Archive for the ‘Artigiani d'arte’ Category

Nasce Made in Umbria. Una community dedicata al Fatto a Mano

3 dicembre 2018

Officine Fratti il primo appuntamento via Fratti 14 – 20  l’8 e il 9 dicembre 

Caposanmarco camiceria

camiceria caposanmarco

Arriva un nuovo progetto dedicato al #madeinumbria. A farsi promotori di questo nuovo esperimento è la neonata Associazione di Promozione Sociale Officine Fratti, che da oramai un anno ha sede nel nuovissimo hub cittadino in una traversa di via dei Priori, insieme all’Associazione Make organizzatrice di Week Hand – Festival del Fatto a Mano di Foligno che ogni anno richiama artigiani e visitatori da tutta Italia e in collaborazione con il Comune di Perugia.

Attacca Bottone

attacca bottone

Che cos’è Made in Umbria?
È un esperimento in primo luogo, nato dalla volontà di riunire per la prima volta tutti gli artigiani che vivono e operano in Umbria in una stessa location per due giorni per un evento unico nel suo genere. Oltre agli 8 progetti che fanno da padroni di casa a Officine Fratti – Beste Ural Design, La Penny dress, Ta Petite, Roompicapo, Vintage Rust, MeetNet, Art for Souvenir e Agraft Collezione Alunni– il pubblico chiamato a visitare le Officine potrà trovare da tutta l’Umbria altri venti artigiani e designer di altissimo livello. Fra cui Abiuno, Attacca Bottone, Back From Rubbish, Bucciotteria, Chiara Bordoni gioielli, Camiceria Caposanmarco, Filo di lana, Francesca Greco Illustration, HOLY FOOD – genuino market, Ideastars, Initinere_gioielli, Isa&Isa

Chiara Bordoni

Chiara Bordoni

Ceramiche, KitCut studio, Kosmika, LABEL, Mud is Mood, NUOVA LINEA Produzioni di design, Poetryon, Quiin Shoes, Roger Cavinatto. Abbigliamento, accessori, ceramica ma anche illustrazioni, gioielli, amigurumi, home decor, scarpe e poesia. Un’esperienza di acquisto a chilometro zero quindi, che punta tutto su oggetti unici, artigianali fatti con amore e per di più in Umbria.

In Itinere

in itinere

Perugia: Studio Moretti Caselli: la fragile bellezza di una lunga tradizione

6 febbraio 2015

Nel cuore di Perugia lo Studio di Vetrate Artistiche Moretti Caselli conserva e tramanda un enorme patrimonio di cultura e artemorettiweb9

di Benedetta Tintillini

Un’antica palazzina di epoca quattrocentesca appartenuta alla famiglia Baglioni, miracolosamente scampata al destino che molti altri edifici della zona subìrono, per fare posto alla Rocca Paolina.

E’ qui che ha la sua suggestiva sede il laboratorio di vetrate artistiche Moretti Caselli.

Maddalena, che ha raccolto l’eredità di famiglia, mi accoglie all’interno.

Odore di polvere e di cose antiche, nella penombra di un’atmosfera rarefatta, partiamo per un viaggio indietro nel tempo.

Scaffali colmi di mille piccole ampolle impolverate con un numero infinito di sfumature di colore. Custodi gelose di ciò che rimane dei preziosissimi e ormai introvabili ossidi, indispensabili per la realizzazione dei pigmenti, preparati sulla base di ricette di origine medievale. (more…)

La ceramica di Stefania Miro e l’Umbria come musa ispiratrice

8 luglio 2014
Stefania Miro

Stefania Miro

L’artista Stefania Miro, nasce a Volta Mantovana (Mn). Sin da piccola mostra la sua propensione verso il disegno e la manipolazione.
Si iscrive e si diploma all’Istituto d’Arte in Grafica Pubblicitaria e Fotografia, ma la passione per il creare la porta a partecipare ad un corso di ceramica in una piccola bottega artigianale.
Questo diventa l’inizio di un percorso sempre più motivato che la spinge allo studio della ceramica come autodidatta e (more…)

Spoleto – Nuovo Laboratorio di Sartoria

15 Maggio 2014

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Creazione capi sartoriali – lavorazione costumi di scena – Rimesse a modello – Correzioni

Via Flaminia 15 – 06049 Spoleto (Pg)

tel. 333 701 63 10 – 347 721 16 32

mail:lesartoriali@gmail.com

Spoleto – Nuovo Laboratorio di Sartoria

15 aprile 2014

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Creazione capi sartoriali – lavorazione costumi di scena – Rimesse a modello – Correzioni
Via Flaminia 15 – 06049 Spoleto (Pg)

tel. 333 701 63 10 – 347 721 16 32

mail:lesartoriali@gmail.com

Spoleto: Nuovo laboratorio di sartoria

18 febbraio 2014

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Creazione capi sartoriali – lavorazione costumi di scena – Rimesse a modello – Correzioni

