Comune di Perugia, richiesta la verifica atti ex avvocato del Comune, Avv. Cartasegna

Riceviamo e pubblichiamo

Sulla stampa sono apparse notizie circa la retribuzione pensionistica percepita dall’avvocato Cartasegna, ammontante a 637.000 euro l’anno, corrispondenti a 24.000 euro netti al mese; il predetto è stato avvocato della Amministrazione comunale dal 1972 al 2008. Lo stesso avvocato continuerebbe ancora oggi ad avere incarichi residuali e a godere di benefit da parte dell’Amministrazione comunale, come denunciato sulla stampa La Nazione del 20.09.2013 dalle rappresentanze sindacali del Comune.
Con la presente nota si chiede che vengano attivati gli strumenti di verifica di tutti gli atti amministrativi che hanno portato alla determinazione di un simile ammontare pensionistico.

Giorgio Corrado – gruppo misto comune di perugia

commento: Iniziativa sicuramente encomiabile, ma non sembra un po tardiva?

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3 Risposte to “Comune di Perugia, richiesta la verifica atti ex avvocato del Comune, Avv. Cartasegna”

  1. Angelo Alunni Says:

    ma e’ possibile che gli amministratori fossero inconsapevoli del risultato — Allora una loro onesta autocritica sarebbe gradita

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  2. Sergio Cenerini Says:

    Ma per potere avere questa pensione, quanto era il suo stipendio? E quale Sindaco o Sindaci l’avevano approvato? Credo che tutti noi Perugini abbiamo il diritto di sapere.

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  3. Giuliano Cianelli Says:

    Ma perché queste notizie non le tirate fuori durante la prossima campagna elettorale, magari dandoci più dettagli su quanto percepiva il divino dirigente e quali erano le cause così importanti che difendeva per il Comune di Perugia (senz’altro anche quella del famoso buco di bilancio, rapidamente messa a tacere con quali complicità dalla sinistra a l’opposizione, forse un po’ troppo compiacente? Diteci pure (sempre durante la prossima campagna elettorale, chi erano i Sindaci o attuali amministratori responsabili di tanto predatorio sperpero di danaro pubblico. Per ora chi se la ride di queste tardive segnalazioni è lo stesso baciato dalla fortuna, magari la sola cosa che potrà infastidirlo, è di dover probabilmente rinunciare ai previlegi di cui sta ancora godendo, incarichi residui o auto blu a disposizione. E’ un vero scandalo che insulta non solo i cittadini contribuenti ma i tanti pubblici dipendenti, che pur svolgendo scrupolosamente il loro lavoro, le produttività quest’ anno sono state ricompensate poco più di 200 euro faticosamente ottenuti dopo mesi di battaglie sindacali. Il nostro divino Principe Wladimiro ci risponda nel merito di queste vicende. Grazie Sindaco il popolo suddito te ne sarà riconoscente……

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