopravvalutazione da ruolo che, però, se si estende, può procurare fastidiosi effetti a catena. Il segretario comunale convoca il tavolo regionale, il segretario provinciale quello dell’Italia mediana, il segretario dell’Umbria quello nazionale e Bersani l’Assemblea generale dell’Onu.

Daniele Benedetti – Il Sindaco di Spoleto ha fatto il giro del mondo in 10 giorni per non far mancare il suo voto alla elezione della Cristofori a Presidente del Consiglio Comunale. Alla prima votazione avrebbe preso un aereo da Londra, alla seconda da Whashington. Ma non è bastato, perché ce ne sarà una terza. Nessuno sa da quale aeroporto partirà stavolta, ma sembra che oltre al volo, qualcuno gli abbia consigliato anche di prenotare la poltrona, perché dice che la sua traballa e di brutto. 5 iscritto all’aeroclub “amici di Gagarin”.

Flavio Lotti – Padovano, abitante a Perugia, frequentatore assiduo dei palazzi Romani e del Medio Oriente, viene indicato dal Pd per fare il candidato ad Assisi. La scelta è caduta su uno che “viene da lontano”. Per coerenza e per senso dell’ospitalità è stato quindi chiesto a tutti quelli che “vengono da vicino” di ritirarsi dalle primarie. Raccontano che quando l’ha saputo, Dalema ha sospirato : “Se ci avessimo pensato un anno fa in Puglia, adesso non avremmo tutti questi problemi”.

Claudio Ricci e Giorgio Bartolini – I candidati a sindaco del centrodestra per Assisi si scontrano sul futuro e sull’ efficienza dell’ospedale. Forse perché se continuano così, a darsele di santa ragione, rischiano di finirci prima delle elezioni. Elogio della prevenzione 5

Vus – A Foligno dove ti giri ti sbatti nella Vus. Devi parcheggiare la suocera, lasciare il cane, imboccare il bebè, andare al cinema, pagare il condominio, fare una doccia, organizzare una festa, andare al bagno, chiamare un consulente, avere un confidente, menare un fendente, cercare un pretendente e tutti gli altri enti; non c’è problema c’è la Vus. Adesso si scopre che i suoi tecnici fanno anche i consulenti matrimoniali in materia di bollette. Dice che hanno anche stabilito le regole del protocollo per il contratto tra le parti contraenti : “ il pranzo e l’acqua spettano allo sposo, il rinfresco e la luce alla famiglia della sposa, il viaggio di nozze ed il gas ai parenti di lui, i mobili e il telefono ai suoceri, la lista degli invitati alla Lorenzetti ……”

Nomine Vus: uscire dal dualismo Foligno-Spoleto

20 ottobre 2010

Fissare prima gli obiettivi e scegliere tra chi con competenza e professionalità è in grado di attuarli con logica imprenditoriale

Il gruppo Valle Umbra Servizi SpA è oggi una vera azienda, una realtà economica con un fatturato consolidato di 60 milioni di euro, che gestisce con oltre 350 dipendenti il servizio idrico, gas metano e rifiuti nei 22 comuni dell’Ati n.3, che sono anche gli azionisti della stessa Vus Spa.  Per lunedì 25 ottobre è convocata l’assemblea dei soci, con all’ordine del giorno le dimissioni del presidente Luca Barberini.

Vittorio Ciancaleoni

Alcuni dirigenti del Partito democratico di Spello si dicono fortemente preoccupati per l’assenza di un dibattito partecipato sugli obiettivi gestionali a cui la nuova presidenza della Vus dovrà guardare.  In particolare l’assessore Vittorio Ciancaleoni nell’ultimo direttivo del Pd spellano ha affermato: “E’ preoccupante il dualismo che c’è tra il comune di Foligno e quello di Spoleto, una contrapposizione tra i due maggiori soci che certo non può e non deve penalizzare gli altri 20 comuni soci azionisti ed i loro cittadini. Ci chiediamo: se ci fossero le professionalità richieste, perché come amministratori della Vus Spa non potrebbero essere individuate persone di Spello, di Nocera Umbra, di Trevi, di Giano o di altri comuni?  La modalità di scelta non può essere basata soltanto sul luogo di nascita o di residenza, bensì si deve puntare sulle capacità di una persona di essere un buon manager, di essere in grado di amministrare l’azienda pubblica secondo principi economici di maggiore efficienza gestionale, in grado di  rimodulare efficacemente le risorse umane, tecnologiche e finanziarie.  La Vus Spa ha di fronte una grande sfida nei prossimi anni, che è quella di essere in grado di operare al meglio in servizi fondamentali per la vita dei cittadini ed il loro futuro.  E’ per questo che per il gruppo Vus Spa non si può prescindere dall’adottare una gestione con logica imprenditoriale, rinunciando alla lottizzazione partitocratica delle nomine, individuando manager di provata competenza e capacità gestionali, in grado di garantire l’efficienza qualitativa dei servizi idrico integrato e di igiene urbana.  Continuare a gestire le nomine come momenti di una snervante partita di potere, tra sindaci, tra partiti, tra correnti, indispettisce i cittadini e allontana la soluzione dei problemi. E’ il momento invece di mettere al primo posto gli interessi dei cittadini, a cui non importa sapere da quale comune provengono o da quale cordata politica appartengono i nuovi amministratori della Vus, ma interessa avere servizi efficienti a costi accettabili. Ci vuole coraggio. La presidenza della Vus è un’occasione per la politica umbra di mostrare tale coraggio, soprattutto se si vuole restituire alla politica il rispetto della gente e la credibilità che sembra ormai aver perduto.”