Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Intendo smentire categoricamente quanto apparso sulla stampa odierna, in merito ad un mio presunto ruolo nella sedicente “ricomposizione” della frattura interna all’UdC assisana. Precisando che ritengo prematuro ogni tentativo in tal senso, ancorché esterno al territorio ed a così poca distanza dall’esito elettorale, mi riservo di esprimere le mie valutazioni politiche a freddo, nelle sedi opportune e con le persone interessate. Nel frattempo esorto a non utilizzare il mio nome in presunte trattative, nelle quali non intendo venire coinvolta nel modo più assoluto.
Sandra Monacelli
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“Prematuro parlare di ricomposizione nell’UDC assisano”
di Fabrizio Fucchi
In merito a quanto scritto dal corriere dell’umbria di questa mattina, essendo stato chiamato in causa, ci tengo ad esternare il mio pensiero al riguardo. a me sembra che sia chiaro al triplice fischio dell’arbitro, che ha sancito la fine della partita, chi ha vinto e chi ha perso. Chi ha vinto deve governare senza cadere nella tentazione di umiliare gli sconfitti i quali debbono riorganizzarsi partendo dalla considerazione che non siamo riusciti nemmeno ad eleggere un consigliere e quindi a portare il simbolo dell’Udc nel più alto consesso cittadino. detto ciò il fatto che io sia stato l’ultimo a tendere una mano a Lunghi prima della spaccatura e che sia stato tra i primi ad essermi complimentato con lui e altri amici della sua lista può aver tratto in inganno chi ha scritto su presunte premature “riappacificazioni” che in ogni caso non possono vedermi protagonista in quanto non ho nè titoli nè ruoli tali da poter intraprendere tale azione. L’essere sempre rimasto vicino alle posizioni “perugine” di Sandra Monacelli credo abbia fatto il resto, ma smentisco categoricamente che da lei sia arrivato alcun imput al riguardo anche perchè è nota la sua idiosincrasia ad interferire con le scelte dei territori. Altra cosa che ho detto a molti amici dell’una e dell’altra parte e che confermo è quella che la ventilata ipotesi di una sospensione o espulsione di Lunghi & c. in questo momento non farebbe certo onore alla storia del simbolo che siamo impegnati a rappresentare in tanti anni di attività politica. Nelle sedi opportune e a tempo debito verrà valutato da chi ne ha responsabilità e carica ciò che dovremo fare in futuro, ora chi ha vinto è giusto che gioisca del risultato ottenuto e chi ha perso si lecchi le ferite con tutta l’umiltà possibile traendo dalla sconfitta i giusti insegnamenti.
Tag: assisi, fabrizio, fucchi, lunghi, monacelli, sandra, udc
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