Via Flaminia 15 – 06049 Spoleto (Pg)

tel.  333 701 63 10347 721 16 32

mail:lesartoriali@gmail.com

IL PRESENTE, IL PASSATO E IL FUTURO DEL MOBILE A CITTÀ DI CASTELLO

23 novembre 2013

mobileumbriaIl presente della produzione umbra al centro della Mostra del mobile in stile 2013 di Città di Castello, organizzata dal Consorzio Smai, il passato nella ricerca che ha portato al volume “Il mobile in Umbria”, curato da Mirko Santanicchia, docente di storia delle tecniche artistiche dell’Università degli studi di Perugia, il futuro in un dibattito, scaturito dalla presentazione del volume, fra studiosi e artisti artigiani del tifernate e dell’Umbria. Ecco i tre tempi che si sono (more…)

INCONTRI: MADDALENA MENGARETTI E L’ANTICA ARTE DELLA RILEGATURA A MANO

18 novembre 2013

di Benedetta Tintillini

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Maddalena Mengaretti

Un’arte che si perde nella notte dei tempi, addirittura il mestiere di rilegatore potrebbe risalire al I secolo a.C., quando per la prima volta furono cucite insieme semplici tavole di legno. Tale “volume” così composto veniva chiamato dai Romani “codice”.

Di quella antica arte Maddalena è abile depositaria. Nata ad Umbertide, risiede a Todi, dove lavora e dove tramanda una competenza ormai quasi del tutto scomparsa, soppiantata dalle nuove tecniche e dai nuovi macchinari, ma dal valore ineguagliato. Per questo ancora più ricercata e preziosa, sia per realizzare nuovi oggetti che per la conservazione ed il recupero di volumi usurati dal tempo e dall’uso. (more…)

INCONTRI – FRANCESCO BAIANO: STORIA E MEMORIA DELLA CERAMICA DI DERUTA

25 luglio 2013
Benedetta Tintillini

Benedetta Tintillini

di Benedetta Tintillini

Vengo accolta nel negozio – laboratorio – museo “Antica Fornace” di Deruta, e subito il capostipite, sig. Francesco Baiano, mi accompagna, con cortesia ed entusiasmo, nella visita alla sua collezione di ceramiche, stupefacente compendio della produzione Derutese dal 1400 ad oggi.

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“ESSENCE” … La nuova collezione PROFUMATA by le GiVì che troverete in anteprima presso EVENTI DI CLASSE

11 ottobre 2012

NOVITA’ A PERUGIA

Iniziamo con la LAVANDA, un profumo delicatissimo che sposa tanti piccoli rametti di lavanda incisi e racchiusi da un cuore di merletto su cardstock perlescente. Busta coordinata realizzata interamente a mano.

La linea comprende partecipazioni (formati classici, folder e pochette), cover per il libretto della Santa Messa, portariso, tableau, menù classico o d’appoggio, segnatavolo, segnaposti, i “deliziosi” per la confettata e molto altro ancora, tutto delicatamente profumato (tranne i “deliziosi”) con lavanda italiana proveniente da coltivazione certificata BIO.  tel. 335.1460674 –  info@legivi.it

ATTIVITA’ CULTURALE FAMIGLIA PERUGINA “CONOSCIAMO MEGLIO I TESORI DELLA NOSTRA CITTA’”

10 ottobre 2012

SABATO 13 OTTOBRE ORE 16 via Fatebenefratelli 2

Prosegue intensa l’attività della “Famiglia” che per sabato prossimo ha programmato una seconda visita alla Bottega d’arte vetri artistici MORETTI-CASELLI, un vero gioiello di artigianato artistico che e’ poco conosciuto dal grande pubblico ma che e’ apprezzato in tutto il mondo. Il museo-studio di vetrate artistiche Moretti Caselli si trova nel centro storico di Perugia, ai piedi della Rocca Paolina. La visita del museo-laboratorio permette di entrare a contatto con una delle più antiche famiglie di mastri vetrai d’Italia che ci guiderà alla scoperta dei segreti della pittura su vetro. Francesco Moretti iniziò a produrre vetrate nel 1859. Nel corso della sua esistenza artistica, numerosissimi studi lo portarono a realizzare uno stile unico e molto personale che a volte si scontrava con il concetto di vetrata che avevano alcuni critici. Moretti ha sempre (more…)

MAGIONE: RIPRENDONO IL 4 OTTOBRE I CORSI DI RICAMO

19 settembre 2012

Il fascino del “fatto a mano”  alla portata di tutti con le lezioni di Maria Grazia Sedini

