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Archeologia: Il fascino e il mistero della Dea di Morgantina

11 giugno 2014

Morgantina è una antica città sicula e greca, sito archeologico nel territorio di Aidone,

Venere di Morgantina

Venere di Morgantina

nella provincia di Enna. Definita la Pompei sicula, è il testimone diretto di una storia archeologica della SICILIA che affonda le sue radici dal neolitico sino all’Età del rame e del bronzo.
Secondo la leggenda fu fondata dal re Morges nel X secolo a.C. e per oltre trecento anni il re e un gruppo di Morgeti occuparono il luogo, integrandosi con le altre popolazioni dell’interno e prosperando grazie allo sfruttamento agricolo.
Le più antiche tracce di frequentazione del sito appartengono alla prima età del bronzo, epoca a cui risale un villaggio di capanne circolari e rettangolari che occupò il colle di Cittadella.
Nella seconda metà dell’VIII secolo a.C., i Greci si insediarono nella città convivendo pacificamente con i precedenti abitanti, come testimonia la mescolanza di elementi culturali nei corredi funebri.
La città fu riportata alla luce nell’autunno del 1955 da una missione archeologica dell’Università di Princeton
Probabilmente Morgantina venne distrutta, una prima volta, ad opera del tiranno di Gela Ippocrate ed una seconda volta nel 459 a.C. da Ducezio, condottiero dei Siculi, durante la rivolta contro il dominio greco e fu (more…)

LIBRI: Streghe, curatrici, alchimiste, vestali. La vocazione femminile alla cura

13 marzo 2013

medichesseDea, Pizia, maga, levatrice, cosmeta, erbaria, medichessa, sacerdotessa, vestale, badessa, santa, alchimista, strega. Ad un primo sguardo si direbbero profili diversi e distantissimi tra loro. E invece no. Sono la stessa cosa. Cosa accomuna questi profili? Naturalmente la storia delle donne. E anche un libro, Medichesse di Erika Maderna, edito da Aboca, che attraverso il racconto ci dimostra come la vestale, la maga, la strega, la medichessa abbiano un unico denominatore. La capacità e la vocazione femminile per la cura. Da Circe e Medea, passando per Metrodora e Trotula, arriviamo a Santa Ildegarda e a Caterina Sforza. Questo viaggio tutto al femminile prende il via dagli albori del nostro tempo, con i riti e il sapere della Potnia, la Signora, divinità matriarcale preindoeuropea (more…)