E’ evidente a tutti, come l’approccio di questo Governo-Tecnico, alla crisi mondiale ed in
particolare Italiana, non sia certo stato con la responsabilità del “buon padre di famiglia”. Un vero “buon padre di famiglia”, avrebbe subito ridotto le spese familiari, in base alle proprie esigenze, come prima azione. Poi avrebbe, nel caso ce ne fosse stato bisogno, a vendere ciò che riteneva superfluo per la propria famiglia. Infine, avrebbe trovato il modo di risparmiare sulle paghette dei componenti la famiglia, diminuendole drasticamente. Invece abbiamo tutti visto come questo Governo, venuto in soccorso e voluto dalla partitocrazia in rotta e da essa appoggiato, ha agito. Per intervenire sulla crisi italiana, invece di ridurre le spese di questo stato elefantiaco, ha preferito avvalersi del denaro dei contribuenti (già tartassati), aumentare iva, irpef, accise, non pagando i creditori, inserendo una supertassa sulla prima casa, l’IMU, aumentando l’IRAP, oltre a quelle che già si pagano nella denuncia dei redditi, ecc. ecc. (io proporrei per legge il divieto di tassazione della prima abitazione e della sua non sequestrabilità, anzi, lo metterei nella Costituzione). Ogni tentativo di riduzione di spesa dello Stato, viene continuamente rimandato, per non correre il rischio di mettere l’uno o l’altro i partiti che sorreggono il questo Governo di pseudo-tecnici. E’ normale un tale comportamento? E’ normale che il super-costo dello stato, con il suo enorme debito pubblico voluto da partiti politici incoscienti, sia pagato col suicidio dei loro elettori? Quello che più meraviglia, è la reazione passiva e rassegnata del popolo italiano a questa rapina di stato, le cui conseguenze sono di fronte a tutti: Aziende che chiudono i battenti, lavoratori licenziati, costo della vita alle stelle, aumento impressionante degli indigenti, criminalità in fortissimo aumento e chi più ne ha, più ne metta. Non credo all’esistenza di un salvatore della patria, in quanto italiani, c’è sempre pronto il furbo di turno. Non mi resta che rappresentare quello che poi tutti sanno, ma fanno finta di non vedere. Facciamo parte di una Comunità Europea, in cui: Gli stipendi italiani sono i più bassi della Comunità Europea. Hanno le pensioni più basse di tutti. Pagano più tasse di tutti. Hanno i partiti ed i parlamentari più pagati di tutti. Hanno più evasori di tutti. Infine hanno i politici più ridicoli di tutti! Quindi diamoci una mossa e pretendiamo che le attenzioni di questo Governo, non siano più rivolte a noi, ma a partiti politici e loro componenti e soprattutto allo Stato come struttura eccessiva oltre che invasiva. Pretendiamo il ruolo che ci spetta, quello di Cittadini, non di sudditi. Una cura dimagrante di questo Stato è necessaria, affinché il popolo continui a sopravvivere, altrimenti è la fine della nostra immatura Democrazia e dell’Italia.
Stelio Bonsegna
nota di redazione: L’Unione Europea, per intenderci quella dell’Euro, è nata con un peccato originale, i suoi proponenti ci hanno fatto capire a chiare lettere che non era necessario che i cittadini approvassero, infatti nonostante da più parti auspicato, nessuno referendum popolare è stato promosso per approvarla. Oggi sappiamo perchè, i cittadini europei non hanno voce in capitolo, e subiscono le regole dettate da una ristretta elite di ologarchi e non devono disturbare i “manovratori”. DEVONO PAGARE, STARE ZITTI E BASTA. Le grida che da più parti si levavano, e che facevano notare che si poteva andare incontro ad un deficit di democrazia non sono state ascoltate e oggi ne paghiamo le conseguenze.
EUROGARCHIA? NO GRAZIE
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