Riprendono, dopo il successo della scorsa edizione, a partire dal 4 ottobre, i corsi di ricamo organizzati in collaborazione dall’Unitre di Magione presso la sala dell’ex-cinema Carpine. La (more…)

Le Givi: cadeaux e idee innovative per i vostri eventi più belli

13 luglio 2012

“Le Givì – weddings&events packaging designer” realizza partecipazioni, inviti, cover per i libretti della Messa, wedding bags, ventagli, menù, tableau de mariage, cadeaux per i vostri ospiti, wedding boxes per la confettata, e molto altro ancora; tutto creato rigorosamente a mano e coordinato nei colori e nelle forme che desideri per rendere indimenticabile il giorno del tuo Matrimonio. La curata realizzazione a mano e l’attenzione per le rifiniture ed i particolari fanno sì che ogni pezzo sia un piccolo pezzo unico creato con con carte pregiate e certificate, provenienti da piantagioni gestite in maniera responsabile. La realizzazione dei vostri sogni per i vostri eventi più belli perché Le Givì non è soltanto Matrimoni, è anche Battesimi, Compleanni, eventi aziendali e tutti i tuoi momenti speciali.

info@legivi.it

tel: 335.1460674

Montefalco: mostra delle zuppiere dal XVIII al XX secolo della COLLEZIONE PAOLO ZUCCARI

16 giugno 2012

22 GIUGNO – 30 SETTEMBRE 2012 Villa Zuccari, San Luca, Montefalco (Perugia)

Negli ultimi anni il collezionismo privato ha avuto un notevole sviluppo e gioca un ruolo importante nella nostra cultura e società, in quanto consente di salvaguardare beni di valore artistico, storico e culturale. E’ proprio questo il caso della COLLEZIONE di zuppiere di Paolo Zuccari che annovera oltre 500 esemplari alcuni dei quali sono pezzi della fine del ‘700 ed altri –il nucleo principale- dell’800 e del ‘900 di provenienza tutta italiana, dalla Lombardia, all’Emilia Romagna, dalla Toscana all’Umbria alle Marche , agli Abruzzi, dalla Campania al Molise ed alla Puglia. (more…)

PERUGIA ROCCA PAOLINA: ARTICITY per FESTARCH un nuovo modo di essere artigiani nella città

4 giugno 2012

Artigiani del centro storico di Perugia:  comunicare la manualità colta

Inaugurazione giovedì 7 giugno 2012  ore 19.00

venerdì, sabato, domenica: 10.00 / 13.30 e 14.30 / 18.00
Sala Cannoniera Rocca Paolina
Piazza Italia 11, Perugia info: 338-9676939    347-4962697

Articity, costituita da artigiani, artisti, designers con le loro attività di tradizione ed innovazione situate nel centro storico di Perugia, è nata con l’intento di dare impulso, tutelare, diffondere le arti e i mestieri. In quest’ottica propone eventi per comunicare e promuovere la cultura artigianale e valorizzare l’unicità delle creazioni di ciascuno. (more…)

Spello: la pietra rosa del Subasio sposa l’arte

17 Maggio 2012

Oggetto  in argento e Pietra Rossa del Subasio

realizzato presso il

Laboratorio Orafo Catialorefice

via Consolare 10 06038 Ppello (pg)

tel. 0742652713

Spello: la pietra rosa del Subasio sposa l’arte

18 aprile 2012

Passeggiare per le vie di Spello e rapiti dalla splendida architettura dei sui suoi tesori a volte può trasformarsi in n una piacevole sorpresa, se ti capita di posare gli occhi su una vetrina con oggetti veramente particolari, oggetti preziosi e semipreziosi che hanno acceso la mia curiosità. Entrare e chiedere informazioni è stato un attimo, ed ho avuto il piacere di conoscere Catia Giovannini, la titolare che si è prestata volentieri a rispondere alle mie domande.

 

Come le è venuto in mente di usare la pietra rosa del Subasio per creare monili?

Dal 2003 ho sentito l’ispirazione ed il desiderio di voler lavorare questa pietra, una pietra carica di significato e che può accostarsi all’oro all’argento ed altre pietre preziose.

Eseguite il lavori su disegni originali?

I soggetti realizzati hanno un’origine molto francescana e non poteva essere altrimenti vista l’origine della pietra stessa, tau, collane, corone, rosari, ma sono molto apprezzati anche soggetti della ritualità religiosa come calici croci o riproduzione di immagini sacre.

Ma realizzate solo oggetti con immagini sacre?

No, a noi interessa creare un prodotto qualificato per il turismo e non solo, ma non solo gioielli, ma anche oggettistica, infatti mi piace ricordare un oggetto che abbiamo realizzato in occasione della 50° edizione della festa dell’olio utilizzando la pietra rosa e legno di ulivo, due materiali nobili del territorio.

