Assoconsum Umbria, Depositata l’Azione Inibitoria contro l’adeguamento del deposito cauzionale di Umbra Acque

Si tratta di un atto dovuto, seguito al rifiuto di Umbra Acque spa alla richiesta di far rientrare il provvedimento, ritenuto illegittimo dall’AssoConsum e dalle altre Associazioni dei Consumatori. La Consulta Legale AssoConsum dell’Umbria si è messa in moto, appena ricevute le prime segnalazioni degli utenti, giunte con disarmante tempismo subito dopo l’esito del referendum sulle liberalizzazioni del servizio idrico; depositando infine, l’Azione Inibitoria con la quale si chiede al Giudice di intervenire per ripristinare il giusto comportamento nell’adempimento contrattuale. L’udienza è fissata il 9 febbraio 2012.

Il Segretario Regionale Ernesto Rossi: Al di là della questione locale contestata nel merito, relativa al raddoppio di una tariffa già pattuita nel contratto, e che in maniera arbitraria Umbra Acque ha inteso scavalcare; ciò che abbiamo denunciato da subito, è il fatto che se passa il principio secondo il quale il gestore decide di modificare arbitrariamente il deposito cauzionale, prima o poi tutti si sentiranno autorizzati a imitare questo comportamento, anche più volte. Putroppo, ho ricevuto già segnalazioni, per altre situazioni contrattuali, che vanno in questo senso; per questo, riteniamo estremamente urgente intervenire per scongiurare sul nascere comportamenti predatori di accanimento soprattutto nei confronti degli utenti più indifesi.


 

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