Gentile direttore,
A Terzigno e dintorni fa molto presa tra i manifestanti l’argomento che in una zona a parco non si possono fare discariche, inceneritori o “porcherie” del genere. E chi l’ha detto? Dipende come si fanno le cose, una discarica ben gestita è un punto di forza di un territorio pregiato, non di debolezza. Invito a riflettere sulle migliori esperienze europee: a Vienna a non più di cinque chilometri dalla cattedrale di S. Stefano c’è un grande inceneritore, in mezzo ai quartieri residenziali, progettato da un famoso architetto ambientalista e nessuno protesta. La subcultura politica italiana procede per associazioni automatiche del tutto prive di fondamento. L’unica consolazione sono le manganellate alla plebaia eccitata dagli arruffapopoli.
Luigi Fressoia, Perugia
nota di redazione: Le manganellate non pensiamo che siano una soluzione e speriamo davvero che vengano evitate, però che che la situazione grave esista non c’è dubbio, risolveranno il problema magari usando altri metodi?
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