 Laboratorio Orafo Catialorefice via Consolare 10 06038 spello (pg) tel. 0742652713

19 AZIENDE UMBRE PRESENTI AD ART LA FIERA NAZIONALE DELL’ARTIGIANATO DI FIRENZE

17 aprile 2012

Sono 19 le aziende artigiane che insieme ad Unioncamere Umbria, con il contributo della Regione e d’intesa con le associazioni di categoria, parteciperanno ad Art Firenze 2012, una delle più importanti vetrine italiane per le produzioni tipiche ed artistiche. Nove giorni fitti di iniziative, dal 21 al 29 aprile, pensati per valorizzare l’alta tradizione artigianale ma anche le innovazioni tecnologiche che un settore chiave del “Made in Italy” propone di continuo. Sabato prossimo, l’inaugurazione ufficiale, negli storici spazi della Fortezza da Basso. Sono attesi quasi 200mila visitatori. Più di 800 gli espositori, con più di 5000 operatori professionali. Quest’anno verrà presentata ai visitatori una importante novità: il tracciato della mostra è stato costruito attraverso percorsi sensoriali dedicati alle varie regioni. Un modo per privilegiare il territorio attraverso l’artigianato: dal turismo all’enogastronomia, dagli antichi mestieri al paesaggio. Art 2012 si presenta come una vera e propria “Città del bello”, un punto di incontro fra produttori e consumatori dove però sarà possibile anche fare acquisti e degustare prodotti tipici e tradizionali. Artigianato da vedere, da toccare e da assaporare, in orario continuato, per tutto il periodo della rassegna, dalle 10 alle 23. Per l’Umbria, una importante occasione di promozione attraverso le sue produzioni di eccellenza: ceramiche artistiche, maglieria, cornici, legni antichi decorati, accessori sartoriali, mobili dipinti a mano, oggetti in vetro, oreficeria, arredamenti per interni, mattoni artigianali, bigiotteria ed oggetti medievali. Saranno presenti 19 aziende: Laboratorio di Corniceria; Società agricola Maridiana Alpaca; Libero laboratorio d’Arte Ceramica; il Mercatino delle Pulci; Claudia Andreani; Legno&Colore; Ceramiche Mazur; Mogrè Ceramiche; Vetri d’arte Bodrero; Enrico Marrani; Bottega orafa Bartoccioni; La Quercia 21; Fabula; Folisa; Acacia Giuseppe; Peccetti Gino; Ceramiche Mercante; Scala di Luca e il Cotto Umbro.

 

Il lenzuolino dei Savoia della collezione museale Arnaldo Caprai esposto al Quirinale per la mostra dedicata all’Unità d’Italia

22 febbraio 2012

Sarà inaugurata oggi la sezione “Margherita di Savoia e la Biblioteca del Quirinale” all’interno della mostra “Il Quirinale dall’unità d’Italia ai nostri giorni”, e tra i pezzi esposti c’è il lenzuolino per culla dei Savoia appartenente alla Collezione Museale Arnaldo Caprai.

La mostra, aperta al pubblico fino al 17 marzo, giorno di chiusura delle celebrazioni del 150° anniversario, intende, da una parte, illustrare il patrimonio artistico, la politica di costante acquisizione di opere d’arte da parte dei sovrani di casa Savoia, e il successivo impegno dei Presidenti della Repubblica volto allo studio, al restauro, alla scoperta, alla gestione degli edifici, dei giardini e dei tesori d’arte custoditi nel Palazzo. Dall’altra, sotto il profilo storico-istituzionale, la riflessione parte dal ruolo svolto dai Savoia (e dalle consorti dei sovrani, in particolare dalla regina Margherita alla quale è dedicata un’apposita sezione relativa alla sua Biblioteca conservata presso il Quirinale) per poi approfondire l’attività dei Presidenti della Repubblica.

La presenza di un pezzo della Collezione Museale Arnaldo Caprai all’interno di una mostra così importante è un ulteriore testimonianza del grande valore culturale di quest’ultima che, attualmente, sta riscuotendo un grande successo anche a Mosca dove, oltre 120 pezzi sono esposti al «Museo centrale di Stato Della storia contemporanea russa» all’interno della mostra “I Secoli d’oro del Merletto Italiano”, prorogata, a grande richiesta, fino al 18 giugno 2012.

