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CITTA’ DELLA PIEVE: L’ECOMUSEO DEL PAESAGGIO DEL TRASIMENO DIVENTA REALTA’

5 marzo 2011

L’11 marzo prossimo il Gal Trasimeno – Orvietano organizza, presso la Sala grande di Palazzo della Corgna a Città della Pieve, un convegno dal titolo l’Ecomuseo del Paesaggio del Trasimeno: la riscoperta dei Luoghi e delle Tradizioni che si concluderà con la firma ufficiale dell’Accordo di Programma tra la Provincia di Perugia e il Gal quali Enti promotori dell’Ecomuseo del Trasimeno al quale hanno aderito anche i comuni di Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano s.T., Piegaro, Tuoro s.T. A seguire verrà ufficialmente inaugurata la mostra Bisogni, Energie e Opportunità a cura di Mondi Locali, rete europea degli Ecomusei e la nuova sede del Gal Trasimeno – Orvietano che si è spostato al terzo piano di Palazzo della Corgna. I lavori del convegno si apriranno con i saluti del Sindaco di Città della Pieve Riccardo Manganello e del Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria Anna Di Bene. Seguirà l’intervento del Presidente del Gal Fausto Prosperini, che interverrà sullo stato di attuazione del Piano di Sviluppo Locale ed in particolare sull’Ecomuseo del Trasimeno e dell’Assessore Regionale all’Ambiente Silvano Rometti al quale ultimo

Silvano Rometti

spetterà il compito di illustrare le politiche regionali relative al Paesaggio e agli Ecomusei in relazione alla Legge Regionale e anche al recente bando di concorso che ha assegnato i primi fondi in Umbria per le attività di promozione degli Ecomusei di cui hanno beneficiato anche le aree del Trasimeno e dell’Orvietano. Seguiranno una serie di interventi volti a portare un contributo alla discussione su esperienze specifiche Fiorenza Bortolotti parlerà dell’esperienza dell’Orvietano, Antonio Barone direttore della “Rotta dei Fenici” porterà un contributo su alcune idee per il Trasimeno, Andrea Rossi parlerà dell’esperienza del Casentino e Maurizio Tondolo della rete Mondi Locali, rete italiana degli Ecomusei. Concluderà l’Assessore Provinciale alle attività culturali Donatella Porzi e coordinerà i lavori Francesca Caproni direttore del Gal.  Alla fine del convegno sarà inaugurata la nuova sede del Gal al terzo piano di Palazzo della Corgna e la mostra della rete Mondi Locali.

L’Ecomuseo del Trasimeno nasce all’interno della nuova programmazione dell’iniziativa comunitaria Leader 2007 – 2013 che ha quale  tema centrale del nuovo PSL il “Paesaggio” nella sua concezione multidisciplinare e complessivamente individuata e definita dalla Convenzione Europea sul Paesaggio, un trattato internazionale adottato nel 2000 sotto gli auspici del Consiglio Europeo e ratificato in Italia nel corso del 2006. L’obiettivo di tutte le Istituzioni dall’Unione Europea, alle Regioni, all’Ente locale sarà nei prossimi anni quello di preservare, recuperare ed incentivare la qualità del Paesaggio e allo stesso tempo generare condizioni di benessere sociale, reddito e lavoro: quindi il Paesaggio al centro di un concetto di sviluppo per il futuro. Tali obiettivi è possibile concretizzarli con l’esperienza di promozione, valorizzazione e ricostruzione dello stesso attraverso gli Ecomusei concezione che è stata percepita anche dalla Regione dell’Umbria che, tra le prime regioni in Italia, il 14/12/2007 ha promulgato la L.R. n. 34 diretta al riconoscimento e alla promozione degli Ecomusei.

L’obiettivo prioritario sarà quello di documentare, interpretare e recuperare la memoria storica, la cultura materiale ed immateriale, i saperi e i sapori, le tradizioni locali, le pratiche e gli stili di vita e di lavoro, le produzioni locali attraverso il coinvolgimento attivo delle popolazioni locali, al fine di garantire uno sviluppo futuro che preservi l’identità del territorio e del suo paesaggio che rappresenta la ricchezza fondamentale dell’area del Trasimeno in una ottica di valorizzazione basata sulla cultura della sostenibilità.

Il ruolo del Gal e della Provincia di Perugia quali Enti sopracomunali capofila, sancito nell’accordo di programma che si firmerà ufficialmente l’11 marzo prossimo, è quello di accompagnare le Istituzioni Locali nella promozione della realtà ecomuseale con fondi che si trovano principalmente nel PSL ma vengono anche dai bandi regionali specifici e da impegni della Provincia stessa nel cofinanziamento di alcune azioni, e dei Comuni del Lago per quanto riguarda i nove progetti che sono opere pubbliche che rappresentano altrettante Antenne Ecomuseali. Tutti i comuni dell’area del Trasimeno hanno infatti già ufficialmente aderito all’accordo di programma con l’obiettivo di arrivare alla costituzione dell’Ecomuseo del Trasimeno entro il 2013, e avendo già avviato tutte quelle attività di promozione che prevede la legge regionale e il conseguente regolamento.

L’Ecomuseo è quindi un concetto complesso che si può tradurre in miriadi di attività diverse in grado di acquistare ancora più valore se messe in rete. Il suo ambito temporale sono il passato e il presente ma soprattutto il futuro delle sue comunità. Una delle definizioni condivisa da molti studiosi sul concetto di Ecomuseo è quella di “un patto con il quale la comunità si prende cura di un territorio”. Ed è questo il concetto che l’area del Trasimeno vuole adottare per lanciare uno sviluppo compatibile del proprio territorio.