Rifondazione comunista di Perugia aderisce con entusiasmo al comitato referendario che propone l’abolizione del Fiscal Compact, il trattato europeo intergovernativo che prevede un ulteriore inasprimento delle politiche di austerità. Nel pieno delle più grande crisi economica che abbia mai scosso l’Europa dal 1929, di fronte ad una disoccupazione dilagante e ad un crollo del potere d’acquisto dei salari, riteniamo che porre ulteriori limiti agli investimenti pubblici sia pura follia tecnocratica. Sarebbero di contro urgentissimi ingenti investimenti pubblici nei settori chiave della crescita, dalla scuola alla ricerca, dalla sanità al riassetto idrogeologico e infrastrutturale, tutte possibilità che il Fiscal Compact andrebbe a decapitare. Per questo saremo al fianco della CGIL e di tutte le forze di sinistra e progressiste, nei prossimi tre mesi, per raccogliere il maggior numero di firme possibili e successivamente per vincere la battaglie referendaria, una battaglia di civiltà.
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