Lenzuolo per culla dei Savoia – Ricamo in bianco – 1869 – Cotone(120 x 81 cm)

Foto: Il lenzuolo ha un raffinato ricamo di genere figurato. Si ritiene facesse parte del corredo neo natale di Vittorio Emanuele III, Principe di Napoli, erede al trono d’Italia. Il principe ereditario, unico figlio di Umberto e Margherita di Savoia, nacque nella città partenopea L’undici novembre 1869. Batista di cotone finemente ricamata in cotone bianco nei punti pieno, pittura, stuoia, cordonetto obliquo, svariati retini, sfilature a giorno. L’ornato si sviluppa lungo le linee ricciolute di ampi tralci carichi di fogliette piumate, margherite e fiorellini di campo. I due girali al centro della riversino sorreggono lo scudo crociato dei Savoia, sovrastato dalla corona sostenuta da due angioletti alati. Bandiere e cartigli sorretti da personaggi emblematici riportano le iscrizioni: S.P.Q.N.; Salve; Dormi angioletto del sovran desio e  dell’Italia intera giusto a Dio.

 

Dream’s Factory ha presentato GOLIARDO, la due ruote dedicata a Filippetti in mostra a Narni

31 gennaio 2012

Paolo Lucci e Goliardo Filppetti con la moto Goliardo

La passione per i motori e per le motociclette uniche sono state al centro della serata evento tenuta il 28 Gennaio, presso la Sala Consiliare del Comune di Narni gremita di gente, alla presenza del Sindaco Stefano Bigaroni, della Giunta e del Consiglio Comunale.

A dare il via alla serata è stato il Prof. Alberto Freddi che ha raccontato la storia di Goliardo Filippetti, narnese doc e noto collezionista di moto d’epoca. Il vero evento è stato la presentazione a sorpresa della moto “Goliardo” di Dream’s Factory, nata dalla passione per le due ruote di Paolo e Marco Lucci. Realizzata con oltre 700 ore di ricerca, lavoro e sperimentazione, la due ruote dedicata a Filippetti ha reso l’evento unico. Goliardo Filippetti per l’occasione ha ricevuto un riconoscimento particolare da parte del Sindaco di Narni come ringraziamento per l’impegno dimostrato nel campo motociclistico e nei confronti della Città nativa. All’evento hanno partecipato ospiti d’onore come il campione Remo Venturi, il meccanico Pirro Loreti e il figlio del campione Libero Liberati.

A suggellare l’evento l’inaugurazione dell’esposizione permanente di moto d’epoca collezionate da Filippetti, all’interno del Palazzo Comunale di Narni.

LE ECCELLENZE ORAFE UMBRE ANCHE QUEST’ANNO PROTAGONISTE A ‘VICENZAORO’

13 gennaio 2012

Nuovo appuntamento per gli orafi del Consorzio Monilia, aderente a Confartigianato Imprese Perugia, con “VicenzaOro”, salone internazionale dell’oreficeria, gioielleria, orologi e argenteria che, nella sua declinazione “winter”, si terrà alla Fiera della città veneta, da sabato 14 a giovedì 19 gennaio. Otto aziende che fanno parte del Consorzio e alla Federazione orafi di Confartigianato Imprese Perugia, Spoleto gioielli (Spoleto), Bottega dell’orafo (Ellera di Corciano), Chiattelli sas (Marsciano), Conart (San Giustino), Rai&co (Lama di San Giustino), Graziella Bennati (Tuoro sul Trasimeno), Miss Miss gioielli – Emporio M (Castiglione del lago) e Gran Duca gioielli (Perugia) parteciperanno, infatti, alla manifestazione più importante del settore orafo, prima per respiro internazionale, ampiezza dell’offerta e importanza di business. Una partecipazione nata grazie alla collaborazione tra il mondo associativo e quello istituzionale e, in particolar modo tra la Confartigianato e il Centro estero della Camera di Commercio di Perugia.

A PIEGARO, la prima Estemporanea di Artigianato Vetrario

8 ottobre 2011

Museo del Vetro domenica 9 ottobre 2011

Tra i 15 artigiani iscritti alla manifestazione alcuni nomi d’eccezione: grazie alla fattiva collaborazione del Museo dell’Arte Vetraria Altarese di Altare (SV) parteciperanno infatti all’iniziativa i celebri maestri vetrai Elio e Luigi Bormioli, accompagnati dal loro collaboratore Costantino Bormioli, mentre il prezioso supporto della Scuola del Vetro “Abate Zanetti” di Murano ha portato alla graditissima presenza del rinomato maestro vetraio veneziano Giancarlo Signoretto. Un’occasione unica dunque, per vedere all’opera, e soprattutto a confronto, grandi maestri e grandi tradizioni. Oltre al vetro soffiato, gli altri partecipanti si cimenteranno nelle numerose tecniche che vedono questo materiale come protagonista. Gli artigiani saranno al lavoro dalle 10.00 alle 18.00, e la manifestazione si concluderà con la premiazione, alle 19.30. Durante tutta la giornata, negli stand gastronomici della Sagra della Castagna i visitatori potranno gustare le specialità della cucina tradizionale piegarese.

Per ulteriori informazioni

Museo del Vetro – Comune di Piegaro – 075 8358525 – 3337907764

museodelvetro@comune.piegaro.pg.it     www.comune.piegaro.pg.it/vetro.html

Informazioni sulla Sagra della Castagna www.circoloendaspiegaro.it

Informazioni sul museo di Altare: www.museodelvetro.org

Informazioni sulla scuola “Abate Zanetti” di Murano www.abatezanetti.it

 

“Deruta magia di un’arte”

29 agosto 2011

Fabbriche e laboratori aperti ai turisti che vorranno mettersi alla prova col tornio, con la decorazione, con il colaggio e con tutte quelle tecniche che costituiscono le quattordici fasi del ciclo di produzione della ceramica. E’ questo il presupposto ideologico cui si ispira la quinta edizione di “Deruta magia di un’arte”.  Nove giorni, dal 2 all’11 di settembre prossimi, dedicati alla grande tradizione dell’artigianato artistico derutese. 108 sono i laboratori di ceramica artistica ancora attivi che, insieme a quelli che producono il semilavorato, raggiungono quota 220.

venerdì 2 settembre 2011 alle 10 con l’apertura dei laboratori ceramici. Dopo il saluto del Sindaco, alle 18,30 l’inaugurazione vera e propria della quinta edizione di Deruta magia di un’arte.  A seguire, il taglio del nastro di tre degli appuntamenti più importanti della kermesse: “Ceramica in tavola”, rassegna di ceramica italiana contemporanea; “Deruta tra tradizione e innovazione”, l’arte della ceramica vista dai giovani e “Arte per la solidarietà”, con bozzetti di arredo dell’Istituto di oncoematologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Sabato 3, sullo sfondo di una città interamente coinvolta da Magia di un’arte, dal mattino alla sera si terranno diverse iniziative. Centrali saranno sempre le aperture delle mostre, cui si aggiunge la premiazione del concorso Deruta tra tradizione e innovazione – L’arte della ceramica vista dai giovani.

Domenica 4 settembre 2011 alle 17, Arte per la solidarietà con la presentazione delle opere realizzate per l’arredo dell’Istituto di oncoematologia del Santa Maria della Misericordia, diretto dal professor, Brunangelo Falini e organizzato in collaborazione con il Lyons Club di Deruta.

Giovedì 8 alle 18,30, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, Fausto Bertinotti, ex presidente della Camera dei deputati, presenterà il suo libro: “Chi comanda qui? Come e perché si è smarrito il senso della costituzione”. L’incontro sarà coordinato dal giornalista, Gianluigi Basiglietti. Alle 19,30 l’Asta per la solidarietà con le opere realizzate nelle estemporanee.

Venerdì 9, alle 17,30 nella Chiesa di Sant’Antonio, il convegno di studi “Girolamo Diruta e il suo tempo”, organizzato in collaborazione con la Deputazione di Storia Patria per l’Umbria e l’Università di Perugia. Il seminario proseguirà anche nella mattinata di sabato 10. Giorno in cui – alle 12,30 sempre nello stesso luogo di culto – si terrà in concerto di chiusura della clavicembalista, Vania Dal Maso.

 sabato 10  alle 17 la conferenza di presentazione della tesi di laurea magistrale in Storia dell’Arte: “Le edicole votive nel territorio di Deruta, a cura della dottoressa, Erika Peducci. Alle 18,30, infine, il senatore Domenico Bendetti Valentini, Presidente della Commissione affari costituzionali del Senato, parlerà ai giovani su “Riforma Costituzionale: lo stato dell’Arte”.

Domenica 11  a partire dalle 9 del mattino, sarà la giornata dei Rioni: la Piazza; la Valle e il Borgo. Si comincerà con la “Corsa delle brocche”,  che si inserisce all’interno di una rievocazione storica molto suggestiva e fortemente radicata nella cultura popolare locale e nel senso di identità e di appartenenza al territorio di Deruta, alla sua cultura e alla sua storia. A seguire la Sfilata dei Rioni in costume d’epoca e, per chiudere, la tradizionale cena dell’800.

“A lavoro ultimato per altro – spiega Grazia Ranocchia, assessore alle attività produttive -, chi parteciperà potrà portarsi a casa ciò che avrà realizzato con l’aiuto dei maestri ceramisti”.

“Definire Magia di un’arte – dice Alvaro Verbena, sindaco di Deruta – significa individuare e riconoscere l’essenza stessa dell’identità e del senso di appartenenza alla Città di Deruta e alla sua tradizione artigiana ed artistica espressione autentica del ‘Made in Italy’ nel mondo”. Magia di un’arte, proprio in virtù del coinvolgimento dell’intero territorio, vuol essere il simbolo del rilancio e l’inizio di una nuova era per Deruta e per l’intero settore della ceramica di qualità.

“Quest’anno – gli fa eco Laura Buco, assessore alla cultura e turismo – abbiamo voluto unire la grande tradizione della ceramica con un grande personaggio che ha fatto la storia, Girolamo Diruta, organista compositore vissuto a cavallo tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo e conosciuto in tutto il mondo”.

Foligno, EPTA, IL MERCATINO DEL SETTE

30 aprile 2011

Appuntamenti con la città a ritmo di arte e artigianato “da favola” e in sintonia con i colori dell’arcobaleno. Ogni terza domenica del mese, fino a dicembre 2011.

DOMENICA 15 MAGGIO 2011
Il primo appuntamento è “In tono con il rosso”

Foligno P.zza Ubaldi (dietro al palazzo vescovile)

Ogni terza domenica del mese,
fino a dicembre 2011.
Esposizione di prodotti artigianali
dalle ore 11.30 alle 12.30:
spazio Robe da Favola
Presentazione dell’Associazione e rappresentazione di una delle fiabe del
progetto editoriale “A ritmo di fiaba”.
Dalle ore 17 alle ore 18: spazio ospiti
Simona Mereu presenta la sua galleria d’arte.

Imprenditoria Giovanile e Arte – I Pensieri in Vetro di Elena Bellavita

23 novembre 2010

di Viviana Picchiarelli

Determinazione, coraggio, innovazione nella tradizione, questi i punti di forza della giovane

Viviana Picchiarelli

creatrice umbra Elena Bellavita che, in controtendenza rispetto all’attuale crisi economica, ha fatto della sua passione un lavoro. Sua l’idea di riprendere l’antico mestiere dell’incisione su vetro attualizzandone tecniche, materiali e impieghi per creare oggetti di design eleganti, raffinati e personalizzabili.
Complice il background artistico, culturale e territoriale di Piegaro, famoso fin dall’antichità per la lavorazione del vetro e oggi sede del Museo dedicato, gli studi in restauro nonché l’amicizia con una pittrice veneta vissuta nel borgo piegarese, Elena Bellavita realizza veri e propri “Pensieri in Vetro”.
Le materie prime di altissima qualità, vetro e cristalli della cittadina toscana Colle Val D’Elsa, vengono decorate interamente a mano con incisioni sottilissime a punta di diamante mediante l’ausilio di una piccola fresa dando vita a frasi e massime benauguranti su Vino, Amore e Vita.
L’ispirazione dei “primi pensieri” di Elena la si deve a Dante e alle sue terzine del V Canto dell’Inferno, poi filosofi, scrittori, pensatori del passato hanno arricchito il repertorio letterario da cui attingere per incidere indelebilmente su coppe, calici e flûte da regalare e regalarsi.
Si tratta di pezzi unici e personalizzati, dal design originale il cui minimalismo si legge nella trasparenza del bicchiere e nella leggerezza dell’incisione. Ma sono anche oggetti in cui forte è la mano dell’artista che tocca e lavora la materia come nella migliore tradizione artigianale.
I Pensieri in Vetro di Elena, infatti, così come la coraggiosa idea imprenditoriale che li sostiene, coniugano la forte appartenenza al tessuto sociale del borgo e agli antichi mestieri con la sobrietà e la ricerca dell’essenziale verso cui tende sempre più la nostra epoca.
Il legame con le traduzioni artigianali e con il territorio, poi, ha trovato ulteriore espressione nell’idea regalo concepita per il Natale. Un cofanetto con uno dei Pensieri in Vetro di Elena insieme a pregiati cioccolatini al Barolo chinato, all’aceto balsamico, alla lavanda e tanti altri originali gusti senza ovviamente tralasciare i grandi classici, prodotti dalla cioccolateria artigianale”CioccoRaffinati” di Città della Pieve. Un fare sistema, questo, che forse oggi può dare anche nuova linfa ai piccoli grandi attori dell’economia locale.
Questa è la vetrina di Elena. http://www.elenabellavita.it/

Gubbio, lo Studiolo del Palazzo Ducale voluto dal Duca Federico da Montefeltro.

15 giugno 2010

Vincenzo Ambrogi

di Vincenzo Ambrogi

Lo Studiolo è la stanza più importante del palazzo di un Principe del Rinascimento italiano, uno spazio segreto dove questi si ritira per studiare e pensare. Di solito è un piccolo vano, ricco di decorazioni, rivestito di pannelli intarsiati e pitture.
Con il decadere delle Signorie, gli Studioli hanno dovuto quasi sempre subire un sistematico saccheggio con la diaspora o la scomparsa di arredi e dipinti. Un destino simile aveva conosciuto lo Studiolo del Palazzo Ducale di Gubbio voluto dal Duca Federico da Montefeltro.
L’opera era stata realizzata tra il 1475 ed il 1482 su probabile disegno di Francesco di Giorgio Martini, coadiuvato dai fratelli Giuliano e Benedetto da Maiano, per gli intarsi, e da Giusto di Gand, per le tavole dipinte. Queste ultime furono smontate nel 1673 e successivamente vendute a musei di Londra e Berlino. La parte lignea invece fu smantellata nel 1874 e, dopo vari passaggi di proprietà, fu acquisita nel 1939 dal Metropolitan Museum di New York.
Con grande coraggio si è deciso di eseguire una replica “reale” e non virtuale o fotografica dello Studiolo. L’idea è nata nel 2002 da un’iniziativa dell’Associazione Maggio Eugubino coofinanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Gli artigiani in grado di replicare lo Studiolo, sono stati identificati nei maestri ebanisti eugubini Marcello e Vincenzo Minelli, che vantavano una grande esperienza nel restauro e riproduzione del mobile antico. Il progetto è stato portato a termine con successo dopo sette anni di lavoro e adesso Gubbio ha di nuovo il suo Studiolo.
I grandi pannelli intarsiati, che ne rivestono la parte inferiore sono impostati su giochi di illusione ottica con falsi sedili, false scansie con sportelli semiaperti dentro le quali si intravedono numerosi oggetti della vita abituale del Duca, come l’armatura, gli strumenti musicali e i libri, e i simboli a lui cari: l’ermellino, simbolo di purezza, animale che non vuole mai sporcarsi, preferendo piuttosto la morte, e che si ricollega al Collare dell’ermellino, onorificenza concessa al Duca dal Re di Napoli; la Giarrettiera, simbolo dell’ordine cavalleresco conferito dal Re d’Inghilterra.
Ma negli oggetti ci sono significati più profondi. Lo Studiolo è lo spazio in cui il mondo reale e quello ideale dei neoplatonici si toccano. Ogni oggetto è un simbolo che ha una collocazione precisa nell’universo e che trae origine sia dalla tradizione pagana, che da quella ebraico-cristiana.
In primo luogo si dovranno interpretare i simboli legati alle Muse (la sfera dei sensi, emanatio secondo i neoplatonici): il libro e lo stilo di Callìope (poesia epica), la ribeca di Talìa (commedia), il corno di Melpòmene (tragedia), l’arpa di Èrato (poesia amorosa), la cìtola di Tersìcore (danza), l’organo di Polìmnia (musica sacra), il doppio flauto di Eutèrpe (musica), la pergamena di Clio (storia), il compasso di Urania (astrologia).
Poi quelli delle arti liberali (la sfera della conoscenza, vivificatio per i neoplatonici) con il mazzocchio, un copricapo simile ad una ciambella sfaccettata a scacchi bianchi e neri, centro di molteplici giochi prospettici, che insieme alla squadra ed al filo a piombo, è simbolo della Geometria, la scatola di granuli dell’Aritmetica e la sfera armillare dell’Astronomia. La Musica, oltre ai vari strumenti musicali, è rappresentata dalla chiave a forma di “Tau” per accordare l’arpa, che ha anche la forma di una piccola croce egizia ansata. La Retorica è simboleggiata dal pappagallo nella gabbia, la Grammatica dal vaso a due manici e la Logica dalla chiave.
Ed in terzo luogo quelli legati alle Virtù cardinali (la sfera morale, la remeatio dei neoplatonici): la spada sguainata, pronta sempre a colpire, è la Giustizia, il pugnale nel fodero, la Temperanza; la mazza, la Fortezza; lo specchio, la Prudenza; e quelli legati al fluire del tempo: la clessidra, il candelabro con la candela, ed il brano dell’Eneide che descrive la morte di Pallante: “A ognuno il suo giorno breve e irreparabile è il tempo della vita per tutti: ma estedere la fama con i fatti è proprio della virtù.” Queste parole risuonano come il testamento spirituale del Duca, che probabilmente al tempo dell’ultimazione di questo pannello era già morto.
Lo Studiolo è completato dalle tavole dipinte con le sette Arti liberali, oggi riproposte nei soli quattro esemplari di cui ci sia giunta documentazione fotografica. I dipinti rappresentano una figura maschile inginocchiata al cospetto della personificazione di un’arte liberale assisa in trono. L’elegante inscrizione in latino sottostante spiega come questi uomini, definiti come “eterni alunni” debbano sottomettersi a questa donna, chiamata “Veneranda Madre” che potrebbe essere interpretata come la Sapienza, o meglio la Filosofia, la massima espressione del pensiero dell’uomo. Questo è, in ultima analisi, il messaggio nascosto nello Studiolo: l’iniziato dovrà interpretare tutti i simboli e ricostruirne l’ordine, costituendo così un percorso che dovrà elevarsi fino a livelli di Conoscenza sempre più elevati.